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Autore: Fangirl3000    03/10/2014    1 recensioni
Il Dottore entrò nel Tardis, il suo amico spaziale, l’unico che (forse) non l’avrebbe mai abbandonato.
Era appena successo. Aveva perso anche i Pond. Tutti lo lasciavano, prima o poi, e ferivano sempre i suoi due cuori.
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Amy Pond, Donna Noble, Master - Simm, Mikey Smith, Rose Tyler
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Il Dottore entrò nel Tardis, il suo amico spaziale, l’unico che (forse) non l’avrebbe mai abbandonato.
Era appena successo. Aveva perso anche i Pond. Tutti lo lasciavano, prima o poi, e ferivano sempre i suoi cuori.
Il Dottore voleva abbandonare quel posto, quel posto in cui anche i Pond lo avevano lasciato, soprattutto in quell’orribile modo.
Azionò quei suoi pulsanti e quelle sue leve, che ormai conosceva benissimo. Il tutto accompagnato da quel dolce raschio metallico che la sua macchina temporale e spaziale produceva. Adesso era nello spazio, vicino ad una supernova.
Tutto questo le ricordava Rose, la sua Rose Tyler, e di come si sono dovuti dire addio. Solo per salutarla, lui aveva bruciato un sole, l’aveva privato della sua forza vitale, e tutto questo perché lei meritava un saluto, un addio. Ancora gli bruciavano le sue lacrime, lei non avrebbe mai dovuto piangere. Era così bella, il suo sorriso così luminoso, che le lacrime non avrebbero mai dovuto far arrossare i suoi splendidi occhi. Non aveva avuto la possibilità di dirle ciò che provava per lei, e non ne avrebbe più avuto la possibilità.
Il destino era stato più clemente con Martha, la sua assistente dopo Rose. Aveva scelto lei di andarsene, e forse era stato meglio, non l’aveva persa, non aveva fatto soffrire i suoi familiari. Il Dottore non avrebbe mai e poi mai potuto immaginare che la povera Martha Jones lo amasse, come gli aveva confessato prima di andarsene. Ma alla fine aveva trovato un posto tutto suo nel mondo.
E, dopo l’addio di Martha, seguì l’arrivo di Donna, una donna fantastica. La donna più importante dell’universo, l’unica che avesse mai condiviso il sangue di Signore del Tempo. Aveva dovuto dimenticare tutto, la povera Donna, e mai avrebbe dovuto ricordare.
E successivamente arrivano i Pond. La ragazza che ha aspettato e l’ultimo Centurione, un amore così folle e così sincero da spingerli a compiere atti folli, ma che sempre li avevano riuniti. E che li avevano spinti in quel gesto così folle e romantico, che il Dottore provava sentimenti contrastanti che nemmeno lui capiva.
Per non parlare di River Song! Una donna pazza, spericolata, intrepida, un mistero, un enigma... Il Dottore era confuso. Amava River, eppure se ripensava a Rose gli si scioglieva il cuore.
Facevano tutte parte della sua vita, compreso Jack (un tremendo casanova), Wilfred, Mickey...
Che dolore poi quando aveva scoperto l'esistenza di un sopravvissuto come lui, un altro Signore del Tempo, che poi l’aveva perso. Aveva deciso volontariamente di non rigenerarsi, per fargli vedere la completa estinzione della sua specie. Un gesto crudele che aveva inciso mortalmente i suoi due cuori.
Si incamminò fra i corridoi della sua casa spaziale, accompagnato dal perfetto silenzio.
Chissà quanti compagni avrà ancora, e chissà quante avventure vivrà... Tutte avranno categoricamente una fine tragica, dolorosa, tremenda, che scalfirà sempre più i cuori del povero Dottore. E questa cosa non cambierà mai.
Ad ogni passo ricordava le frasi scherzose e spensierate di Rose, le sagge frasi di River, le tristi di Martha, le stupide di Donna, le ingenue di Amy...
La disegnatrice, i Dalek, la Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova New York, i Sontaran, gli Sleethin, Gallifrey, il pianeta Utopia, i dinosauri su un'astronave, la Pandorica... Quante cose aveva visto, quante volte era stato affascinato, infuriato, amato...
Ma adesso sentiva solo un tragico vuoto nel petto, che si ingrandiva ad ogni perdita. Semprepiù grande, sempre più grande...
Entrò nella stanza in cui riposava, si buttò sul letto e sospirò. Poi si drizzò a sedere.
Ne era stufo. Non voleva più che accadessero simili ingiustizie nella sua lunga vita.
Si alzò e andò nella sala di comando principale, scosso da una strana eccitazione. Azionò il Tardis. Stava per accadere, stava per fare qualcosa di impossibile, di folle, di paradossale...
Stava per cambiare le cose.






Salve!
Allora... Sono una fan sfegatata di Doctor Who, e ho voluto scrivere questa storiella... La fine, come avrete notato se avete letto fino alla fine, è incompleta, e non ci saranno altri capitoli. Questo perché ho voluto lasciare irrisolta la storia, in modo che ognuno pensi ad un finale diverso, ognuno quello che vuole...
Suppongo che voi avrete una compagna preferita. La mia è Rose. L'ho amata dall'inizio, ma ho anche voluto scrivere delle altre compagne, per chi avesse una ragazza preferita diversa dalla mia.
Bene, sappiate che scriverò altre storie, che questa è la mia prima, e che le altre saranno più lunghe e a capitoli :)
Che altro dire? Scrivete il vostro parere nei commenti (senza insultare troppo... Io ci ho comunque provato) e grazie di aver letto la mia breve storia!
A presto! :)
   
 
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