Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: DeadlyPain    02/10/2014    1 recensioni
Prima storia sui sette peccati capitali: Superbia.
Chi è superbo davvero lo è nell'animo o è solo un bisogno per una forte insicurezza?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
- Questa storia fa parte della serie '7 Deadly Sins'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non guardarmi.
Stammi lontano.
Non guardarmi.
Sono orribile.

Le mia squame gialle ricordano qualcosa di malato, di orrido, di cianotico. Come se fossi infetta, infetta da me stessa.
Tutti mi stanno alla larga, nessuno mi vuole. Mi deridono per il mio aspetto, si allontanano, mi lasciano in disparte.
Sono sola. Sola ad affrontare il mondo.
Perchè scappate? Perchè allenatori non mi volete?
Mi rifugerò qui, in questa grotta, lontano da tutti voi. Che mi deridete. Mi schernite. Mi odiate. Solo per il mio aspetto.
Odio il mio aspetto.
Odio me.
Odio voi.

Dal fondo della mia grotta cadono poffin, dolci e profumati. Gli allenatori su barche li legano alla canna da pesca, vogliono pescarci, per rinchiuderci, per costringerci a lottare, per vederci mentre ci mutiliamo l'un l'altro. Come se la natura non fosse stata abbastanza ingiusta con me.
Ogni tanto cadono, io riesco a mangiarli. Sono buoni, sono l'unica cosa che mangio. Non voglio uscire dalla grotta per cacciare prede. Non voglio che qualche altro pokèmon possa vedermi, possa deridermi. Possa picchiarmi per il mio aspetto.
Spesso altri pesci mi lanciavano con la coda delle pietre, mi attaccavano, mi mordevano. Soffrivo. Più che per dolore fisico, dolore morale. Dentro. Come se mi si spezzasse il cuore.
Piantatela!
So di essere un mostro non c'è bisogno di ricordarmelo!

Non guardarmi.
Stammi lontano.
Non guardarmi.
Sono orribile.

Sono mesi che mi nascondo dove nessuno può vedermi.
Dove nessuno può odiarmi.
Qui l'acqua è talmente buia che nemmeno io riesco a vedere ciò che mi sta davanti, potrei ferirmi, ma non mi importa. Il mio cuore è in frantumi e nulla potrà mai aggiustarlo.
Il mio aspetto è la mia condanna. Perchè, perchè nacqui me?
Non voglio essere me.
Non voglio questo corpo.
Perchè sono costretta a nascondermi per non essere insultata?
Perchè ho questo corpo?

Non guardarmi.
Stammi lontano.
Non guardarmi.
Sono orribile.

Qui è buio, posso solo sentire le micro correnti che formano gli oggetti o i pokèmon quando si muovono. Sento solo quello e attacco. A volte sono dei poffin caduti. A volte sono dei pokèmon. Loro non sono abituati al buio. Loro non se lo aspettano. La mia ira e la mia collera si farà sentire, soffriranno, come io ho sofferto a causa loro.
Salgo di livello.
Qualcosa accade.
Il mio corpo comincia a ingrandirsi e illuminarsi. No. No. No.
Se mi illumino mi vedranno. Se mi ingrandisco mi noteranno.
Non voglio. Non devono vedermi.
Sono bruttissima.

Non guardarmi.
Stammi lontano.
Non guardarmi.
Sono orribile.

Riapro gli occhi. Intorno tutti sono fermi a fissarmi. No, ti prego no.
Ricordo ancora quando si fermavano a fissarmi. Poi cominciavano a ridere.. di me. Poi cominciavano a insultarmi. Poi cominciavano a urlarmi di andarmene.
Cominceranno tra poco.
Lo sento.

Non lo fanno. Sono ancora fermi a guardarmi. Tutti.
Nessuno sta ancora sparlando, nessuno sta ancora ridendo. Perchè?
Sono forse talmente brutta ora che non riescono nemmeno a giudicarmi?

Mi muovo, e sento il mio corpo più leggero e sinuoso, quasi come se avessi abbandonato la forma goffa di pesce che ero. Chi sono?
Cosa ne è venuto fuori dal mio corpo?
Mi muovo leggera, finchè non raggiungo dei rottami di una vecchia nave, affondata anni fa. Qui i vetri di cui era composta si fondono col fondale creando delle superfici riflettenti. Posso vedere il mio corpo.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Non riesco ancora a crederci, sto esultando da ore. Il mio corpo, quell'ammasso inutile di squame si è trasformato in questo. Un muso leggero e allungato, una dolce criniera rossa, un corpo snello e sinuoso e una coda dalle squame blu.
Sono bellissima.
Ecco perchè tutti mi fissavano.
Ah, miei cari, ve la farò pagare cara, pagherete per il dolore che mi avete inflitto.
Li farò pregare, implorare perdono, li piegherò e li torturerò.

Sfrutto la mia bellezza per incatenarli a me, mi amano, mi adorano. Ah stolti! Non si ricordano di quando ero brutta, non si ricordano del male che mi hanno fatto.
Spezzargli metaforicamente il cuore non basta.
Voglio aprirli, romper loro le ossa, strappar loro il cuore e mangiarlo, tingere l'acqua del loro sangue.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Gyarados. Credevi davvero che la tua forza sarebbe bastata? Non ti ricordi di quando mi hai presa nella tua coda e mi hai scagliato contro uno scoglio? Non ti ricordi di quando mi hai ferita e mi hai spezzato alcune spine? Non ti ricordi come imploravo aiuto mentre stormi di Wingull cercavano di banchettare sul mio corpo?
Te lo farò ricordare io. Ho una nuova forza in me, mi basta uno sguardo e non capisce più nulla, incapace di difendersi, gli stacco a morsi la coda e le pinne, poi lo getto sulla riva e attendo. Attendo i Pelipper che vengono a pranzare. Mi godo lo spettacolo mentre gli strappano occhi e pelle, viscere e squame. Non urla poverino, non ha nemmeno più la forza di urlare, troppo incantato dall'immagine del mio corpo, dall'immagine del mio viso.
Magikarp. Mi hai detto che chiunque sarebbe stato meglio di me. Perfino tu, che sei inutile e non sai fare neanche una mossa. Non c'è stato molto gusto nell'ucciderti. Intrappolarti tra le mie spire e toglierti le squame una a una. Hai sofferto molto caro Magikarp? Non riuscivo a capirlo dal tuo sguardo, così spento, così vacuo. Dal sangue che usciva però immagino tu abbia sofferto. Sai le lacrime di dolore non si vedono sott'acqua. Questo è il bello. Si hanno meno rimorsi. Rende tutto più semplice.
Odio i piagnistei.
Mi avete forgiato con la vostra crudeltà all'acciaio.
Sono forte.
Sono dura.
Sono bellissima.
Sharpedo. Lo sapevi che gli squali non riescono a stare più a galla se non si muovono? Forse lo sapevi, ma poco importa ora, mentre cadi a picco nell'ombra del fondale con le tue pinne ancora senguinanti tra le mie fauci. Ti seguirò e attenderò come un'avvoltoio la tua morte. Lenta. Dolorosa. Di fame. Di freddo. Di stenti.

Adoro uccidere sott'acqua, il sangue si sposa bene con questo liquido. Nono cola, non forma pozze, non puzza. Si muove, intorno a me, magico e sinuoso, come il mio corpo.
Oh adoro guardarmi.
Porto sempre dietro uno specchio, per guardarmi mentre li uccido, vedermi riflessa nello specchio.
Adoro guardarmi mentre mi muovo.
Adoro guardarmi.
Passerei intere giornate ferma a guardarmi riflessa su quella superficie.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Sono la più amata nel mare. Tutti mi ammirano. Tutti mi adorano. Chi non mi adora gli vengono strappati gli occhi. Se non mi adori, non sei degno di vedermi. Mi dissero che la mia vanità sarebbe stata la mia rovina. Non dissero più nulla dopo quelle parole. I denti furono lo strappati, e fatti ingoiare da quelle fauci che troppe parole hanno osato dire. Forse quei denti aguzzi hanno loro bucato lo stomaco, forse sono morti per emorragia interna, forse sono semplicemente scappati di fronte a cotanta bellezza e potenza. Vendicherò la vecchia me, che fin troppo ha subito. Ora è il mio turno di divertirmi alle spalle vostre.

Passarono gli anni ed io rimango la regina dei mari. Nessuno osa sfidarmi, nessuno osa contraddirmi, la mia bellezza è pari solo alla mia potenza. Tutti mi amano. Tutti mi temono.
Io sono cambiata, non solo d'aspetto. Sono più forte e sicura, non ho più bisogno di nascondermi, anzi, adoro mostrare il mio corpo. Ammiratemi. Amatemi. Ditemi che sono bellissima.
Ditelo, ve lo ordino.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Mi adoro. Sono adorabile.
Adoro essere l'unica in questo mare. Non adorate nessun altro. Me. Solo ME.
Il mio corpo è strano, ultimamente osservo che le grosse squame che ricoprono la mia coda perfetta sono diventate rosse. Non tutte, alcune sono blu oceano, per indicare quanto io sia l'unica e sola sovrana dei mari, altre sono rosso cremisi, stupende, si intonano con i miei occhi. Stavolta la natura è stata buona con me. Dopo tanto dolore finalmente si è rimessa al suo posto. Sotto i miei piedi. Sotto la mia coda. Calpesterò anche lei, per l'orribile corpo con cui sono nata. Io non posso soffrire.
Sono troppo perfetta per permettermi di soffrire.

Passano altri anni. La vecchiaia incombe su di me.
Tutti stanno cominciando a dimenticarmi, no. Amatemi. Adoratemi. Urlate che sono bellissima tanto quanto avete urlato che non ero.
Ditelo. Ve lo ordino.
Mi guardo allo specchio, sempre, ogni giorno, ogni minuto.
Non voglio sembrare spettinata, non voglio sembrare goffa. Devo essere perfetta. Io sono perfetta. Io sono la perfezione.
Ma la vecchiaia avanza e comincio a notare i primi segni del tempo che passa su di me. Ma rimango perfetta, rimarrò perfetta. Per sempre.
Per sempre.
Ho bisogno di nuovi ammiratori. Mi spingo pericolosamente a riva, i pokèmon e gli umani sulle sponde mi vedranno, mi ammireranno in tutto il mio splendore, il sole batterà su di me ed il velo d'acqua che mi ricopre rilucciccherà con la sua luce ed io sembrerò essere formata da squame d'oro. Brillerò di luce propria. Più di quanto non faccia già ora.
Mi ammireranno. Rimarranno di sasso di fronte alla mia bellezza.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Mi sporgo su uno scoglio, sono fuori dall'acqua. Di fronte a me ho tauros brulicare e pokèmon d'erba nascondersi nel fogliame. Qualche umano. Uno di quelli che mi dissero non mi avrebbero mai amato. Tutti si fermano. Tutti mi ammirano. Si. Guardate la bellezza dei miei occhi, lo splendore delle mi squame, guardate come ogni cosa del mondo si abbini bene a me, perchè io sono il mondo. Io sono la bellezza. Io sono la perfezione.
Sono bellissima.
Oh, si... sono decisamente l'unica.
La più bella.
La più prefetta.
Tutti si devono ispirare a me come canone di bellezza.

Voglio ributtarmi in mare. Ho già in mente tutto. Farò un salto verso l'alto, mostrando tutta la sinuosità del mio corpo controluce con il sole del tramonto, poi ricadrò in acqua con eleganza, non farò schizzi, no, quelli sono goffi e pacchiani. Rientrerò come se mi liquefassi al suo interno, piccole onde e increspature che brilleranno al sole.
E tutti si ricorderanno di quel momento. Rimarrà impresso nella loro mente e memoria e lo prenderanno come canone eterno di bellezza.
Prenderanno me.
E mi ameranno.
E mi adoreranno.
Per sempre.

Attuò il mio piano, il mio perfetto teatrino, sono una star, una diva. Ma qualcosa fa storto. Un Kingler salito sulla mia stessa roccia mi blocca la coda. Cado fragorosamente in acqua gettando liquido in ogni direzione.
TU.
ESSERE INUTILE.
COME HAI OSATO ROVINARE LA MIA PERFETTA RECITAZIONE?
Presi quell'essere immondo e lo stritolai tra le mie spire, odio e sangue nei miei occhi. Gli staccai le chele ed i suoi urli rovinarono il mio spettacolo. Di nuovo. Sott'acqua i suoni sono attutiti. Non urlare. Soffri in silenzio, l'urlo è acuto è lancinante e non si adatta alla mia persona perfetta e sinuosa. A me si addice un brano al piano. Lento e pacato. Il suo sangue mi schizza in volto, con violenza, ferocia, orrore. Sott'acqua il sangue mia avvolge come un drappo di seta.
La terra è un posto orribile.
Qui tutto sembra cruento.
Tranne me. Io rimango perfetta.
Anche mentre con una chela gocciolante in bocca guardo quel Kingler esalare il suo ultimo respiro.
Sono perfetta.
Sempre.
Per sempre.

Sono bellissima.
Nessuna sarà mai come me.
Inchinatevi.
Amatemi.

Torno in acqua, e presto l'acqua lava via tutto quel sangue rappreso. Controllo che se ne sia andato.

No! Mentre cadevo in acqua il mio specchio dev'essermi caduto in acqua. Dov'è? Dov'è?
Non posso vivere senza vedermi.
Non posso star qui senza sapere di essere bellissima.
Perchè io sono bellissima.
Sarà caduto verso il fondale, lo troverò là. Mi immergo nelle profondità delle acque, dove fa freddo, dov'è buio, dove nessuno può vedermi. Quale peccato, se solo mi vedessero mi basterebbe uno sguardo languido per ammaliarli e far loro fare quello che voglio.
Ma qua non mi vedono.
Troppo tempo è passato da quando stavo sdraiata nel fondale. Per nascondermi. Ora io non sono buio. Io sono luce.
Luce pura.
Luce perfetta.
Non lo trovo. Qua non si vede nulla. No specchio specchio dove sei?
Specchio specchio torna da me e dimmi che sono la più bella.
Specchio!
Scendo sempre più in profondità, devo trovarlo, devo avere conferme della mia bellezza, devo avere il mio specchio che mi adula ogni volta che lo ammiro.
Si fa sempre più buio. No. No... qui non lo vedrò mai, qui non lo troverò mai.
Troppo buio.
Devo tornare in alto. Devo riemergere alla luce.
Mi volto verso l'alto, il buio mi ricopre.
Dove sono?
Come faccio a tornare verso la luce?
Devo tornare in alto.
Forse ne troverò un altro alle rovine, ma qui... qui non vedo nulla. Provo a muovermi verso l'alto, ma sbatto contro rocce, appuntite e dure. No.
No.
No.
Dove sono?
Devo uscire.
Aiutatemi.
Tiratemi fuori di qui.
Salvatemi.
Non trovo la luce, una luce da seguire.
Qui è buio, ed io non sono più abituata a vedere al buio.
Aiutatemi.
Il buio è intorno a me.
Sento qualcosa muoversi nell'ombra. Sono una preda?
Sono troppo bella per essere dilaniata nell'ombra.
Mi accoccolo al fondo, aspetto che i miei occhi si abituino al buio.
Appoggio la testa sulla mia coda. Ha uno strano odore.
Odora di sangue.
Una squama rossa. Una per ogni pokèmon ucciso.

I miei occhi cominciano a riconoscere qualcosa. Rocce e sabbia. Presto vedrò dove andare. Sarò libera da questo labirinto.
I miei occhi si abituano sempre di più al buio. Ho una strana sensazione.
I miei occhi si abituano sempre di più al buio. Sento qualcosa alle mie spalle.
I miei occhi si abituano sempre di più al buio. Ho una nuova squama rossa.
I miei occhi si abituano sempre di più al buio. Vedo dei denti.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: DeadlyPain