Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: gaia21    30/09/2014    6 recensioni
Buona sera a tutti! Sono ritornata con un'altra song-fic, questa volta dedicata alla Nalu e che vede il nostro dragon slayer intento a trovare le parole giuste per dichiararsi, ci riuscirà?
Dal testo: " Continuo a sentirmi stranamente nervoso, cosa c’è che non va in me? Non credo sia così difficile dichiararsi, però perché all’improvviso mi sembra tutto così sbagliato?
Ho iniziato da un po’ a torturarmi le mani, riesco a sentire l’agitazione crescere in me e non riesco a stare fermo. Che parole dovrei usare? Non so neanche da dove iniziare per descriverle cosa provo".
Le introduzioni non so proprio farle, perciò scusatemi...
Spero che entrerete a dare un'occhiata e magari a lasciarmi anche un piccolo commentuccio.
Enjoy!
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy, Heartphilia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                     Lovesick


Oneureun kkok malhaebollae dandanhi dajimeul hago
Gobaekhaebolkka mangseorigineun subaek beonssik
Ni apeseon meoriga baekjiga dwae ne sympuhyanggie
(Oggi voglio parlare con te, lo prometto a me stesso
Dovrei confessarmi? Me lo sono chiesto milioni di volte
Ma quando ti sono difronte la mia mente si annulla all’odore del tuo shampoo).
 

Questa notte sembra non voler finire mai, proprio oggi che non riesco a prendere sonno. La finestra è semi-aperta e da qui riesco a vedere la luna che è ancora alta nel cielo.
Happy sta tranquillamente dormendo accanto a me, sembra che niente possa svegliarlo eppure, ogni tanto sento un suo leggero russare e a stento trattengo una risatina divertita.
Volto nuovamente il capo per osservare il cielo; oggi è pieno di stelle che brillano in tutto il loro splendore. Sembra quasi uno spettacolo creato appositamente con la magia.
Incurvo le labbra in un dolce sorriso, le stelle mi fanno pensare che anche io ho una mia stella, ed è la più bella di tutte.
Mi domando se anche lei stia guardando la volta celeste o se stia semplicemente dormendo. In cuor mio, spero vivamente la seconda. In questo momento ho così tanta voglia di andare da lei, ma so già che se fosse sveglia mi caccerebbe.
Non riesco proprio a capire perché lo faccia e del perché diventi tutta rossa, infondo non faccio niente di male.
Eppure, molte volte ho sognato che quel rossore lo avessi causato io, ma a volte è come se mi illudessi da solo.
Sento di amarla e anche tanto, ma i suoi atteggiamenti a volte mi confondono. Non riesco mai a capire se lei ricambia o meno. In alcuni momenti è così dolce che mi fa pensare che ci sia una piccola speranza; in altri, invece, mi sembra che io sia lontano anni luce dal piacerle e finisco per buttarmi giù di morale.
Vorrei tanto sapere cosa le passa per la testa, forse Happy ha ragione quando dice che è strana.
Non riesco più a sostenere lo sguardo sulle stelle e inevitabilmente sposto lo sguardo sui ricordi che ho conservato dalle missioni che abbiamo svolto insieme.
Anche la mia stessa casa me la ricorda. Uff, non ne posso più, io vado da lei!
Sollevo le coperte con una delicatezza che non sapevo neanche di avere e con un balzo salto giù dall’amaca facendo attenzione a non muoverla troppo. Questa notte non mi va che Happy venga con me e in più sta dormendo così profondamente, che neanche le cannonate potrebbero svegliarlo.
Mi volto leggermente per dare un’ultima occhiata al mio amico e vedo di sfuggita che si sta rigirando tra le coperte.
Spero vivamente che non apra gli occhi e per quel lasso di tempo in cui continua a muoversi, trattengo il fiato.
Si gira di lato, dalla parte in cui poco prima stavo io. Mi sporgo un po’ e noto che ha stampato in volto un tenero sorriso e ha un po’ di bava sul musino; starà sognando i suoi amati pesci, non c’è alcun dubbio.
Mi alzo sulle punte dei piedi e lentamente sgattaiolo via, cercando di non inciampare nella roba sparsa per tutto il pavimento della stanza e, finalmente, arrivo a chiudermi la porta di casa alle spalle.
Una volta fuori, sento la brezza serale accarezzarmi la pelle scoperta delle braccia e dell’addome, mentre inspiro aria di libertà e mi stiracchio un po’.
Rivolgo un sorriso alle stelle, dopo di che inizio a correre tra le strade di Magnolia.
A quest’ora non c’è nessuno in giro e i miei passi risuonano nell’aria, come portati dal vento.
Inizio a scorgere in lontananza il condominio in cui vive Lucy e a quel punto aumento il passo, voglio arrivare in fretta da lei.
Al suono dei miei passi si è aggiunto quello dell’acqua del fiume che attraversa Magnolia. E’ strano passarci d’avanti senza incontrare i soliti barcaioli che salutano sempre Lucy.
Dopo un po’, sono finalmente arrivato sotto casa sua e per mia fortuna, noto che le luci sono spente; starà sicuramente dormendo.
Mi arrampico fino ad arrivare alla finestra. Mi sporgo un po’ per vedere meglio all’interno e, con gioia, la vedo avvolta tra le coperte del suo letto.
La finestra è leggermente aperta, quindi non mi è difficile riuscire ad entrare. Non ho mai capito se Lucy lo fa di proposito oppure è semplicemente sbadata, ma la ringrazio comunque per questo, trovo che passare dalla finestra sia più divertente che passare noiosamente attraverso la porta e poi, la finestra è praticamente sopra il letto, quindi posso infilarmi tra le coperte senza che lei se ne accorga.
Salgo sul letto e, dopo aver sollevato il piumone rosa, mi sistemo accanto a lei, allungando un braccio per circondare la sua vita così da stringerla a me.
E’ come se i nostri corpi aderissero perfettamente e in più, trovo che sia una bellissima sensazione averla accanto, mi sento completo, come se fosse una parte di me che torna al suo posto.
Inevitabilmente finisce col posare le sue mani sul mio petto scoperto mentre, come attratta dal calore che emana il mio corpo, si avvicina di più a me, sfregando una guancia contro il mio gilet.
E’ così dolce mentre dorme e non riesco a fare a meno di sorridere per la sua tenerezza.
Il mio cuore inizia a battere sempre più forte e per un attimo, un lampo di terrore attraversa i miei occhi.
Non vorrei mai che il battito frenetico del mio cuore la svegliasse, mi caccerebbe in men che non si dica e io non voglio lasciarla!
Eppure noto che un sorriso le è comparso sulle sue labbra carnose e rosee.
E’ in momenti come questi che mi chiedo se dovrei dichiararmi a lei. Mi sono ripromesso un sacco di volte che lo avrei fatto, ma fino ad ora, mi sono sempre tirato indietro come un codardo.
Ho paura che la nostra amicizia finisca e, così, di perderla per sempre.
Senza accorgermene completamente, la stringo di più a me, come se qualcuno stesse cercando di portarmela via. L’odore di vaniglia che emana, m’invade le narici e mi beo di quel profumo così dolce che solo lei possiede. La mia mente non riesce più a ragionare e lentamente, mi lascio trasportare da quel profumo che sa di casa.
 

Neol cheom bon sungan nan sumi tak makhyeosseo na
Dugeundugeun simjangi ttwieo byeonge geollyeosseo na
Harudo neoreul anbomyeon buranhae na
Bukkeureon pyojeong sumgil su eobseo
(Dal primo momento in cui ti vidi
Mi tolsi il respiro
Il mio cuore accelerò e cominciai a stare male
Mi agito se non riesco a vederti anche solo per un giorno
Non posso nascondere la mia timidezza).
 

E’ strano come, nonostante io sia accanto alla mia Luce, non riesco a chiudere occhio, anzi, sembra proprio che i miei pensieri siano addirittura aumentati rispetto a prima!
Rivolgo nuovamente lo sguardo su di lei, sembra non si sia ancora accorta della mia presenza e devo dire che è meglio così, almeno adesso è tranquilla.
Non posso fare a meno di riportare alla mente il giorno in cui l’ho incontrata ad Hargeon, il destino per una volta è stato gentile con me.
Incontrare un simile angelo non è una cosa che succede tutti i giorni e non tutti sono fortunati.
La mia Lu sembra veramente un angelo e di quelli speciali, di cui non puoi farne più a meno perché sai che senza di loro saresti perso.
E’ così che mi sento quando lei non è accanto a me, ho costantemente il desiderio di vederla e di stringerla a me, proprio come adesso.
Non saprei resistere un giorno senza di lei e anche solo pensare che potrebbe accadere, non mi piace per niente.
Eppure quando sono con lei, sembra che il mio cuore faccia le capriole e sento uno strano fastidio allo stomaco. Le mani mi sudano un po’ e non riesco a stare fermo. La cerco con lo sguardo tra la folla e m’innervosisco se altri ragazzi le si avvicinano. Non riesco proprio a controllare queste emozioni che a volte riescono a prendere il sopravvento su di me e anzi, credo che qualcuno all’interno della gilda stia iniziando a sospettare che Lucy mi piaccia. Se fosse così e me lo chiederebbero direttamente, non saprei cosa rispondere e sono certo che diventerei stranamente timido, un qualcosa che non è certamente la prima cosa che ti viene in mente se pensi ad uno come me.
Ringrazio il cielo che a volte riesco a nascondere il rossore delle guance tra le fiamme, altrimenti Mira avrebbe già iniziato a farsi i suoi film mentali e a sparpagliare la voce in giro.
Non voglio che Lucy lo sappia da qualcun altro, se mai deciderò di dichiararmi, voglio che lo sappia da me, potrebbe anche essere la volta buona che mi dimostro più sveglio di quello che faccio credere agli altri.
 

Haruharu niga nan gunggeumhae yeori nago dapdaphae nan
Ireon nae mam neodo aneunji michigesseo
(M’incuriosisci sempre più giorno dopo giorno
Continuo a stare male, sono frustrato
Capisci cosa provo? Sto impazzendo).
 

Le ore sembrano essere volate e io non sono riuscito a chiudere occhio neanche per un istante, ma del resto, come potevo se avevo la mia Lu tra le braccia? Di certo, i miei occhi hanno trovato qualcosa di meglio da fare questa notte, visto che non sono riuscito a staccarle gli occhi di dosso.
Riesco a intravedere un leggero fascio di luce entrare dalla finestra e posarsi sulle coperte. Il sole è appena sorto e sento la vita riprendere a scorrere tra le vie di Magnolia.
Un leggero mugolio attira la mia attenzione e noto che Lucy sta arricciando il naso in una smorfia tenerissima. Sta stringendo gli occhi come infastidita da qualcosa e ha chiuso le mani a pugno. Brutto segno, credo si stia per svegliare.
Una parte di me vorrebbe restare così e augurarle un dolce buongiorno con il sorriso sulle labbra; dall’altra, beh vorrei scappare a gambe levate. Sono più che certo che se resto mi beccherò uno dei suoi Lucy kick e fanno un bel male.
Purtroppo, non faccio in tempo a domandarmi a quale parte di me dovrei dare ascolto, che mi sento spingere contro il muro appena sotto la finestra. La mia Lu si è svegliata a quanto vedo.
Mi massaggio il capo dolorante, ho dato proprio un bella botta! Alzo lo sguardo verso di lei e la trovo con le guance completamente rosse, il fiatone e sembra avere un diavolo per capello, perfetto adesso mi uccide.
Poi mi viene in mente una cosa: potrei sorriderle, magari si calma un po’.
Mi metto seduto a gambe incrociate e con una mano continuo a massaggiarmi il punto dolente infine, facendo appello a tutta la dolcezza di cui dispongo, le regalo uno dei miei sorrisi e le do il buongiorno.
Sembra in parte funzionare, anche se è diventata più rossa di prima e si è come incantata. Devo dire che a volte la mia Lu m’incuriosisce tantissimo, sembra un tesoro tutto da scoprire e che non aspetta altro che rivelare ogni suo più piccolo segreto.
Mi accorgo amaramente che non ha funzionato per niente, infatti sta stringendo le coperte come se volesse disintegrarle e sembra si stia trattenendo dallo scoppiare.
“Natsu! Quante volte ti ho detto di non entrare in casa mia e soprattutto d’infilarti nel mio letto, peggio ancora con me dentro?!”.
Sembra veramente arrabbiata, eppure non mi sembra di aver fatto qualcosa di sbagliato, è una cosa brutta voler restare accanto ad una persona?
Non le rispondo, limitandomi a ridacchiare quasi imbarazzato, mentre lei sospira rassegnata alzandosi dal letto e dirigendosi verso il bagno.
Perché reagisce così? Al pensiero che potrei non piacerle mi sento male e sento mancarmi il respiro.
So che a volte i sentimenti verso una persona possono non essere ricambiati, ma mi sentirei morire se Lucy mi dicesse che non prova lo stesso, semplicemente non potrei sopportare il fatto che potrebbe piacergli un altro.
Da un lato farebbe anche bene, chi mai vorrebbe un idiota come me per fidanzato? Nessuna, figuriamoci Lucy. Eppure impazzirei a saperla con un ragazzo che non sia io.
Sospiro tristemente e prendo una decisione che forse non mi sarei mai aspettato di prendere, o almeno, non adesso.
Appena uscirà dal bagno troverò le parole adatte per dichiararmi, preferisco togliermi subito questo dente e sapere se ricambia, piuttosto che continuare a stare male senza sapere cosa prova.
 

Mwongae hollin deusi nan gaseumi dapdaphae
Eoneusaenga na neoui hwanjaga doeji mal an hae
I byeongeun pillyo eomneun cheobangjeon geunyang nal anajwo
Neon jigeum nae sarmui iyu I need you
(Come se fossi posseduto da qualcosa, il mio cuore è rovente
Ad un certo punto divento un tuo paziente, non riesco a parlare
Questa malattia non ha bisogno di diagnosi, abbracciami e basta
Sei la ragione per cui vivo, ho bisogno di te).
 

Continuo a sentirmi stranamente nervoso, cosa c’è che non va in me? Non credo sia così difficile dichiararsi, però perché all’improvviso mi sembra tutto così sbagliato?
Ho iniziato da un po’ a torturarmi le mani, riesco a sentire l’agitazione crescere in me e non riesco a stare fermo. Che parole dovrei usare? Non so neanche da dove iniziare per descriverle cosa provo.
Sto ancora pensando a cosa fare quando sento un ‘tic’ provenire dalla porta del bagno. Mi volto in quella direzione appena in tempo per scorgere la figura di Lucy uscirne fuori.
Sembra ancora più bella di prima. Inconsciamente, sento le guance farsi sempre più calde, così come il resto del mio viso che sembra stia andando a fuoco.
Sento aumentare l’imbarazzo, mentre mi accorgo che mi sta guardando con uno sguardo misto tra il confuso e il preoccupato.
La vedo compiere dei passi nella mia direzione, mentre alza un braccio.
Sento la sua mano posarsi sulla mia fronte e istintivamente chiudo gli occhi, beandomi del suo profumo e di quel contatto così delicato e piacevole.
“Natsu, stai bene?” dice. Riesco ad avvertire il tono preoccupato con cui ha espresso la domanda e le mie labbra non possono fare a meno di aprirsi in un sorriso, mentre con lentezza riapro gli occhi.
Mi piace quando si preoccupa per me, mi dà la sicurezza che lei a me ci tenga veramente e il cuore non può fare a meno di riprendere a galoppare come un cavallo impazzito.
Le guance stanno completamente andando in fiamme e mi sento più agitato di prima, forse è il momento giusto per dirglielo.
Purtroppo le mie corde vocali non sono dello stesso avviso. Ho la gola completamente secca e quasi non riesco a parlare, infatti adesso mi sta guardando con un sguardo che lascia intravedere tutta la sua curiosità e la voglia di sapere cosa mi sta succedendo.
Beh, vorrei tanto saperlo anch’io. E’ come una malattia che ti consuma dall’interno, ma che manifesta i suoi sintomi fuori, cogliendo di sorpresa il povero malcapitato.
Persino io so che non c’è nessuna diagnosi per questa malattia, meglio conosciuta con il nome di ‘amore’.
La mia Lu mi sta ancora fissando aspettandosi una risposta, quanto può essere tenera così?
Sorrido ancora mentre tendo le mia braccia verso di lei, fino a stringerla a me in un caldo abbraccio.
La sento irrigidirsi per un attimo, forse è solo sorpresa per il gesto improvviso. Infatti poco dopo ricambia il mio abbraccio, avvolgendomi le braccia al collo.
Avverto il suo respiro caldo solleticarmi la pelle e da qui, riesco a sentire il suo cuore battere all’impazzata, come se volesse uscirle dal petto per unirsi al mio.
Forse mi ama? E’ per questo che il suo cuore batte così forte? Amplio il mio sorriso e la stringo maggiormente a me, immergendo il viso nei suoi capelli dorati e lasciandomi cullare dal suo profumo. Credo che adesso sia il momento giusto per rivelarle quello provo, sono ancora incerto e agitato, ma quel battito che sembra andare in sincrono con il mio, sembra in qualche modo tranquillizzarmi e rendermi più sicuro.
 

Nae gaseumeun neoreul hyanghae ttwieo neoreul japgo sipeo
Gyesok chamawatdeon ajik motan geu mal keuge oechigo sipeo
Nae du bareun neoreul hyanghae ttwieo niga bogo sipeo
Neomuna apaseo chameul su eobseo neoege malhalge neol saranghae
(Il mio cuore batte per te, voglio stringerti a me
Parole che mi trattenevo, che non potevo dire
Ora voglio urlarle
Sto correndo da te, mi manchi
Fa troppo male, non posso più trattenermi
Te lo dirò
Ti amo).
 

Prendo un respiro profondo, cercando inutilmente di calmarmi, sono super agitato e sto tremando. La paura che possa ricevere un rifiuto è tanta e anzi, non credo di aver mai avuto così tanta paura in vita mia.
La mia Lu sembra accorgersene e con calma, tenta di staccarsi da me, ma io glielo impedisco stringendola più forte e, ovviamente, senza farle male.
Non riesco a parlarle così, figuriamoci dichiararle quello che sento mentre la guardo negli occhi! Sarebbe un’impresa impossibile!
Lei sembra aver capito che non ho alcuna intenzione di lasciarla e torna a rilassarsi, mentre io sono sempre più nervoso. Non possiamo restare così per sempre, anche se la cosa mi dispiace e anche parecchio.
‘O adesso o mai più’ mi dico mentalmente, tentando di farmi forza.
“Lu…”. Dalle mie labbra fuoriesce solo quest’unico suono e purtroppo, non riesco ad andare avanti.
Vorrei dirle veramente tutto quello che provo, tutte le parole che non sono mai riuscito a dirle, ma è come se le frasi mi morissero in gola.
Sento una sua mano salire in alto, fino ad arrivare ai miei capelli e iniziando così, ad accarezzarli.
Quel tocco leggero mi fa rilassare e inizio a rallentare un po’ la presa su di lei. E’ incredibile come riesce sempre a capire come mi sento o cosa provo, sembra che riesca a leggermi dentro e che per lei, io sia come un libro aperto.
Prendo un altro respiro e, lentamente, mi stacco da lei. Mi osserva con lo stesso sguardo preoccupato di poco prima, mentre io trovo il coraggio di puntare i miei occhi in quelli color cioccolato della mia stella. Penso sia realmente arrivato il momento di rivelarle tutto.
Non posso fare a meno di chiedermi come reagirà, ma spero con tutto il cuore che mi ricambi in modo da poter finalmente assaggiare le sue labbra e poterla considerare finalmente mia.
 

Apahaneun nal barabwajwo apahaneun nal anajwo
Nan ojik neo hanaman barabwa maeil day and night, everytime
Nan neoppuniya!
(Guardami mentre sono in pena
Abbracciami, che sto soffrendo
Ti sto cercando ogni giorno, notte e giorno, in ogni momento
Solo te!).
 

Tento di trovare le parole adatte per iniziare a parlare, ma la mia mente sembra vuota e priva di qualunque pensiero riguardante la mia ‘probabile’ dichiarazione. A volte mi odio da solo. Riesco a non aver paura difronte al più potente dei nemici e invece tremo al sol pensiero di dichiararmi? Ma come accidenti ragiona il mio cervello? Ammesso che ne abbia uno…
Sospiro rassegnato, non riuscirò mai a farcela se continuo così, sembro proprio un’anima in pena.
Noto che Lucy mi sta guardando con uno sguardo confuso e credo anche che abbia ragione, neanche io sto capendo quello che vorrei fare.
Questa cosa fa sì che il cuore mi faccia male, come se si fosse rotto in mille pezzi, distrutto da parole che non sono mai uscite dalla bocca della mia Lu, ma che sono soltanto nella mia testa.
Così non riuscirò mai a combinare nulla. Mi avvicino nuovamente a lei, riaccogliendola nel mio abbraccio.
Riesco ad avvertire quanto sia tesa e confusa ma, purtroppo, non riesco a dirle nulla, neanche la più piccola parola.
“Natsu, c’è qualcosa che non va?” mi chiede dolcemente. Oh sì, ci sono molte cose che non vanno in questo momento, primo di tutti il mio atteggiamento da idiota.
Eppure, sento di voler avere soltanto lei al mio fianco, anche per il resto della mia vita. Ma come potrebbe mai succedere se non mi decido?
L’allontano nuovamente da me, questa volta sono più convinto che mai a parlarle veramente di quello che provo senza girarci ulteriormente intorno.
 

Nae gaseumeun neoreul hyanghae ttwieo neoreul japgo sipeo
Gyesok chamawatdeon ajik motan geu mal keuge oechigo sipeo
Nae du bareun neoreul hyanghae ttwieo niga bogo sipeo
Neomuna apaseo chameul su eobseo neoege malhalge neol saranghae
(Il mio cuore batte solo per te, voglio stringerti a me
Parole che mi trattenevo, che non potevo dire
Ora voglio urlarle
Sto correndo da te, mi manchi
Fa troppo male, non posso più trattenermi
Te lo dirò
Ti amo).
 

Sento di nuovo il cuore accelerare e battere sempre più forte. Ingoio a vuoto e respiro quanta più aria mi è possibile. Torno a guardarla negli occhi, quel mare cioccolato in cui potrei rischiare di perdermi e inizio a pensare a cosa dire.
“Lu… ecco…” mi gratto nervosamente la testa, non so proprio come dirlo. “Accidenti, perché dev’essere così difficile?!” ops, credo di averlo detto troppo forte e infatti adesso la mia Lu sta ridendo.
Non c’è suono più cristallino e leggiadro di questo e così, inconsciamente, mi ritrovo a sorridere intenerito.
“Ecco… vedi, non riesco più a tenermi dentro questi sentimenti, sento che se lo facessi ancora, rischierei di esplodere” adesso sembra proprio che quello voglio dire stia iniziando ad avere un po’ più senso, speriamo in bene.
Lei alza lo sguardo e mi osserva curiosa, mentre io non smetto un attimo di sorriderle, è così dolce in questo momento.
“E’ solo che non riesco a stare senza di te e appena ti vedo, il mio cuore inizia a fare le capriole e battere all’impazzata. Sento uno strano fastidio allo stomaco che ancora non riesco bene a spiegarmi e credo tu abbia notato come arrossisco in tua presenza. Vorrei urlare a tutto il mondo che ti amo, ma credo che mi prenderebbero per pazzo, quindi… preferisco dirlo solo a te e se proprio devo, posso anche ripeterlo. Ti amo e il mio cuore appartiene solo a te, Lu”.
Appena finisco di parlare sento come un peso sparire dal mio petto e mi sento più leggero, avrei potuto dichiararmi in un modo decisamente migliore, ma sono una frana in queste cose e in più ero nervoso e agitato e, a dire il vero, anche adesso lo sono.
Ho distolto per un attimo lo sguardo dalla mia stella per l’imbarazzo nel rivelarle tutto, ma ora che ci penso, non ha ancora detto nulla.
Alzo lo sguardo, scorgendo la sua figura in lacrime che sta tentando inutilmente di asciugarsi quelle piccole gocce salate che continuano imperterrite a scorrerle lungo il viso.
Ho forse detto qualcosa di sbagliato? Come ho potuto farla piangere? Adesso sì, che mi sento un completo idiota.
“Lu, mi dispiace, io…”. Non faccio in tempo a terminare la frase, che Lucy si getta tra le mie braccia ancora in lacrime.
Le accarezzo piano i capelli come aveva fatto lei qualche minuto prima e tento di farla calmare.
“Natsu…” le sento mormorare “Queste sono lacrime di gioia, non devi scusarti”.
Lacrime di gioia? Significa forse che la mia Lu prova lo stesso per me?!
Solleva piano il suo viso, mostrandomi un dolce sorriso che mi fa quasi sciogliere. Con i pollici le asciugo le ultime lacrime che le bagnano le guance, per poi sorriderle a mia volta.
“Ti amo anch’io…” le sento dire sottovoce, quasi come se fosse imbarazzata.
Il mio sorriso si amplia e, con una lentezza quasi studiata, inizio ad avvicinarmi a lei. Le sue labbra sembrano chiamarmi, in un chiaro invito ad assaggiarle e renderle soltanto mie con un semplice bacio.
I nostri nasi si sfiorano e subito dopo anche le nostre labbra iniziano a toccarsi. Non resisto più e annullo la poca distanza che c’era fra noi, coinvolgendola in un dolce bacio.
Vengo investito da un serie di brividi lungo la schiena e dentro di me, il cuore batte a mille. Un vortice di emozioni, mi trascina nel più bello dei sogni, mentre cerco di avvicinarla maggiormente a me.
Con la punta della lingua, inizio a tracciare il contorno delle sue labbra, in una chiara richiesta di approfondire quel contatto.
Lei schiude le labbra, permettendomi libero accesso. Inizio ad esplorare la sua bocca e a giocare con la sua lingua, prima lasciandoci per poi riprenderci subito dopo con più amore di prima.
Il tempo sembra fermarsi intorno a noi, mentre esprimiamo il nostro amore attraverso quel contatto divenuto un po’ più approfondito.
Dopo un po’ il bisogno d’aria ci costringe a separarci per riprendere fiato. Sento le guance bruciarmi e anche la mia Lu ha le gote arrossate.
Le sorrido dolcemente e le sposto una ciocca bionda dietro l’orecchio. Mi avvicino piano a lei e le sussurro “Ti amo”, mentre la vedo arrossire ancora di più e ricambiare con un “Anch’io” un po’ imbarazzato.
Alla fine non è stata così dura dichiararmi e anzi, se avessi saputo che ricambiava i miei sentimenti, glielo avrei detto prima e con più sicurezza.
Inizio a sentire gli occhi pesanti, saranno le conseguenze per non aver dormito tutta la notte. Sbadiglio e lei ridacchia divertita.
“Non hai dormito?” mi chiede.
“Diciamo che i miei occhi erano impegnati a fare altro” rispondo e lei capisce subito dove voglio andare a parare, così arrossisce.
Le do un semplice bacio a stampo e la trascino con me verso il letto, per poi stendermi su di esso con la mia Luce tra le braccia.
“Che fai?”.
“Semplice, voglio dormire, ma senza te non ci riesco”. Mi sorride intenerita, per poi posarmi un bacio sulla fronte e sistemarsi meglio.
Sorrido e, dopo poco, le palpebre mi si abbassano da sole, troppo stanche per reggere ancora. Mi lascio cullare dal profumo che emana la mia Lu e, con calma, mi lascio accogliere tra le braccia di Morfeo.
 
 
Angoletto dell’autrice
Eccomi di nuovo qua e dopo poco tempo per di più ;) Beh, questa volta ho sfornato una nuova song-fic sulla Nalu e utilizzando anche la mia canzone preferita, Lovesick dei B.A.P, amo questa canzone *-* Non c’è accoppiata migliore che mettere insieme la proprio canzone preferita con la coppia che si ama di più in assoluto *-*
La scorsa song-fic, nonostante mi aspettassi pomodori da tutte le direzioni, è stata accolta bene pur essendo triste e oggi ho tentato di rimediare con qualcosa di dolcioso, sperando anche di essere riuscita nel mio intento. Dopo averne fatta una dal punto di vista di Gray, non ho resistito dal farne una dal punto di vista di Natsu, ma non credo mi sia venuta bene :/ Beh, per vostra sfortuna, non mi arrenderò fino a quando non me ne uscirà bene una, il che è quasi impossibile, ma ci proverò XD
Spero che ascoltiate la canzone, ve la consiglio, è stupenda *-* Anche se adesso che ci penso, è un po’ strano mettere canzoni coreane qui, ma va beh, fa niente XD
Spero che siate arrivati fino a qui e che decidiate di lasciare qualche piccolo commentino, così, per farmi sapere se vi è piaciuta o meno, ovviamente non obbligo nessuno ;)
Un bacione a tutti,
Gaia
 
 
 
 
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: gaia21