Alec non si era mai sentito così prima d'ora.
Da sempre era convinto di essere innamorato di Jace, il suo parabatai, e quindi sapeva che questo sarebbe stato un amore impossibile.
Ma quando incontrò per la prima volta quei misteriosi occhi da gatto qualcosa cambiò.
Dentro di lui pian piano maturò la consapevolezza che ciò che provava per il suo parabatai era semplice amore fraterno, mentre con quello stregone era tutto diverso.
Alec non sarebbe mai riuscito a spiegare a parole cosa gli fosse successo, quando e come iniziò a provare qualcosa per Magnus: sapeva solo che di punto in bianco era diventato il centro dei suoi pensieri.
Con lui la vita era tutta un'avventura, imprevedibile.
Quando lo baciava o semplicemente intrecciava le dita con le sue, Magnus gli infondeva una sorta di sicurezza, come a dire "tranquillo, ci sono io" e Alec , anche senza bisogno di parole, solo guardandolo negli occhi si rendeva conto di non essere solo uno dei tanti, si rendeva conto di quanto era importante per lo stregone.
Allora gli stringeva la mano e gli diceva :"ora che ci sei tu con me non temo più nulla".