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Autore: FryFryBrontolina    29/09/2014    0 recensioni
Senza staccare gli occhi di dosso a quella fotografia scattata da lui, tornò indietro nei ricordi di 17 anni fa, proprio quel giorno in cui loro erano seduti su quella panchina abbracciati come due innamorati quali erano, anche se dopo quella notizia, quella giornata calda e primaverile divenne una giornata nuvolosa e grigia.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Come era solito fare dopo il lavoro in ufficio, Massimo si recò nel parco della sua città. Quel parco era una delle cose più interessanti che ci fosse in quella cittadina sperduta, poiché era unico nel suo genere.
Appena sorpassò l'enorme cancello dell'entrata, iniziò a camminare dritto verso quella panchina che ormai era occupata da lui da 17 anni ogni volta che finiva di lavorare.
A lui non importava se era sporca o se c'era qualcun altro seduto sopra, quel posto doveva essere suo e di nessun altro. 
Sedutoci sopra con la schiena dolorante per il duro lavoro svolto in quei giorni, osservò per una buona mezz'ora di tempo il bel panorama che quel parco gli offriva, il laghetto di fronte a lui con le paperelle che starnazzavano e tutti quei bambini intorno a lui che urlavano e correvano da una parte all'altra del parco. 
Come faceva ogni giorno da 17 anni iniziò a pensare a lei, a tutti i bei e brutti momenti passati insieme, ma il più delle volte a quel momento. 
Tirò fuori dalla giacca una busta contenente un qualcosa di molto speciale e significativo, la sua foto. Lei era bellissima. Quei capelli lunghi,mossi e biondi tendente ad un castano chiaro, quegli occhi grandi ed espressivi color nocciola ed infine quelle labbra rosee, sottili che si allargavano in un sorriso.
Serena, è così che si chiamava, era stata la sua prima è unica donna verso cui aveva provato un amore vero e sincero. 
Senza staccare gli occhi di dosso a quella fotografia scattata da lui, tornò indietro nei ricordi di 17 anni fa, proprio quel giorno in cui loro erano seduti su quella panchina abbracciati come due innamorati quali erano, anche se dopo quella notizia, quella giornata calda e primaverile divenne una giornata nuvolosa e grigia.
***
Lei era molto giovane, aveva compiuto da poco 34 anni, ma purtroppo la aveva colpita una brutta malattia che gli ha causato la morte. 
Quel giorno infatti mentre loro erano abbracciati, la ragazza strinse a se le mani del suo uomo e si fece forza per dire a lui quello che sarebbe accaduto ben presto.
Entrambi sapevano della sua malattia, Massimo l'aveva scoperto mentre lei parlava al telefono con sua madre, ma non sapeva che sarebbe accaduta una cosa peggiore di quella.
La ragazza strinse a se le mani del suo uomo e si fece forza per dire a lui quello che sarebbe accaduto ben presto << Massimo... >>.  << Dimmi tesoro >>.  << Devo dirti una cosa molto importante >> disse lei con voce sottile e tremante.  << È successo qualcosa di grave? Perché ti tremano le mani? >>. << Si, è successo qualcosa. Si tratta della mia malattia >>. << Cosa c'è che con va? >> chiese Massimo allarmato dalla risposta della ragazza. 
A quella domanda Serena scoppiò a piangere e cercò di rispondere anche con la voce ininterrotta dai continui singhiozzi e balbettii << Il-il fatto è che-che ti ho mentito. N-non è vero che le an-alisi sono an-date bene >> dopo quella risposta iniziò a piangere più di prima. << Cosa intendi dire di preciso?! Che cosa ti ha detto il dottore?! >> disse lui agitato e confuso. << Q-quello che intentò dire è-è che... Mi rimane meno di una settimana di vita. >> dopo aver sentito quelle parole a Massimo gli crollò il mondo addosso, avevano da poco programmato di avere una famiglia con molti figli, una bella casa, un buon posto di lavoro... 
Lui la prese e la strinse forte a se facendola scomparire in un abbraccio, cosa che la fece smettere di piangere poiché si sentiva protetta.
Dopo essersi calmati un po' si promisero di amarsi anche dopo essere andati in paradiso e si diedero un bacio pieno di amore e passione.
***
Tutti quei ricordi avevano fatto cadere a Massimo delle lacrime che partivano dagli occhi fino a scivolare sulle guance per poi cadere a terra appena arrivate al mento. 
Ormai si era fatto tardi, infatti si scorgeva all'orizzonte il sole rosso che stava tramontando proprio in quel momento. Quell'uomo ormai di mezza età si alzò dalla quella panchina che conosceva meglio delle sue tasche, pronto per rincasare, sapendo che sarebbe tornato lì ancora per molto tempo per ricordare quel pomeriggio di primavera in compagnia del suo amore.


Angolinoo:
Ciao a tuttii questa é la seconda storia che ho scritto (link della prima storia http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2846692&i=1), lo ammetto non è un granchè neanche a me ispira molto però spero vi piaccia lo stesso ;).  
Recensite in tanti almeno per farmi un idea di cosa ne pensate please.
 Vi lovvo tutti XD
  
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