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Autore: silviaspanda    30/09/2014    0 recensioni
'Che ci fai tu qui?' Strepitò il biondo alla vista del ragazzo che gli aveva rubato il cuore, senza mai però ridarglielo.
'Evidentemente non sei l'unico che si affida agli Astri per pensare, mio caro Hemmings.' Sussurrò lentamente il moro, aspettando che l'ennesima auto passasse, senza lasciare più nessuna traccia, per poi sedersi affianco a Luke.
[Cake!]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Calum Hood, Luke Hemmings
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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And if you ever feel lonely just look at the moon

 

In quella tiepida nottata primaverile, Luke, non riusciva a far altro che pensare a lui, a loro.
La vista delle stelle era l'unica cosa in grado di tranquillizzarlo, sin da quando era poco più che un bambino.
Quella notte, aveva solo voglia di starsene lì, sul tetto, a pensare, ragionare, contraddicendosi da solo alle volte.
Le lunghe gambe, fasciate in un paio di logori jeans scuri, ormai consumati dal tempo, penzolavano ad un ritmo frenetico dal bordo del tetto piatto.
Di tanto in tanto, sentiva delle macchine muoversi sulla strada, probabilmente guidate da chi, dopo una bella serata, magari passata anche in compagnia delle persona che amava, stava tornando a casa, forse con un sorriso, forse in lacrime, o ancora, semplicemente, vuoto.
Era così che si sentiva, in quella nottata del due aprile;vuoto.
Non riusciva a capire cosa stava succedendo ai suoi sentimenti.
Avete presente quando, da piccoli,guardavate un film che non potevate vedere, magari uno di quelli con il bollino rosso, stracolmo di scene sanguinarie e di violenza? Sapevate che non dovevate guardarlo, eppure lo facevate lo stesso.
Era un po' quello che aveva fatto Luke un po' di ore prima, solo che, dato che non era più un bambino, le circostanze erano differenti.Lui sapeva che non avrebbe dovuto baciare Calum, il suo storico migliore amico, per il quale, provava qualcosa che nemmeno lui era in grado di spiegare, qualcosa che ormai non era più semplice amicizia, ma bensì qualcosa di più,eppure lo fece lo stesso.
Lo baciò con tutto l'amore represso che non riusciva più a trattenere, il quale si celava in lui da ormai troppo tempo, talmente tanto che non era stato più in grado di trattenersi al fronte di quel viso colmo di perfette imperfezioni.
Luke amava tutto di Calum, a partire dagli occhi neri dalla forma a mandorla, alle labbra, così soffici e carnose.Oh, quelle labbra...
Se solo avesse potuto, le avrebbe riempite di baci dalla mattina alla sera, senza mai smettere.
Amava di lui persino il carattere, difficile da capire;qualche minuto prima,Cal poteva essere in grado di far sorridere ogni essere vivente, mentre qualche minuto dopo, sarebbe stato capace di mandare al diavolo tutto e tutti, nessuno escluso.
C'era qualcosa di sbagliato nell'amare così tanto un essere vivente?
Probabilmente  sarebbe finito all'Inferno per questo, ma non gli importava, per lui, per Calum, avrebbe fatto di tutto.
'Che ci fai tu qui?' Strepitò il biondo alla vista del ragazzo che gli aveva rubato il cuore, senza mai però ridarglielo.
'Evidentemente non sei l'unico che si affida agli Astri per pensare, mio caro Hemmings.' Sussurrò lentamente il moro, aspettando che l'ennesima  auto passasse, senza lasciare più nessuna traccia, per poi sedersi affianco a Luke.
Ci fu un gran silenzio, e Luke si sentiva terribilmente in imbarazzo.
'Mi dispiace per quello che è successo questa sera...c'era un gran CASINO, mi sentivo confuso e...'Disse il più piccolo prima di essere zittito con un bacio del più grande.
'Sai, non mi è dispiaciuto assaporare le tue labbra, anzi, è stato piacevole.Sì, proprio così, è stato piacevole.' Rispose stranito Calum,rivolto più a se stesso che a Luke.
'Il fatto è che...Calum...io...cioè tu...' Il moro lo interruppe ancosa una volta.
'Io ti piaccio.Lo so.O per meglio dire, già lo sapevo.' Controbattè ovvio.
'Quindi significa che tu sapevi tutto?' Sgranò gli occhi l'altro.
'A quanto sembra sì, ma non ne ero del tutto sicuro.Poteva essere che mi sbagliassi.Perciò non ti ho mai messo sotto torchio o simili.'
'Bastardo!' Urlò Luke tirando un leggero schiaffo alla nuca del ragazzo.
'Mi ami, non negarlo!' Urlò a sua volta l'altro.
Luke sospirò,punto sul vivo.
'E' vero, ti amo, Calum Thomas Hood.' Sussurrò per poi lasciare un bacio umido sulle labbra del moro.



Hola! Dunque, questo delirio di 617 parole mi è venuto in mente durante una lezione di matematica, dove ovviamente, per ovvie ragioni, non ho ascoltato nulla della spiegazione. E poi mi chiedono perché ho un misero sei in pagella...
La mia imperdonabile assenza da EFP è dovuta alla scuola, come al solito. Dovrei aggiornare due fanfiction but non trovo mai un buco di tempo. Cercherò di rimediare al più presto, promesso!
Spero che questa Cake vi piaccia, solitamente sono Malum af maaa ci sta un'eccezione ogni tanto.
Datemi pareri, sapete bene che sono ben accetti!
Alla prossima!

  
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