Era una Domenica pomeriggio. Me ne stavo da sola, seduta in cucina. Stavo guardando oltre la finestra del terzo piano, fissando il paesaggio che al momento ai miei occhi pareva freddo come una giornata in pieno Dicembre. Nonostante ci fosse il sole, passava una brezza gelida che pungeva il mio viso umido dalle lacrime. Spensi la mia seconda sigaretta e ne tirai fuori subito un’altra dal nuovo pacchetto mezzo vuoto, pronta per accenderla e ricominciare tutto da capo.

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“We bella. Io col vostro giro di amicizie ho chiuso. Ciao”

Ma che gli ho fatto…

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Appoggiai delicatamente la 100’s alle mie labbra e tirai debolmente, mentre il fumo mi veniva addosso agli occhi.

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“Ma è successo qualcosa?”

“Almeno dimmi che cazzo ho fatto…”

Fino a ieri sera andava tutto bene…perchè adesso non vuole più saperne di me?

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Aspirai tutto il fumo grigio come il mio cuore che potevo trattenere nei polmoni neri ormai dalla quantità di tabacco che li aveva avvelenati.

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“Forse tu nulla, ma siccome qualcuno mi ha parlato dietro facendomi offendere con una persona a me cara allora chiudo con tutti finché non salta fuori chi è stato.”
“Ma io che cosa centro?!?”
“Vai a prendertela con le tue amiche della compagnia.”

Bhe…chi se ne frega…vivo lo stesso!

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Buttai fuori dalla bocca tutto il tabacco che avevo nel corpo, lasciandone dentro solo la quantità di nicotina che serviva per rilassarmi quei 5 secondi, prima di fare un altro tiro ancora.

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“In pratica lui si sentiva con una che però era fidanzata…suo moroso l’ha scoperta e Giacomo (l’ex della Martina) le ha chiesto il suo numero perché il moroso della tipa gli doveva parlare. La Martina ha chiesto a Daniele cos’era successo e lui le ha detto che qualcuno è andato a parlare male di lui con la Sharon (quella con cui si sentiva) e allora Daniele ha detto alla Martina che non vuole più far parte di ‘sto gruppo di amicizie e l’ha bloccata”
“Buono a sapersi che ci provava con un’altra…che si fotta allora!”

Credevo di piacergli…

“Ti avevo detto di stare attenta…comunque non è sicuro, magari prova a chiederglielo”

Lui sapeva che mi piaceva…

“Ha detto che ha chiuso con me…vabbè non ci ho perso poi così tanto!”

E invece no, ho perso tutto!

“Bhe è un pezzo di merda allora, non c’è altro da dire.”
“Su questo non ci sono dubbi…”

Ma io lo amo…

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Mi asciugai l’ennesima lacrima che scorreva veloce sul mio viso con la manica della maglietta, mentre con l’altra mano spensi la sigaretta nel posacenere che traboccava di filtri piegati. Chiusi la chat di WathsApp e lentamente mi avviai verso lo studio col vuoto che scorreva leggero nella mia mente e una fossa profonda nel mio cuore.

Fanculo…ne trovo tanti altri meglio di lui! Mi ripeteva la voce che rimbombava nella mia testa.

Ma non troverò mai più uno come lui… Ripeteva subito dopo l’eco nel profondo del mio cuore.

Mi chiusi a chiave dentro quella stanza per completare il processo di autodistruzione...

Vivo lo stesso...ma non più come prima...