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Autore: Oswin_Pond91    28/09/2014    0 recensioni
In questa storia conosceremo Amelia Pond diversa, appartenente in un universo dove la crepa nel muro non è mai esistita. Quindi non ha mai avuto l'opportunità di incontrare il Dottore nella sua undicesima rigenerazione, bensì lo incontrerà nella sua decima.
Inizieremo dal matrimonio perchè si, Amelia e Rory si sono sposati ... o quasi. Perchè ci sarà un invitato inatteso, un cyberman!
E da lì, per lei, inizierà una nuova vita!
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Amy Pond, Doctor - 10
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Voltati, che finisco di chiudere i bottoni”

Amy, seguì il consiglio della madre, voltandosi per permetterle di chiudere i bottoni del vestito. Il giorno del matrimonio era arrivato, lei e Rory, che conosceva ormai da tantissimi anni, stavano per sposarsi.
Osservò le proprie mani, stendendo quella dove, l’anello di fidanzamento risaltava vistoso, preoccupandosi quando la vide tremare come faceva ormai da una settimana questa parte.
Temeva qualcosa?? Beh, forze. Non è mai stata una ragazza con cui metter su una famiglia … forse più in la, quando fosse stata in grado di mantenersi economicamente.
La parrucchiera, in quell’istante, entrò accompagnata dall’estetista, rifinendo alcuni piccoli ritocchi estetici.

La mano continuava a tremare, più passano i minuti e peggiore sembrava esser la situazione ….

Sorridendo al padre entrò nella macchina, che l’avrebbe condotta in chiesa. Rory, secondo una telefonata di qualche istante prima, era già arrivato e lei, da perfetta sposa, aveva organizzato anche il ritardo così come previsto dalla tradizione.
Lasciandosi avvolgere in un abbraccio, posò la testa dall’amorevole padre, chiudendo gli occhi. Non desiderava più controllare la mano perché sapeva che avrebbe visto la paura, nella dimostrazione più pura che un corpo umano potesse avere.

“Quanto manca??”

Chiese, sporgendosi appena nella direzione dell’autista che non rispose, al contrario, fece semplicemente cenno di 2 minuti . Amy ritenne strano tale gesto ma fece correre, preoccupandosi, invece, in merito a cosa avrebbe fatto all’arrivo.

Ormai la mano aveva preso il controllo … lei non poteva fare più nulla per evitarlo.

Raggiunta la chiesa scese immediatamente, con troppa, innata, naturalezza. Accettò anche l’aiuto dell’autista, sorridendogli, osservandolo così negli occhi.
Per un breve istante tutto il mondo, attorno a lei, cadde nel nulla, come se il tempo si fosse fermato, focalizzandosi sull’unione delle loro mani. Amy ritenne quell’uomo troppo giovane per compiere un lavoro simile ma gli occhi, così tristi, dimostravano più età di quanta il corpo dichiarasse.
Il tempo riprese quando, il padre, trascinò la figlia dentro la chiesa e lei, sospirando, lasciò andare l’unione con lo straniero che le sorrise, toccando gli incisivi con la lingua.

Il mazzo di fiori, stretto tra le sue mani, cadde proprio di fronte all’ingresso. Lei si abbassò per raccoglierlo, sfiorando quindi la mano del padre, atto a compiere lo stesso gesto della figlia.

Fu quello l’istante della svolta, la fronte di lei andò a sbattere contro qualcosa di duro, dal suono estremamente metallico. “Cancellare” sibillò poi una voce, “Cancellare tutti gli umani” precisò solamente quando Amy e il Padre furono in piedi, pronti ad una figura miracolosa.

“Oooooh, ma come siamo eleganti, vogliamo rovinare un così bel matrimonio?? Non credo!”

La voce maschile rimbombò per l’intera chiesa, così intensa, pura e decisa. Ignorando l’uomo di metallo Amelia cercò la fonte di quell’intelligenza, non riuscendo ad identificarla in nessuno degli invitati.
Il padre, tirandola, le intimò di scappare il più lontano possibile ma lei non lo desiderava … doveva trovare quella voce.
Sfilandosi via il velo corse al centro della chiesa, evitando anche un Rory che la osservava sbigottito.

“A proposito, io sono il Dottore e tu, non sei stato invitato”

L’autista, comparve da oltre la folla, sfilandosi via il cappello e la giacca dell’uniforme, rivelando così un magnifico completo marrone. Da una tasca sfilò un cilindro color argento, lo stesso dell’uomo di latta, lanciandoglielo contro, finendo per metterlo KO con quella che sembrava un enorme scarica elettrica.

Amy osservò la scena basita, non capendo ma allo stesso tempo ammirando quell’uomo, il Dottore. Sorrise quando lui le fu vicino, porgendole la mano con il palmo rivolto all’alto, in attesa che si unisse con quella di lei …. Pronto a partire per il loro primo viaggio, insieme.

  
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