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Autore: Lily Sayuri    30/09/2014    4 recensioni
Gajeel e Natsu raccontano le loro (dis)avventure con Lucy e Levy a Gerard.
«Gerard, te lo dico da amico: non far mai leggere libri ad Erza.» disse Natsu con aria saggia.
«Ma perché?» chiese il ragazzo perplesso.
«Perché le ragazze quando leggono diventano pazze!» fece Gajeel sgranocchiando un bullone.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In questo capitolo ci sono spoiler di Shadowhunters - Città di vetro, Harry Potter e i Doni della Morte e Game of Thrones (fino al secondo libro e alla seconda serie). Non ditemi poi che non vi avevo avvertito! Ci vediamo sotto :)

 

 

Reading Girls

Ovvero come le ragazze diventano pazze quando leggono

 

 

Quel giorno Levy e Lucy erano andate in missione insieme, così Natsu e Gajeel, da brave lavandaie quali erano, potevano sparlare tra di loro delle due fidanzate. Quel giorno, si era unito a loro anche Gerard che, come sempre, si divertiva ad ascoltare i racconti delle loro disavventure.

In quel momento erano tutti e tre seduti davanti ad un boccale di birra (e ad una ciotolina di viti nel caso di Gajeel) e si stavano scambiando consigli.

«Gerard, te lo dico da amico: non far mai leggere libri ad Erza.» disse Natsu con aria saggia.

«Ma perché?» chiese il ragazzo perplesso.

«Perché le ragazze quando leggono diventano pazze!» fece Gajeel sgranocchiando un bullone.

«In che senso?»

«Nel senso che impazziscono! Lucy per esempio una volta, mentre stavo tornando a casa, stava leggendo un libro di quelli romantici. Quando sono entrato, sono andato subito da lei per darle un bacio come faccio sempre. Lei era così presa dalla storia che non si è neanche accorta che mi ero avvicinata e quando le ho messo una mano sulla spalla per farle capire che ero lì si è arrabbiata e mi ha detto che non dovevo distoglierla dalla lettura.» si lamentò il mago del fuoco.

«Un giorno, invece, stavo ritornando da una missione. Ero stanco e avrei tanto voluto che Levy mi facesse un po' di coccole e magari fare un po' di “attività fisica” con lei più tardi. Ma lei purtroppo stava leggendo uno di quei stupidi cosi e quando le ho chiesto se le andava di farmi un massaggio si è arrabbiata e si è lagnata dicendo che non ero per niente romantico. Mi ha tenuto il broncio per almeno un giorno!» disse Gajeel guardando sconsolato il suo boccale.

Gerard era allibito.

«Ah e poi non parliamo di quando leggono i libri fantasy. Lucy ha una vera e propria fissa per quelli. L'altro giorno l'ho trovata sul letto che piangeva e quando le ho chiesto che cosa c'era lei ha piagnucolato che era appena morto un certo Fred e dei certi Tonks e Remus (che a quanto pare avevano appena avuto un bambino). Io mi sono messo a ridere e le ho detto che era una cosa stupida piangere per un personaggio inventato e sapete che cosa ha fatto lei? Mi ha tirato uno schiaffo! Mi sono restate le cinque dita stampate sulla guancia tanto me lo ha dato forte! Poi mi ha dato dell'insensibile e mi ha chiuso fuori dalla stanza. Così ho dovuto dormire tutta la notte su quello scomodissimo divano che mi ha fatto comprare, solo per uno stupidissimo libro!»

«Questo è niente! L'altra settimana ero in cucina e stavo facendo uno spuntino e all'improvviso sento dei rumori dalla cantina dove tengo l'attrezzatura per allenarmi. Allora sono sceso chiedendomi che cosa diavolo fosse e mi sono ritrovato Levy che dava pugni al mio sacco da boxe dove aveva attaccato un disegno di una ragazzino biondo con scritto 'Joffrey Lannister'. Sembrava una belva! Aveva tutte le nocche rosse perché non aveva usato i guantoni, ma continuava comunque a picchiarlo. L'ho fermata e le ho chiesto che cavolo le fosse passato dalla mente e lei mi ha detto piangendo: “Quella stronzo di Joffrey ha mandato a morte Ned!”»

«No! Ma davvero? Levy tirava pugni al tuo sacco da boxe? Di solito è così carina e gentile...» disse Gerard con gli occhi fuori dalle orbite.

«Sì, te lo assicuro! È completamente impazzita!» rispose Gajeel tremando al pensiero.

«Meno male che io non ho gli attrezzi a casa, se no anche Lucy potrebbe fare la stessa cosa!» fece Natsu preoccupato.

«Ah poi un giorno ero curioso di vedere che cosa le piaceva tanto di un libro che stava leggendo in quel momento, quindi l'ho aperto a caso e ne ho letto qualche pagina. Si chiamava Shadowhunters, Città di non mi ricordo più che cosa. Era proprio una storia stupida: un tizio moriva e subito dopo veniva resuscitato da un angelo perché glielo aveva chiesto la ragazza. Quando gliel'ho detto a Levy mi ha urlato qualcosa su uno “spoiler” (che non ho ancora capito che cosa sia) e mi ha sbattuto fuori casa, cosa che non aveva mai fatto.» rabbrividì «Levy può essere proprio spaventosa quando ha le sue “crisi da lettura”.»

«È lo stesso anche per Lucy! Qualche settimana fa, mentre lei non c'era, ho preso anche io uno dei suoi libri solo per vedere che cosa ci trovava di tanto bello. Ne ho letto un pezzo e poi ho piegato l'angolo di una pagina per tenere il segno. Quando è ritornata e ha visto il libro ha urlato così tanto da farmi diventare sordo. Mi ha detto che non dovevo toccare nessuno dei suoi libri e soprattutto non dovevo piegare nessuna delle pagine. Io a quel punto ero tutto incazzato e le ho detto che se non la piantava le bruciavo tutti quei cosi e che non avrebbe più letto nulla. Allora lei ha richiamato Loki e Scorpio e mi ha costretto a fuggire di casa per tutto il giorno!»

«Una volta ho trovato Levy in camera da letto che stava ridendo come una pazza e che continuava a canticchiare: “Viserys è morto! Khal Drogo l'ha ucciso sciogliendo l'oro e buttandoglielo in faccia!” Era davvero inquietante!»

«Poi quando Lucy si mette in testa di scrivere, niente e nessuno riesce a farla scollare dalla scrivania. E il bello è che non scrive più di noi! Quel libro lo ha già finito da un pezzo! Ora scrive storielle romantiche insulse senza neanche un briciolo di fuoco!»

«Non me ne parlare! Quando quelle due si vedono, stanno ore dentro la nostra camera da letto a parlare di quello che hanno scritto o letto e io ovviamente non posso entrare.» disse Gajeel sconsolato bevendo un sorso di birra.

Ci fu un attimo di silenzio. Apparentemente i due avevano finito gli aneddoti da raccontare.

«Beh meno male che la mia ragazza non legge niente! Non credo di aver mai visto un libro in casa nostra. Tranne forse quelli di cucina che stanno lì a prendere polvere. In effetti proprio ieri li ho spostati per mettere sullo scaffale i miei...»

Non finì neanche di parlare che la porta della Gilda si aprì con uno schianto.

«GERARD FERNANDES! COME HAI OSATO SPOSTARE I MIEI LIBRI DI CUCINA?» la voce soave della sua dolce fidanzata riempì tutta la sala.

Il ragazzo impallidì visibilmente sotto ai capelli blu e iniziò ad indietreggiare mentre il resto della gilda lo guardava con il contegno di quando si va al funerale di un vecchio e caro amico.

«Ma vedi, Erza, pensavo che non li leggessi più! Erano tutti pieni di polvere.» disse, iniziando a scappare.

«LÌ DENTRO C'ERA LA RICETTA DELLA MIA TORTA ALLE FRAGOLE PREFERITA, BRUTTO IDIOTA!» urlò Erza inseguendolo.

Quando i due furono abbastanza lontani da non sentire niente, tra tutti i membri di Fairy Tail scoppiò una fragorosa risata.

«Povero Gerard!» sghignazzò Gajeel.

«Adesso anche lui saprà quanto le ragazze diventino pazze quando si tratta di libri.» gli fece eco Natsu.

«Hem hem» qualcuno si schiarì la voce proprio dietro di loro «Levy, penso di non aver capito bene l'ultima frase. Tu l'hai sentita?» disse Lucy in tono minaccioso.

I due si girarono lentamente, con un sorrisetto forzato sulle labbra.

«Lucy, Levy! Che bello che siete ritornate!» balbettò Natsu in tono dimesso.

«Mmmh» fece Levy in tono fintamente pensieroso, ignorandolo completamente «Penso che ci abbiano appena dato delle pazze. Che ne dici? Gli facciamo vedere la nostra pazzia?»

«Per me va bene! Leo! Caprico!» disse Lucy tirando fuori le sue chiavi.

«Solid script: Book!» esclamò Levy scrivendo 'Book' nell'aria e lanciando la scritta diventata solida verso il suo ragazzo.

Natsu e Gajeel si alzarono velocemente dalla panca e, senza pagare né le birre, né le viti, se la diedero a gambe, suscitando così la seconda risata generale di quella sera.

 

 

 

Angolino di Lily:

Salve salvino!

Ecco a voi il frutto di una notte di insonnia! L'altra sera non riuscivo a dormire e mi è venuta in mente la trama di questa (demenziale) storia. Spero che vi sia piaciuta e se mi lasciate una recensione anche piccola ve ne sarò grata :)

Ringrazio come al solito Kytalpha che mi ha fatto da beta. Qui c'è il link del mio profilo Facebook e qui c'è il mio blog dove metterò tutte le mie storie (compresa questa). Grazie a tutti per essere arrivati alla fine.

Lily

P.S.: Scusate davvero tanto se è tutto in corsivo ma ho dei seri problemi con Efp ed è già la terza volta che mi riduce le storie in questo modo. Appena scoprirò come risolvere lo farò di sicuro

  
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