Tu:
Parole vane e sentimenti
inespressi
vuoto momentaneo e infinito
contemporaneamente.
Tu:
Occhi, gemme irradiate
a penetrar nella piú buia stanza,
sorrisi come albe e chiarore
argenteo di fredde mattinate.
Tu:
Ancora tu e nessuno al contempo,
struggente tormento che cresce
per l'irrequietezza dell'essere
non con
Te:
Ispido fiore selvatico
d'una rarità senza eguali.
Veleno soffuso
che si mimetizza
nell'aria,
come se essa
potesse davvero contenere
Te:
Leggiadria e macigni
come ferro e nuvole.
Sospiro di quiete passeggero
e pugnalata ferma e intrinseca
dentro
Me:
Stupido illuso che vuol
dare senso all'amore,
ragione a quell'impeto
che trascina a terra
e innalza al cielo.