02/10/2014
4 recensioni Dedicata agli Stydia
che shipperò fino alla morte
e se ci sarà una vita dopo la morte
li shipperò anche allora.
#stydiaendgame.
che shipperò fino alla morte
e se ci sarà una vita dopo la morte
li shipperò anche allora.
#stydiaendgame.
Carissimo Stiles,
non so neanche quando e dove ho trovato il coraggio per scriverti questa lettera. Lo sai, lo hai sempre saputo: sono orgogliosa. Ma ognuno di noi mette da parte il suo orgoglio quando si tratta della persona che amiamo. Io non sono un’eccezione alla regola. E’ passato del tempo da quando Allison è entrata nella mia vita e l’ha stravolta. Sì, perché se per te è stato Scott, per me è stata Allison. Avrei scoperto lo stesso, più tardi, di essere una banshee, ma ora come ora, se non fossi stata sua amica, sarei ancora del tutto estranea a questo “mondo”. Ammettiamolo, noi due siamo sempre stati estranei a tutto questo. Tu nella tua umanità, io nel non sapere esattamente cosa sono. A dire il vero, mi sento estranea ancora. Anche ora che so cosa sono, anche ora che ho il coraggio e la forza di sopportare perdite, dolore, ferite, sopportare questa vita che ormai per noi non potrà mai più tornare alla normalità. Ma in tutto questo, ho sempre avuto un punto fermo, dal momento in cui tutte le mie certezze sono andate in frantumi, fino ad ora, che sto finalmente riprendendo fiato dopo la tempesta. E quel punto fermo, quell’ancora, sei tu. “L’umano che corre con i lupi mannari.”
Tu, in tutta la tua normalità, hai tenuto splendidamente testa a tutto questo. Non sei mai impazzito, non hai mai abbandonato il branco, non hai mai detto basta. Con la tua intelligenza, la tua perspicacia e la tua logica, hai sempre risolto ogni problema. Mi hai salvata tante di quelle volte. Ci hai salvati tutti. Sei rimasto la mia ancora, la mia certezza, la mia vittoria in una vita in cui tutte le mie ragioni per sorridere sembravano sparire una ad una. Anche ora che Allison, l’ultima mia ragione di felicità, se n’è andata, ho sempre te.
Sono consapevole della tua cotta per me, quella che va avanti dalla terza elementare. Mi sento talmente stupida, non me ne sono mai accorta fino a quando Allison non mi ha praticamente costretta ad andare al ballo con te. In quel momento mi sono chiesta “perché ci tiene tanto che vada al ballo proprio con lui?” e la risposta è arrivata pronta, quando mi hai accompagnato a fare compere, eri così gentile, così disponibile. Non hai esitato un attimo, come se anche solo avermi vicina fosse un onore. Era addirittura esagerato. Ero molto diversa da ora, ero vanitosa, piena di me e superficiale. Mi credevo tanto importante, ma nonostante questo mi chiedevo come qualcuno potesse considerarmi così importante. Così degna di nota. Non conoscevo quel tipo di amore, quello che tu avevi sempre provato per me. Incondizionato.
Dopo quella volta, però, non cambiai in apparenza. Rimasi sempre la stessa Lydia, ma tra di noi cambiò qualcosa. E’ stato come se mi avessi aperto gli occhi. Okay, eravamo solo amici, ma iniziai a fidarmi sempre di più di te, iniziasti ad essere la mia ancora.
Hai quasi dato la tua vita per me, quando Peter mi ha aggredita.
Sei sempre corso da me quando avevo bisogno di aiuto.
Mi hai messa sempre al primo posto nelle tue priorità, mi hai sempre protetta.
Mi hai fatta sentire importante anche nel momento in cui ero l’unica persona in assoluto a non saper niente.
E anche quando ti ho voltato le spalle, anche quando ho detto a Jackson che l’amavo, anche quando ho fatto di Aiden e di altri ragazzi la mia distrazione, non hai smesso di proteggermi. Eravamo amici, certo, lo sapevo. Eri importante per me, solo che dopo aver avuto il cuore spezzato, ho reagito d’istinto e ho cercato una storia di poco conto, invece di correre tra le braccia del ragazzo che mi ama da sempre, e che solo ora mi sono accorta di amare. Perché io ti amo, Stiles Stilinski. Non ti ho sempre amato, non è stato a prima vista, non è stato fulmineo. Ma è stato ancora più bello di così: ho imparato ad amarti.
Ho imparato ad amare la tua goffaggine, le tue battute sarcastiche e la tua timidezza quando parlavi con me, ma nello stesso tempo la tua tremenda, schiacciante sincerità nel dirmi ciò che provi. Ho imparato ad amare i tuoi ragionamenti talmente complicati da non riuscire a capirli, ma che risultavano sempre giusti. Le tue brutte figure, la tua rassegnazione di fronte alla tua scarsa attitudine al lacrosse. Il fatto che quando parlo tu mi ascolti sempre e non mi sottovaluti, e ho imparato ad amare il modo in cui mi guardi. In un modo che non è per niente superficiale. Mi guardi dentro, guardi oltre l’aspetto fisico, guardi tutto quello che sono, e lo capisci. Capisci e sopporti i miei comportamenti spesso irritanti, i miei commenti sarcastici, il mio permettermi di avere paura. Tutto questo lo accetti. Mi guardi come se non avessi mai visto cosa più bella.
Ho imparato ad amarti in tutto questo tempo e ora sono sicura, oltre ogni limite, che non farò più gli errori che ho compiuto in precedenza.
Se mi ami ancora, se ne valgo la pena, se sei disposto a perdonarmi, a non stare con Malia, che ti può dare molto più di me, se riesci a sopportarmi per altri dieci, venti, ottant’anni, beh, io sono qui. Sono qui che ti amo più di quanto ami chiunque altro, e finalmente l’ho capito.
Tua,
Lydia.
Angolo autrice.
Ciao a tutti! E' la mia prima one shot, spero che vi piaccia. Amo gli Stydia e mi fanno commuovere troppo, in alcuni punti ho addirittura pianto. Che vi piaccia o che non vi piaccia, recensite!! Sono aperta ad ogni critica :) -@lydiargexnt