09/10/2008
3 recensioniTitolo: I
guess it's not cool to freak on Christmas Eve.
Fandom: Real - People / My Chemical Romance.
Pairing: Mikey / Bob.
Autrice: sakura_kinomoto.
Raiting: G
Conteggio parole: 971, one-shot.
Avvertimenti: un po' fluff, slash.
Riassunto: a Natale si è tutti più buono, si è tutti più tolleranti, si cerca di non uccidere Frank, si cerca di asaudire ogni richiesta che ci viene fatta dalle persone a cui si vuole più bene, non si risponde mai di no. A Natale, si è tutti più buoni.
Note: i personaggi appartengono a loro stessi, bla bla bla, non li conosco, altrimenti non ci scriverei sopra, bla bla bla.
Disclaimer: come sempre qualsiasi genere di commento/critica/suggerimento è ben accetto. ^^
Crossposted: Bandomville Forum. Check it out!
Il titolo è preso da "I won't be home for Christmas", by Blink 182
I guess it's not cool to freak on Christmas Eve.
- Per favore? -
- No. -
Mikey guardò male il batterista.
- Solo per tre secondi, un colpo al tamburo ed uno al piatto, poi non ti rompo più. -
Bob ci pensò un attimo.
- No. -
Il bassista sbuffò arrabbiato, automaticamente si portò una mano al viso per sistemare gli occhiali, solo che ora aveva dieci decimi, quindi niente occhiali. La cosa lo fece infuriare ancora di più, dato che vide tutta la band ridacchiare per quel suo gesto.
Erano in studio per provare le nuove canzoni, solo che c'era un piccolo problema.
- Gerard, ti muovi? -
- Ray, se questa canzone non esce bene, il cd non è completo, e se non è completo e viene pubblicato, i fan rimarranno delusi, ed ogni singola lettera che arriverà piena di domande sulla motivazione dell'incompletezza dell'album sarà solo, ed esclusivamente, per colpa tua. Tu le avrai sulla coscienza a tenerti sveglio la notte. -
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo.
- Gee, ma stai lavorando su quel ritornello da più di dieci minuti! -
- E vuoi che sia un fallimento? -
- No, però fino ad ora hai scritto solo 'We'll carry on', e noi non abbiamo ancora provato una sola nota. -
Gerard si girò bruscamente verso il chitarrista spargendo la cenere della Malboro in giro per lo studio, rischiando un principio d’incendio.
- Deve. Essere. Perfetta. -
Ringhiò il cantante. Gerard era ossessionato da quella canzone, ci stava lavorando da settimane, forse addirittura mesi, questo non era dato saperlo, ma visto che erano in studio Ray credeva che fossero lì per provare, ma evidentemente si sbagliava.
Decise di non replicare, perché era una battaglia persa cercare di scollarlo da un testo quando era in fase creativa, quindi si mise a guardare il battibecco tra Mikey e Bob assieme a Frank.
- No! In quante lingue te lo devo ripetere? La mia batteria non si tocca. -
- Dai Bob, solo per provare. -
- Tu mi fai suonare il tuo basso? -
Mikey lo guardò inorridito.
- Ovvio che no. -
Ray e Frank iniziarono a ridacchiare, anche se quell'incontro si stavano rivelando un fallimento sul piano delle prove musicali, stavano avendo un risvolto positivo, vedere il batterista esasperato valeva un pomeriggio senza prove.
Bob iniziava a non sopportare più quella situazione, era il momento di far assumere al suo corpo una dose di nicotina, o non sarebbe arrivato a fine giornata. O non ci sarebbe arrivato il più piccolo dei Way. Si avvicinò alla porta, per evitare di dar fuoco alla strumentazione, e si appoggiò allo stipite. Alzò gli occhi e vide il vischio. Per fortuna era da solo, maledisse Frank e la sua mania di appendere vischio ovunque per avere una scusa per baciare il front man - come se quei due ne avessero bisogno -. Non avevano nessun senso della privacy; un po' li invidiava, anche lui avrebbe voluto abbandonare la batteria e fare quello che facevano quei due, però era troppo riservato e sapeva che neanche lui avrebbe gradito.
La sua sigaretta era a metà quando sentì un accenno di canzone al suo strumento, seguita da due chitarre e la voce di Frank.
- They're hanging misteltoe, they kiss.* -
Il più piccolo dei Way non sarebbe arrivato ai trenta. Per ripicca prese il suo basso ed iniziò a suonarlo, estremamente male. Aveva anche allentato le corde per ottenere un suono ancora più orrendo. Vide con la coda dell'occhio Mikey alzarsi dal suo sgabello, bacchette ancora in mano e correre da lui. Iniziò a scappare sfuggendo dal bassista in mezzo agli strumenti; ma il ragazzo riuscì ad acchiapparlo vicino alla porta.
- Hey! C'è il vischio. -
Bob masticò una maledizione verso Frank, - ci mancava solo questo! - finire sotto quelle stupide foglie, accaldato per la corsetta e con Mikey spalmato addosso come se fosse una seconda pelle. Non che gli dispiacesse avere il bassista addosso, anzi, il problema stava nel fatto che non erano da soli; Frank che, neanche fosse ad una partita di basket, continua ad urlare 'bacialo, Bob, bacialo' e Ray con Gerard, che per l'occasione aveva abbandonato il suo momento creativo, facevano addirittura la ola. Perché dovevano sempre metterlo in imbarazzo? Guardò Mikes.
Masticò un'altra maledizione anche per quello. Perché doveva guardarlo in quel modo? Perché lo stava sfidando? Era una di quelle occhiate che prima faceva da sopra gli occhiali. Lo stava provocando apposta, sentì il sangue affluirgli alle guance e in un punto diametralmente opposto.
- Dai Bob! Siete sotto il vischio, è tradizione! Baciatevi. -
- Infatti, Robert, è tradizione. -
Adesso usava, addirittura, il nome per intero, quando sarebbe arrivato anche ai secondi nomi?
Mikey era sicuro che non lo avrebbe mai baciato, almeno non in pubblico; eppure, non riuscendo neanche a darsi una spiegazione razionale, era certo che le labbra che stavano sfiorando le sue erano quelle del batterista.
Iniziarono i fischi di approvazione, mai si sarebbe aspettato che Bob accettasse quella sfida; fischi che scemarono in un silenzio interrotto solo dal tonfo causato dalla caduta libera delle tre mandibole della restante parte della band sul pavimento; perché quello che credevano fosse un semplice gioco, un innocuo sfioramento di labbra, si era trasformato in un bacio. Un signor Bacio, con tanto di lingua, molta lingua, forse troppa, occhi chiusi, braccia intorno al collo e...
- Holy shit! Gerard, stai vedendo? Gee? -
Iniziò a tirare gomitate al cantante.
- Sì, Frank! Vedo. Ho gli occhi, pensa un po', quindi smettila di tirarmi gomitate! -
- Ma Gee! Lo sta palpando! E non una cosa giocosa, come le nostre sul palco. P-a-l-p-a-n-d-o! -
- Beh, sembra gradire. -
- Sembrerebbe, Ray. -
I tre iniziarono a guardare in direzioni diverse.
Forse non aveva fatto così male, Frank, ad appendere il vischio.
* presa da 'What's this?', by The Nightmare Before Christmas, cover by Fall Out Boy. I diritti vanno... a chiunque li detenga, visto che non so esattamente a chi creditarli xD
Altro delirio sui My Chem, altra coppia inusuale, anche se un accenno di Frerard c'è sempre! xD
Fandom: Real - People / My Chemical Romance.
Pairing: Mikey / Bob.
Autrice: sakura_kinomoto.
Raiting: G
Conteggio parole: 971, one-shot.
Avvertimenti: un po' fluff, slash.
Riassunto: a Natale si è tutti più buono, si è tutti più tolleranti, si cerca di non uccidere Frank, si cerca di asaudire ogni richiesta che ci viene fatta dalle persone a cui si vuole più bene, non si risponde mai di no. A Natale, si è tutti più buoni.
Note: i personaggi appartengono a loro stessi, bla bla bla, non li conosco, altrimenti non ci scriverei sopra, bla bla bla.
Disclaimer: come sempre qualsiasi genere di commento/critica/suggerimento è ben accetto. ^^
Crossposted: Bandomville Forum. Check it out!
Il titolo è preso da "I won't be home for Christmas", by Blink 182
I guess it's not cool to freak on Christmas Eve.
- Per favore? -
- No. -
Mikey guardò male il batterista.
- Solo per tre secondi, un colpo al tamburo ed uno al piatto, poi non ti rompo più. -
Bob ci pensò un attimo.
- No. -
Il bassista sbuffò arrabbiato, automaticamente si portò una mano al viso per sistemare gli occhiali, solo che ora aveva dieci decimi, quindi niente occhiali. La cosa lo fece infuriare ancora di più, dato che vide tutta la band ridacchiare per quel suo gesto.
Erano in studio per provare le nuove canzoni, solo che c'era un piccolo problema.
- Gerard, ti muovi? -
- Ray, se questa canzone non esce bene, il cd non è completo, e se non è completo e viene pubblicato, i fan rimarranno delusi, ed ogni singola lettera che arriverà piena di domande sulla motivazione dell'incompletezza dell'album sarà solo, ed esclusivamente, per colpa tua. Tu le avrai sulla coscienza a tenerti sveglio la notte. -
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo.
- Gee, ma stai lavorando su quel ritornello da più di dieci minuti! -
- E vuoi che sia un fallimento? -
- No, però fino ad ora hai scritto solo 'We'll carry on', e noi non abbiamo ancora provato una sola nota. -
Gerard si girò bruscamente verso il chitarrista spargendo la cenere della Malboro in giro per lo studio, rischiando un principio d’incendio.
- Deve. Essere. Perfetta. -
Ringhiò il cantante. Gerard era ossessionato da quella canzone, ci stava lavorando da settimane, forse addirittura mesi, questo non era dato saperlo, ma visto che erano in studio Ray credeva che fossero lì per provare, ma evidentemente si sbagliava.
Decise di non replicare, perché era una battaglia persa cercare di scollarlo da un testo quando era in fase creativa, quindi si mise a guardare il battibecco tra Mikey e Bob assieme a Frank.
- No! In quante lingue te lo devo ripetere? La mia batteria non si tocca. -
- Dai Bob, solo per provare. -
- Tu mi fai suonare il tuo basso? -
Mikey lo guardò inorridito.
- Ovvio che no. -
Ray e Frank iniziarono a ridacchiare, anche se quell'incontro si stavano rivelando un fallimento sul piano delle prove musicali, stavano avendo un risvolto positivo, vedere il batterista esasperato valeva un pomeriggio senza prove.
Bob iniziava a non sopportare più quella situazione, era il momento di far assumere al suo corpo una dose di nicotina, o non sarebbe arrivato a fine giornata. O non ci sarebbe arrivato il più piccolo dei Way. Si avvicinò alla porta, per evitare di dar fuoco alla strumentazione, e si appoggiò allo stipite. Alzò gli occhi e vide il vischio. Per fortuna era da solo, maledisse Frank e la sua mania di appendere vischio ovunque per avere una scusa per baciare il front man - come se quei due ne avessero bisogno -. Non avevano nessun senso della privacy; un po' li invidiava, anche lui avrebbe voluto abbandonare la batteria e fare quello che facevano quei due, però era troppo riservato e sapeva che neanche lui avrebbe gradito.
La sua sigaretta era a metà quando sentì un accenno di canzone al suo strumento, seguita da due chitarre e la voce di Frank.
- They're hanging misteltoe, they kiss.* -
Il più piccolo dei Way non sarebbe arrivato ai trenta. Per ripicca prese il suo basso ed iniziò a suonarlo, estremamente male. Aveva anche allentato le corde per ottenere un suono ancora più orrendo. Vide con la coda dell'occhio Mikey alzarsi dal suo sgabello, bacchette ancora in mano e correre da lui. Iniziò a scappare sfuggendo dal bassista in mezzo agli strumenti; ma il ragazzo riuscì ad acchiapparlo vicino alla porta.
- Hey! C'è il vischio. -
Bob masticò una maledizione verso Frank, - ci mancava solo questo! - finire sotto quelle stupide foglie, accaldato per la corsetta e con Mikey spalmato addosso come se fosse una seconda pelle. Non che gli dispiacesse avere il bassista addosso, anzi, il problema stava nel fatto che non erano da soli; Frank che, neanche fosse ad una partita di basket, continua ad urlare 'bacialo, Bob, bacialo' e Ray con Gerard, che per l'occasione aveva abbandonato il suo momento creativo, facevano addirittura la ola. Perché dovevano sempre metterlo in imbarazzo? Guardò Mikes.
Masticò un'altra maledizione anche per quello. Perché doveva guardarlo in quel modo? Perché lo stava sfidando? Era una di quelle occhiate che prima faceva da sopra gli occhiali. Lo stava provocando apposta, sentì il sangue affluirgli alle guance e in un punto diametralmente opposto.
- Dai Bob! Siete sotto il vischio, è tradizione! Baciatevi. -
- Infatti, Robert, è tradizione. -
Adesso usava, addirittura, il nome per intero, quando sarebbe arrivato anche ai secondi nomi?
Mikey era sicuro che non lo avrebbe mai baciato, almeno non in pubblico; eppure, non riuscendo neanche a darsi una spiegazione razionale, era certo che le labbra che stavano sfiorando le sue erano quelle del batterista.
Iniziarono i fischi di approvazione, mai si sarebbe aspettato che Bob accettasse quella sfida; fischi che scemarono in un silenzio interrotto solo dal tonfo causato dalla caduta libera delle tre mandibole della restante parte della band sul pavimento; perché quello che credevano fosse un semplice gioco, un innocuo sfioramento di labbra, si era trasformato in un bacio. Un signor Bacio, con tanto di lingua, molta lingua, forse troppa, occhi chiusi, braccia intorno al collo e...
- Holy shit! Gerard, stai vedendo? Gee? -
Iniziò a tirare gomitate al cantante.
- Sì, Frank! Vedo. Ho gli occhi, pensa un po', quindi smettila di tirarmi gomitate! -
- Ma Gee! Lo sta palpando! E non una cosa giocosa, come le nostre sul palco. P-a-l-p-a-n-d-o! -
- Beh, sembra gradire. -
- Sembrerebbe, Ray. -
I tre iniziarono a guardare in direzioni diverse.
Forse non aveva fatto così male, Frank, ad appendere il vischio.
* presa da 'What's this?', by The Nightmare Before Christmas, cover by Fall Out Boy. I diritti vanno... a chiunque li detenga, visto che non so esattamente a chi creditarli xD
Altro delirio sui My Chem, altra coppia inusuale, anche se un accenno di Frerard c'è sempre! xD