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Autore: Veronica2    29/09/2014    2 recensioni
Era il primo giorno di liceo ed ero spaesata,impaurita e non sapevo cosa dovevo fare e dove dovevo andare.Non conoscevo nessuno,ma non avrei mai saputo che sarebbe cambiato tutto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 1. Primo giorno
 
"Era il primo giorno di liceo ed ero spaesata,impaurita e non sapevo cosa dovevo fare e dove dovevo andare.Non conoscevo nessuno,ma non avrei mai saputo che sarebbe cambiato tutto."
 
Non starò qui a spiegarvi tutta la mia vita,ma posso dirvi che: Mi chiamo Elizabeth (si lo so è un nome americano,ma sono 100% italiana),ho 14 anni,sono alta e magra,bionda coi capelli mossi,occhi azzurri,molto e dico molto timida,sono molto solitaria(sarà per questo che non ho tanti amici)e mi piace molto stare sulle mie cioè leggere,ascoltare musica,insomma non amo stare tanto in compagnia ecco.Beh ora che mi sono presentata voglio tornare a qualche mese fa,quando ho iniziato le superiori,primo giorno di liceo woow!
Ed eccomi qui è il primo giorno,tutti non vedono l'ora di iniziare le superiori,per lasciare le medie,dove io mi sentivo come una cavia di laboratorio in trappola..almeno io lo sempre vista così.Suona la sveglia,sono le 6:15(oddio non ce la posso fare),vado in bagno,mi lavo il viso e poi ritorno in camera,mi metto dei jeans semplici,maglietta a maniche corte bianca e come scarpe le converse bordeaux.Non mi trucco,perchè preferisco essere naturale,si una linea di eyeliner ci può stare,ma ora come ora non mi va,mi sciolgo i capelli,prendo lo zaino e all'improvviso sento una voce che mi dice: "Elizabeth sei sveglia?" - era mia mamma "Si mamma"
"Hai preso la merenda?"
"Cavolo mi stavo scordando"
"Eh prendila che andiamo,non vorrai fare tardi il primo giorno!"- ci metto la merenda dentro e ora sono definitivamente pronta...via che si parte per il primo giorno.Mi accompagna mia mamma,ma solo per oggi,perchè non so bene che cosa devo fare e poi non conosco nessuno,insomma almeno ho un po di sostegno morale.Arriviamo a scuola e quest'anno per un anno intero frequenterò il Liceo Artistico,ho sempre avuto per la testa di fare quella scuola anche perchè adoro disegnare.
Mentre aspetto con mia mamma fuori,osservo la marea di studenti che mi passa davanti,ce ne sono di tutti i tipi,dark,punk,quelli che si vestono con maglie di taglie tre volte in più quelle che dovrebbero prendere realmente e tanti altri.Finalmente esce dalla porta una donna con un abito lungo nero,capelli corti ricci e uno sguardo abbastanza severo...in mano ha un foglio e dopo tanta attesa comincia a parlare:
"Salve a tutti,volevo soltanto dire che tutti gli alunni di prima sono pregati a entrare e ad accomodarsi nel salone grande,grazie e buona giornata a tutti"-
"Elizabeth hai sentito?Forza vai tesoro,buona giornata"-la mamma mi da un bacio sulla fronte e mi fa cenno di entrare -
"Si vado,ciao mamma ci vediamo oggi,mi raccomando eh,non fare tardi"
"Si stai tranquilla,ora vai però,ciao"-mi avvio e pian piano che mi avvicino al grande salone comincio ad agitarmi sempre di più,entro e vedo tantissime sedie messe una di fianco all'altra..tutti gli studenti si precipitano per sedersi,io vado in un angolo vicino al muro e di fianco a me si siede una ragazza piena di piercing,un casino di anelli nelle dita e con dei pantaloni extra large,ma sembra troppo grande per essere di prima,io la vedo come una di terza beh mi sa che è stata bocciata un paio di volte.La stessa donna di prima arriva,prende il microfono e dice:
"Benvenuti tutti quanti nella nostra scuola..."- vabbè non sto qui a spiegare tutto il suo mega discorso.Dopo un paio di minuti comincia ad annunciare tutte le classi,partendo naturalmente dalla 1^A...aspetto ansiosamente che dica il mio nome visto che io sono in A e dopo 19 nomi letti,arriva il mio,sono la 20° (l'ultima)...mi alzo e vado insieme alla mia nuova classe e sempre la stessa donna ci dice:
"Ragazzi ora dovete seguire il vostro prof. di Italiano che vi porterà in classe"- lo seguiamo tutti in massa e qualcuno comincia di gia a fare amicizia,tranne me.Arriviamo in classe,io come al solito mi siedo in un angolino,di fianco a me non si siede nessuno,ma un ragazzo dal lato opposto della fila dove sono io comincia a fissarmi...è moro,occhi azzurri come me,alto e mingherlino,ma lo trovo molto carino.
Il prof. fa l'appello e tutti ci scrutiamo con molto interesse,scopro che quel ragazzo carino si chiama Matt(carino pure il nome)e lui appena sente il mio nome mi guarda e mi sorride,io ricambio.
La giornata passa in fretta,devo dire che mi è piaciuto come primo giorno,solo che non ho fatto ancora amicizia con nessuno,ma non ci penso troppo...esco da scuola e vado al parcheggio,dove,in teoria,ci dovrebbe essere mia mamma...infatti è la che mi aspetta mi sorride e io appena arrivo la abbraccio ed entro in macchina.
"Allora com'è andata?"
"Bene dai mi è piaciuto molto"
"Hai fatto nuove amicizie?"
"Non ancora,spero che le farò"
"Si tranquilla"
Appena arrivata a casa mi stendo sul letto e mentre aspetto che mia mamma prepara il pranzo,prendo le mie cuffiette,il cellulare e mi metto ad ascoltare un po di musica.Nel frattempo comincio a pensare alla giornata appena trascorsa a quello che potevo fare,con chi parlare,se sedermi di fianco a qualcuno,tutte cose che non ho fatto e che sarà difficile fare,ma adesso non mi importa,perchè voglio immergermi nei miei sogni,nel mio mondo,forse li potrò fare cose che nella realtà troverò impossibili.
   
 
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