Due angioletti di nome Luhan e Kai stavano giocando con l’umano Sehun come solitamente facevano quando avevano un po' di tempo libero. A turno mettevano delle pietre su di esse formando una torre; chi l’avesse fatta cadere avrebbe avuto una penitenza.
Il più grande, cominciò il gioco mettendo facilmente una pietra sull’erba verde, in cui stavano seduti pacificamente.
L’angioletto Luhan essendo il più anziano tra i tre, mostrava qualche anno in meno della sua vera età. Aveva proprio un visetto d’angelo, capelli lisci non tanto lunghi su un castano chiaro, mentre gli occhi a mandorla, erano su un marrone chiaro. La sua particolarità era il suo sorriso, molto raggiante che trasmetteva allegria.
Era il turno di Sehun, l’amichetto umano dei due angeli. Loro tre erano molto legati l’uno all’altro, essendo cresciuti assieme. Sehun, era il più piccolo nonostante avesse a volte degli atteggiamenti da adulto. Aveva i capelli su un castano ramato che ogni tanto toccava con fare vanitoso mentre gli occhi a mandorla un po’ più scuri del primo.
Il piccolo umano, molto cautamente mise la pietra sopra quella che aveva messo Luhan, e per sua fortuna non cadde.
Finalmente era il turno del secondo angioletto, Kai, il quale aveva qualche mese in più di Sehun. Kai, a differenza degli altri due, aveva una pelle un po’ più scura che lo caratterizzava. Aveva dei capelli sul biondo ossigenato, quasi sulle tonalità del bianco, occhi a mandorla scuri e una bocca piccola molto carnosa.
Mentre quest’ultimo stava per mettere la pietra sulle altre che avevano messo i suoi due amichetti, Sehun guardò Luhan con uno sguardo interrogativo poiché quest'ultimo, lo stava fissando da qualche minuto.
“c’è qualcosa che non va?” domandò l’umano al suo amico angelo, con fare curioso. Luhan notò che Sehun si era accorto che lo fissava, ma il bello era che lo fissava da molto più tempo.
L’angioletto Luhan si agitò quando all’improvviso le sue guance cambiarono colore in un rosso pomodoro. Stava arrossendo poiché Sehun lo stava guardando e aspettava una sua risposta.
Ci fu silenzio quando si sentì a un tratto, qualcosa cadere facendo un grosso ‘PLOPP’.
Erano le ali di Luhan che erano cadute dietro alla sua schiena.
“Le mie ali! Perché sono cadute??” urlò l’angioletto disperato voltandosi di spalle ai suoi amici, recuperando le sue ali.
D’altra parte, Kai fu molto sorpreso che si mise le mani sulla bocca non provocando nessun rumore. Invece Sehun si stava per alzare quando Kai, realizzando la situazione parlò. “Non lo sai? Quando gli angeli si innamorano degli umani, le loro ali cadono.” Esclamò divertito, appoggiandosi con una mano per terra. Luhan allargò gli occhi sorpreso avendo dimenticato quella piccolezza.
Sehun d’altro canto si era alzando in piedi, guardando per prima Kai per poi guardare curiosamente Luhan, che era ancora di spalle senza le sue solite ali bianche.
“significa che hai finalmente capito che ti piace Sehun!” disse ancora Kai, divertito più di prima, notando che il suo hyung si stava imbarazzando.
“smettila di dire sciocchezze!” urlò Luhan scoppiando a piangere per poi correre via, scappando dai suoi amici.
 
Passato qualche minuto, Luhan stava seduto tra l’erba verde del prato abbracciando le sue gambe.
Stava da un po’ di tempo a guardare la luna, come suo solito fare quando voleva schiarire i suoi pensieri più profondi.
Improvvisamente, gli passò qualcuno affianco. Si scoprì che era Sehun, il suo amico umano che si era messo in piedi davanti a lui tenendo le ali dell’angioletto Luhan. Quest’ultimo lo guardava con un grosso punto interrogativo in faccia, notando che stava agitando le sue braccia con in mano le ali, simulando un finto volo. Ad un tratto le fece cadere a terra con un espressione illeggibile, dato che Sehun non mostrava quasi mai le sue espressioni e tanto meno i suoi sentimenti verso il prossimo.
“sembra proprio che ho perso le mie ali anche io…” cominciò il più piccolo, iniziando ad arrossire pure lui. “… per te.” Continuò Sehun, fissando l’angioletto che stava avvampando e arrossendo ancora di più, guardandolo dall’alto.
Improvvisamente l’umano si inginocchiò, mettendosi finalmente all’altezza dell’angioletto che stava seduto mentre lo guardava timidamente.
Gli prese il mento avvicinandosi a Luhan che si stava come sempre agitando e appoggiò le sue labbra contro le sue baciandolo.

 

Angolo Autrice;

Ma guarda chi si rivede!
E rieccomi con un altra ONE SHOT~
Questa volta ho scelto i HunHan, facendo una piccola storia di una fan art che ho trovato in giro e ho che amato da subito*w*
Spero vi sia piaciuto e mi farebbe piacere se mi daste qualche consiglio o qualche osservazione.. insomma anche se c'è qualche errore vorrei che me lo faceste notare così da non fare lo stesso sbaglio.
Grazie per l'attenzione~