Sei appena uscita dalla Tardis, senti le porte chiudersi alle tue spalle.
Lui ti ha detto qualcosa ma, non hai fatto in tempo ad afferrare le ultime parole.
Lo hai salutato con una raccomandazione.
 
Ragazzina, non riesci proprio a non farlo, vero? E’ nel tuo DNA, ma lui non è uno dei tuoi studenti, è un alieno millenario, non il tuo fidanzato, te l’ha detto, fin troppo chiaramente.
 
Cosa ti importa, ragazzina?
 
No, tu non lo ammetteresti mai, ma quelle parole ti hanno ferita.
Stai andando ad un appuntamento, uno vero, con qualcuno che apprezza i tuoi abbracci.
 
Non è forse abbastanza, ragazzina?
 
Non rapinerai un’intera banca.
Non correrai il rischio di finire come una lasagna nel microonde.
Non incontrerai un dinosauro nella Londra vittoriana.
Non questa volta.
 
Stai andando ad un appuntamento, uno vero ma tu ti chiedi, insistentemente, cosa stia facendo lui.
 
L’uomo che è cambiato per sempre davanti ai tuoi occhi.
L’uomo che era proprio di fronte a te, quando tu non riuscivi a vederlo per davvero.
L’uomo con cui non cenerai questa sera.