Ero arrivata finalmente all'ultimo anno di accademia per Shinigami e non vedevo l'ora di entrar a far parte del Gotei 13. 
Alzai i miei occhi e la mia linea di orizzonte si fermava proprio davanti a un grosso albero di ciliegio in fioritura e accanto ad esso un bellissimo lago. Mi avvicinai cautamente a quel bellissimo spettacolo che quasi sembrava surreale.
I petali cadevano in acqua, spaventando di conseguenza le nishikigoi ^( 1). 
Il riflesso del sole metteva in risalto i meravigliosi colori di queste carpe. C'erano in maggioranza le Asagi, una carpa koi di colore azzurro nella parte superiore, mentre nella parte inferiore i colori possono essere rosso, giallo chiaro oppure crema e questa aveva la parte inferiore di un bellissimo rosso scarlatto. 
I miei occhi violacei non smettevano di guardare mentre la mia mente viaggiava indietro nei ricordi senza permesso. 
Gli Shinigami non ricordano nulla sulla loro vita nel mondo umano e tanto meno della loro morte, ma ogni volta che guardavo questo paesaggio una sensazione di deja-vu mi inebriava il mio corpo. 
Decisi di rompere questi pensieri distogliendo lo sguardo e andando a sedermi sotto qualche grande albero di ciliegio. 
Tolsi la mia zanpakuto  dal suo apposito posto e l'appoggia delicatamente accanto a me.
Dopo anni, soltanto ieri sera imparai il nome della mia zanpakuto e il kotodama per poterla rilasciare e attivare il Shikai, anche se i poteri non li ho ancora potuti utilizzarli e vederli. 
Ed è proprio sotto quest'albero che la mi vita cambiò. 
''Piacere!'' una voce dolce e composta era stata appena udita dalle mie orecchie dietro l'albero di ciliegio in cui riposavo.
''P-Piacere..'' mi risolsi verso la figura femminile che era appena apparsa davanti ai miei occhi. Ella tese subito la sua mano, pronta per essere strinta dalla mia. Faceva parte sicuramente di qualche famiglia nobile e quei occhi color ambra mi erano tanto familiari. 
''Seiko Hidaka!''
Strinsi la sua mano per non sembrare troppo maleducata. 
''K-Kagome Kurama!'' 
Ecco dove avevo questa sensazione di familiarità. Seiko era la Shinigami più forte del mio anno tanto che era bravissima nel Kido. 
I suoi capelli castani era praticamente l'opposto dei miei che invece erano verdi. 
''Se non sbaglio tu sei la Shinigami bravissima nel uso della zanpakuto, vero?''
''Chi? Io? Beh, bravissima è esagerato, diciamo che me la cavo abbastanza!'' 
Un piccolo sorriso divertito decorò il viso diafano della giovane. 
Ella si sedette accanto a me, tenendomi ancora la mano nella sua. 
Entrambe arrossimmo, ma a differenza mia che avevo tolto il rossore dalle mie guance, Seiko aveva ancora le gote tinte di scarlatto. 
Dopo aver elaborato la situazione, Seiko mi propose qualcosa che non sentii da secoli. 
''Ti va di diventare amiche?''

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(1): E' il nome giapponese delle carpe koi.