Luce, una luce accecante che ti offusca la vista, i capelli biondi, quasi oro, il petto nudo, perfetto, ricoperto di rune argentate, che sembrano muoversi sotto la pelle ambrata, due ali bianche, a tratti d'oro, una figura bellissima, che fluttua, sopra un lago, una superficie di cristallo.
Un ragazzo, alto, snello, i capelli neri e spettinati che gli ricadono in fronte, nascondendogli gli occhi azzurri, sfumati di blu, la runa parabatai sbiadita sul collo.
-Cosa vuoi?- tuona l'angelo.
Il ragazzo sorride, gli occhi rossi, cerchiati di nero.
Sembra stanco, molto stanco.
Perché é lì Magnus? Perché sta parlando con un angelo?
-Io...- balbetta il ragazzo.
No, non il ragazzo: Alec, é questo il suo nome.
-Vorrei soltanto ritornare normale, morire... - sussurra, abbassando il capo.
L'angelo inarca un sopracciglio, incrociando le braccia -É per questo che mi hai evocato? Per ucciderti?-
Terrore, che ti scorre nelle vene, arrivando al cuore, paralizzandolo. Chiudi gli occhi, cercando di immaginare la tua vita senza di lui.
-Alec...- sussurri, allungandogli una mano incontro, ma lui non ti vede, non ti può più vedere, ora sei solo un fantasma, niente di più.
-Sí- risponde il ragazzo - Solo questo...-
Tu lo guardi, le lacrime agli occhi, perché...
L'angelo fa un passo verso di lui, una scintilla che gli brilla negli occhi -Perché lo vuoi, giovane Nephilim, sei immortale, cosa ci ricaveresti dalla morte...?-
Immortale...
Come ha fatto a diventare immortale, eri tu l'immortale, quello che sarebbe vissuto per sempre, quello che non sarebbe mai morto, che avrebbe visto morire la persona che tanto amava... E lui il Nephilim, il mortale, quello che rischiava la vita un giorno sí, e l'altro pure, possibile che non sia mai stato così...?
-Che senso ha essere immortale se non c'è nessuno con cui condividerla... Jace... é morto anni fa, Isabelle anche, Clary, Simon... Tutti quelli che conoscevo, quelli a cui volevi bene sono morti...- piange, lacrime grosse e lucenti che gli rigano il viso, che si buttano nel vuoto, per atterrare in quel lago dorato e letale...
L'angelo non si muove, né si scompone a quelle parole, rimane solo lì, a fissarlo, gli occhi dolci. -L'hai voluta tu, l'immortalità, ricordi?-
-Ma era per lui che l'ho fatto, per lui e nessun'altro... E ora che non c'è più... Io non voglio far altro che raggiungerlo... Ti prego.... So che lo puoi fare, mi hai reso tu così.- dice il ragazzo, gli occhi rossi e i capelli arruffati.
Lo guardi, dolcemente, una stretta al cuore...
“Ora che non c'è più...”
No.
Non é vero, non sta parlando di te, non puoi essere morto, non puoi averlo lasciato da solo...
L'angelo gli si avvicina lento, quasi camminando sull'acqua, per poi posarli una mano sulla spalla : -Ave atque vale Alexander Gideon Lightwood. - dice, prima di chiudere gli occhi e scomparire nel vuoto.

§

Ti alzi di scatto, la sveglia che ti rimbomba nelle orecchie, le lenzuola giallo canarino per terra e tu con loro, il sole basso,che emana una flebile luce rossastra, sullo sfondo blu del cielo notturno: il tramonto.
-Magnus !- urla una voce. E tu ti giri, impaziente di vederlo, di scrutarlo, di stringerlo a te, ma lui non arriva, non ritorna.
-Alexander...?- sussurri, sperando nell'invano.
Sperando...
Perché lui se n'è andato, perché lui adesso non c'è più, é finito, come la tua vita, perché non è vita senza di lui.
Sposti lo sguardo al cielo, la sua voce nella testa.
-Alec...- sussurri, una lacrima che ti riga il viso, il tramonto davanti a te, una striscia rosa, arancione, in quel mare di blu, blu come i suoi occhi.
Piangi, in silenzio, senza pretese. Ma che senso ha piangere se non c'è nessuno a consolarti, non più.
Sorridi, beffardo, almeno sei felice, felice, di non averlo reso immortale...
Piangi... Il tramonto riflesso nei tuoi occhi dorati, consapevole che non l'avresti mai dovuto guardare
Perché se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi.. vuol dire che lo ami ancora...





ANGOLINO PER ME:
Lo so che in questo momento volete uccidermi, sono un essere crudele.... E sto male, molto male, ho la febbre :( sono pure a casa da scuola LoL ^.^ pensare che sto saltando la verifica d'inglese, ma questo a voi non interessa niente ;)
Per chi non l'avesse capito (che, visto il modo in cui scrivo saranno in molti) é ambientata durante la separazione dei Malec T.T che cosa triste...
Un grazie a tutti quelli che sono riusciti ad arrivare fin qui e un bacio a tutti quelli che recensiranno (anche negativamente) la storia e mi scusa in anticipo per vari errori ma sono sul cellulare. Scusate.
Marty❤