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Autore: MadreDeiDraghi    28/09/2014    3 recensioni
**dal testo**
...la conosceva abbastanza bene da sapere che sarebbe caduta, ma non si sarebbe spezzata.
***
“Mi dispiace” le sussurrò...sapeva che non l’avrebbe mai più rivista
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lui le sfiorò la guancia con la mano, poi la fece scorrere lungo il suo corpo esile ma forte, la conosceva abbastanza bene da sapere che sarebbe caduta, ma non si sarebbe spezzata. La mano gli corse fino alla vita, l’afferrò e la strinse a se. Così facendo incontrò i suoi magnetici occhi azzurro ghiaccio, lo fissava, un’espressione perplessa sul bel volto. Lui sorrise, poi le prese il mento con due dita e le avvicinò il volto al suo.
Le loro labbra si incastrarono, come pezzi di un puzzle, perfettamente combacianti, mentre le gli gettava le braccia al collo, provocandogli una fitta di dolore in tutto il corpo, le ferite non si erano ancora rimarginate.
Fu lui il primo a staccarsi, si voltò e lentamente si incamminò a passo cadenzato lungo la strada che l’avrebbe portato lontano da lei, sentiva ancora il sapore delle sue labbra sulla pelle, sentiva il suo dolce odore di rose e le sue mani leggere che gli sfioravano i muscoli scolpiti.
Basta.
Doveva dimenticarla, aveva fatto la sua scelta, se ne era andato.

“Aspetta, dove stai andando” chiese lei, seguendolo.
“Via” rispose il ragazzo, freddo e distaccato, lei gli afferrò una mano e lo costrinse a voltarsi.
“Non puoi andartene!” esclamò lei turbata e alquanto stupita.
“Invece posso, ed è quello che sto facendo” disse lui, calmo, il tono piatto della voce non lasciava trasparire i sentimenti, anzi non spiegava il modo in cui l’aveva baciata, prima, con passione e foga. Come fosse l’ultimo bacio. E quello era stato il loro ultimo bacio, almeno per il momento.
“Vattene!” sibilò lui, gli occhi neri che mandavano bagliori, ma lei non ci fece caso, gli prese una mano e gli allacciò le dita con le sue. Lacrime calde iniziarono a solcarle il viso dalla bianca pelle delicata, copiose.
“Mi dispiace” le sussurrò, prima di sciogliere le mani e di voltarle le spalle. Non l’avrebbe mai più rivista.


Angolo autrice: allora non so cosa mi sia preso, per il momento è una flashfic, ma chissà, potrebbe diventare una storia a capitoli…. Lo scopriremo solo vivendo (lol) bhe se avete letto questa storia e vi è piaciuta lasciate un commento, mi fa piacere sapere cose ne pensate e vorrei anche la vostra opinione, secondo voi devo continuarla????????  
 
   
 
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