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Autore: Windancer    05/10/2014    3 recensioni
…Siamo pazzi, completamente pazzi a pensare di poter cambiare il mondo, ma se tanto mi da tanto lo sarò anch’io, insieme a te in questo folle giro… [prologo]
Una raccolta di flash fic e one shots collegate e tutte riguardanti Roy e Riza, seguiranno il loro percorso fino al confronto decisivo con le loro paure.
Dal primo chap:
"Mi domando spesso cosa ti spinga a non andare via, tendo a dimenticare che è per la stessa ragione per cui anche adesso sento un fremito solo pensando di poterti perdere per sempre."
Dal IV Capitolo:
C’erano però di tanto in tanto dei momenti di calma, una tranquillità che non pensavo di poter vivere ancora, momenti in cui l’oblio e il silenzio entravano nel mio fragile spirito con promesse di pace ed io assaporavo ogni attimo di quella menzogna, purché potesse darmi l’illusione di una vita rinata dal sangue e dal dolore.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang | Coppie: Roy/Riza
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Nous, qui sommes seulement des feux

Noi, che siamo solamente due fuochi

 

Il n'est plus de feu pour me faire croire à la tendresse.
Antoine de Saint-Exupéry 

 

…Siamo pazzi, completamente pazzi a pensare di poter cambiare il mondo, ma se tanto mi da tanto lo sarò anch’io, insieme a te in questo folle giro…


Sono stata una sciocca.                                                                 

Da bambina ancora non capivo bene cosa fosse davvero l’alchimia, quali pericoli celasse dietro la più semplice trasmutazione di un cagnolino di legno, di un fiore.

Per me era quasi una magia che ammiravo con gli occhi spalancati per lo stupore.

Anni dopo però feci i conti con la realtà.

La materia è unica e sempre in circolo.

Si può plasmarla, trasmutarla ma non crearla. Questo andrebbe contro ogni legge naturale.

Ma chi non ha mai sognato di fare di più servendosi di quest’arte, complessa e oscura? Io stessa mi rivedo impaziente all’età di sei anni di riabbracciare quell’uomo che ancora chiamavo padre dopo l’ennesimo pomeriggio passato fra le carte dello studio.

Gli tesi le mani un ultima volta, quel giorno, e lui mi strinse vedendomi dopo tanto tempo. Forte, sempre più forte.

Piansi di felicità, ma non avevo ancora capito che con quell’abbraccio avevo appena firmato la mia condanna.

“Aiuterai il papà, vero?” la voce era dolce come non lo era stata da tempo, forse un po’ roca, diversa.

“S-sì papà, certo” tentennai solo un attimo ma non mi tirai indietro.

“Brava bambina”

Mi accarezzò la testa e scomparve in fondo al corridoio.


Fu solo colpa mia, desideravo solo essergli utile, volevo capirlo anche quando non fu più possibile, volevo essere amata, anche solo un po’.

Fu per causa mia che la guerra entrò definitivamente nella tua vita e si impresse nella tua pelle come fuoco ardente, lasciando una cicatrice troppo profonda e per essere cancellata.

Non si dimentica mai la sofferenza, l’orrore. 

Si può fingere di essere indifferenti, di aver lasciato tutto dietro ma riaffiora sempre prima o poi. Non lascia scampo.

Io bevvi ogni tua parola e credei cieca alla speranza di fare qualcosa di buono dell’eredità di quell’uomo stolto, ormai morto, il suo fantasma non avrebbe mancato di tormentarmi ancora nei miei incubi.

Ero certa che tu fossi la persona giusta, lo sentivo con ogni minuscola fibra del mio corpo, ed ero impaziente di dimostrarti quanto fossi importante per te, perché tu non mi dimenticassi, perché tu non mi lasciassi sola.

Fui egoista, ti seguii, perché avevo bisogno di te, ne avevo bisogno soprattutto per me, e tu eri tutto quello che mi era rimasto, eri il mio intero mondo. Lo sei ancora.

Mi nutrii del tuo sogno e ti seguii laggiù dove l’inferno ci accolse a braccia aperte strappandoci tutto giorno dopo giorno.


Per molti anni non conoscemmo altro che la morte.


 

Nda.

Ok so che dovrei studiare, lo so ma non potevo lasciarmi scappare quest’idea che mi tormenta ormai da qualche giorno.

Come avrete ben capito è Riza a parlare e prossimamente ci sarà anche Roy e poi vedremo come interagiranno. Riusciranno a risolvere i loro problemi personali? Mi piacerebbe inserire anche qualche episodio legato alla loro infanzia.

Pubblico oggi ma in realtà l’inizio di questa ff risale a qualche mese fa quando buttai giù le prime righe.

Nata come one shot ho deciso di continuare a scriverla in capitoletti molto brevi, che in questo periodo veramente pieno, (sono tornata a casa solo da qualche giorno e le cose da fare si moltiplicano) sono di certo più facili da gestire e potrò così aggiornare più spesso :3.

Dedico la ff a Narclinghe perché le avevo promesso che avrei scritto ancora su questi due scemotti ed eccomi qua e izzie_sadaharu per le sua bellissime recensioni :*

Windancer

 

  
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