Wishing I was 23

Thad aveva passato tutta la giornata in biblioteca per prepararsi al test di matematica del giorno successivo e dopo cena stava rientrando in camera, dove trovò il suo compagno di stanza nonché migliore amico Jeff seduto ai piedi del letto che si abbuffava di biscotti al cioccolato.

“Jeff?” lo chiamò Thad. “Mh?” gli rispose il ragazzo biondo continuando ad ingozzarsi e con lo sguardo rivolto verso il nulla.

“Che è successo?” gli chiese allora il moro per tentare di svelare il mistero dell'apatia di Jeff. “Niente” Jeff continuava a fissare il vuoto e Thad cominciava a preoccuparsi per l'amico. Gli unici altri momenti in cui l' aveva visto in uno stato simile era quando nei suoi film preferiti moriva il suo personaggio preferito. Quindi decise di andare a tentativi.

“Hai riguardato Alexander?”

“No” Ok, ne mancavano tre.

“Brokeback Mountain?”

“No” Adesso due.

“Tutta colpa delle stelle?”

“No” A questo punto esisteva solo un film che poteva ridurre il biondo ossigenato del suo amico in quello stato.

“Jeffery Sterling non hai mica riguardato “The normal heart”, vero?”

“No” Thad sperò che Jeff stesse dicendo la verità, perché l'ultima volta ci aveva messo letteralmente settimane a far riprendere Jeff dalla morte di Felix. Cosa di cui Sebastian non era stato affatto contento, perché a sentire sempre il ragazzo, aveva portato via tempo che poteva essere dedicato ad attività ben più interessanti.

“Jeffie..”

“No Thad, no”tagliò corto il biondo.

“E allora mi spiegheresti che diavolo ti è successo? Sembra che ti sia morto il gatto!” Chiese, a quel punto esasperato, Thad.

“Quando torna Sebastian?” tentò di sviare il discorso l'altro.

“Non provare a cambiare discorso Sterling”affermò Thad deciso. Anche se doveva ammettere che tirare in ballo il suo ragazzo era un buon modo per tentare di sviare l'argomento.

“Si tratta di Nick” Cedette allora Jeff, accompagnando l'affermazione con un rumoroso sospiro.

“Nick? Jeff ti sei preso l'ennesima cotta per un personaggio famoso?” Thad si chiese perché non ci aveva pensato prima. Oltre alle depressioni post-film dal finale triste, Jeff viveva anche le depressioni post-scoperta che la sua cotta vip del momento era fidanzata o peggio ancora etero e fidanzata.

“No” rispose il biondo addentando l'ennesimo biscotto. Anche qui Thad decise di andare per esclusione.

“Etero?” Chiese il moro sempre più confuso da tutta la situazione e al tempo stesso frustato dalla poca collaborazione dell'amico che solitamente era un tantino logorroico.

“No gay. 100% gay. E' il figlio di amici dei miei. Thad dovresti vederlo: è stupendo! È intelligente, carino, dolce, simpatico.. è perfetto Thad! E.. oh! Studia teatro al college!” Spiegò Jeff illuminandosi e riprendendosi dal suo stato catatonico.

“E dove sta il problema scusa? Chiedigli di uscire!” volle sapere a quel punto l'altro.

“Gli piace qualcun' altro” replicò sfoderando il suo miglior broncio.

“E tu come lo sia scusa?” domandò Thad.

“Gliel'ho chiesto, genio.. comuunque.. ieri sera lui e i suoi erano a cena a casa mia e mentre parlavamo gli ho chiesto se era fidanzato e lui ha risposto che non lo è ma che gli piaceva qualcuno. Che poi ha pure ragione Thad: lui ha ventitré anni e io sono un ragazzino.. nessuno vuole uscire con un ragazzino” la faccia di Jeff era sempre più affranta.

“Jeff non dire stronzate. Se non stessi con Sebastian e tu non fossi il mio migliore amico, io ci uscirei con te. Sai che facciamo? Andiamo allo Scandals. Hai bisogno di qualche drag che ti dica quanto sia fantastico il tuo culo.” Jeff era sicuramente un po' pazzo, pazzo nel senso buono, ma per come la vedeva Thad era veramente un bel ragazzo.

“Dobbiamo proprio andare in quella bettola? Non puoi dirmelo tu che ho un bel culo?” Era rinomato il poco amore di Jeff verso l'unico gay bar vicino a Lima.

“No, vestiti Jeff” Disse Thad lanciandogli una maglietta e un paio di jeans pescati a caso dall'armadio dell'amico.

“Ecco lo vedi?! Nemmeno tu che sei il mio migliore amico pensi che ho un bel culo, figuriamoci Nick..” piagnucolò il biondo.

“Jeff piantala. Stasera c'è la serata karaoke, andiamo lì, canti un paio di hit di Adele e vedrai che dopo starai meglio.”

Il paio di hit di Adele si erano trasformate in un'unica canzone “Wishing I was 23” degli R5.Thad aveva avuto ragione:cantare aveva risollevato un poco l'umore di Jeff, a tal punto che il biondo nello scendere dal palco non si era accorto di essere finito addosso ad un ragazzo moro.

“Ciao Jeff” lo salutò il ragazzo moro.“Nick!!” balbettò in risposta il biondo.

“Non sei troppo piccolo per stare qui?”Gli domandò il ragazzo, Nick. Nick era un ragazzo moro non particolarmente alto, con gli occhi marroni e vispi.

“Il mio compagno di stanza mi ha trascinato qui con la scusa della serata karaoke. Io nemmeno volevo venirci.” Borbottò Jeff per rispondere all'altro ragazzo.

“Jeff, posso farti una domanda?” disse il moro alzando la voce in modo da sovrastare il tono della musica e farsi sentire dall'altro.

“Certo spara” replicò Jeff.

“Ok, allora.. come ti ho detto ieri sera, c'è questo ragazzo veramente fantastico che mi piace , e siccome io non me la cavo benissimo con le parole, volevo tipo, dedicargli una canzone. Anche perché pensavo di non piacergli ma poi ho scoperto che vorrebbe avere ventitré anni solo per poter uscire con me, e mi sembrava carino fargli sapere che muoio dalla voglia di chiedergli di uscire” disse Nick tenendo lo sguardo fisso sul biondo in modo da non perdersi nessuna delle espressioni che apparivano sul viso dell'altro.

“Cosa? Eh?Tu..io..Eh?”

“Jeff respira.. Esci con me domani sera?” gli chiese Nick, con un'enorme sorriso sul viso.

“SI! ASSOLUTAMENTE SI!”

 

Nota della pazza che scrive:

Buonasera!! Questo piccolo - non so bene come definirlo - è il frutto di un pomeriggio passato ad ascoltare la canzone "wishing I was 23" degli R5 a ripetizione. Spero siate arrivati in fondo e che vi sia piaciuta.
Se vi va, lasciate  una recensione, giuro non mordo, anzi vi aspetto qui con i biscotti :)
A presto!

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