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Autore: Sselene    01/10/2014    1 recensioni
Partecipante al contest Kink&Plot di Im_apanda || Chris e Wolf sono più che amici, più, persino, di migliori amici. E la prima regola dell’amicizia dice che se a due amici piace la stessa persona, allora nessuno dei due può provarci. Oppure entrambi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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“Alla fine comunque ha deciso di chiedere a Carol. Hai presente Carol, no?”
Al non ricevere risposta, Wolf alzò lo sguardo sull’amico, trovandolo completamente assorto nell’ammirare qualcosa che lui aveva alle spalle. Non c’era bisogno di voltarsi per capire a chi stesse rivolgendo tale attenzione: solo Sherry poteva catturare in quel modo il suo sguardo. E, difatti, voltandosi incrociò la figura della cameriera, con in viso quel suo solito sorriso che pareva illuminare l’intero caffè.
"È così bella,” commentò a mezza voce Chris.
“Lo è,” confermò Wolf, tornando a rivolgere la sua attenzione all’amico. “E quindi devi tenere ancora più salda in mente la Prima Regola dell’Amicizia.”
Chris fece una smorfia e poi sospirò.
“Se a due amici piace la stessa persona allora nessuno dei due può provarci,” recitò con tono lamentoso. “Anche se potrebbe essere il Grande Amore della mia vita,” aggiunse.
“Non lo sapremo mai,” commentò semplicemente Wolf, ma si concesse un’altra occhiata alla cameriera.
Poteva ben capire sia l’interesse dell’amico, sia il suo dispiacere a non poter approfondire la conoscenza di Sherry. Sin da quando avevano iniziato a frequentare quel particolare locale, poco più di tre mesi prima, la ragazza li aveva attratti con il suo sorriso e il suo senso dell’umorismo – e una lunghissima conversazione sui meriti del nuovo DMC a cui Chris aveva assistito con malcelato disinteresse. Ma l’amicizia era più importante di qualsiasi ragazza, anche di quelle che si prospettavano perfette, e quindi lui, come Chris, aveva dovuto rinunciare a qualsiasi possibilità.
Non era piacevole, ma non c’era altra possibilità.
“Oppure…” disse Chris, interrompendo il filo dei suoi pensieri e poi tacendo.
“Oppure?” Lo spronò lui.
“Oppure potremmo provarci entrambi. Dare a lei la possibilità di scegliere chi tra noi preferisce.”
Wolf strinse le sopracciglia, evidentemente poco convinto dalla proposta.
“Mi sembra davvero una pessima idea,” commentò. “Non voglio litigare per una ragazza.”
“Non lo faremo!” Lo rassicurò Chris. “Siamo amici da sempre, qualsiasi cosa succeda con Sherry non interferirà con noi. Fidati di me, Wolfgang.”
Fu l’uso del nome completo, qualcosa che né lui né Chris facevano spesso, a fargli effettivamente prendere in considerazione la proposta.
Loro due erano, in effetti, amici da sempre e mai niente era riuscito a mettersi in mezzo alla loro amicizia; non c’era motivo per cui dovesse accadere con Sherry, per quanto sembrasse perfetta ad entrambi e per entrambi.
Probabilmente, Wolf avrebbe comunque detto di no, se Sherry non fosse arrivata al loro tavolo proprio in quel momento.
“Wolf, Chris,” li salutò sorridendo, un sorriso meno di cortesia e più sincero e, per questo, ancora più brillante. “Scusatemi l’attesa, certe persone ci mettono secoli a ordinare.”
“Ma di che ti scusi, conosciamo bene quel genere di persone,” commentò Chris, lanciando un’occhiata chiara all’amico che gli fece una smorfia in risposta.
Sherry rise, coprendosi la bocca con una mano.
“Per te il solito, Chris?” Chiese poi, blocchetto alla mano, segnando l’ordine quando il ragazzo annuì. “Tu hai idea di cosa vuoi, Wolf?”
Lui esitò, lanciando un’occhiata al menù.
“Un… Irish Coffee?”
"È… un domanda?” Chiese la cameriera con lo stesso tono e un sorriso divertito in viso.
“No, no, un Irish Coffe,” ripeté con più convinzione.
“Sicuro? Sei ancora in tempo per cambiare,” lo prese in giro lei.
“Non è da te essere così deciso,” aggiunse Chris.
“Sono sicuro,” sbottò imbarazzato Wolf, lanciando un’occhiataccia ad entrambi quando scoppiarono a ridere.
“Arrivano subito,” commentò Sherry, sorridendo ad entrambi e poi allontanandosi.
Wolf la seguì con lo sguardo – e se il suo sguardo scese momentaneamente sul suo fondoschiena era pur sempre comprensibile, no?
“Allora?” Chiese Chris, interrompendo la sua contemplazione. “Ci stai?”
Wolf guardò lui e poi di nuovo la ragazza. C’era ancora parte di lui che cercava di convincerlo che fosse un pessima idea, eppure non sapeva spiegare perché.
“Va bene,” disse e, di fronte a lui, Chris esultò.
   
 
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