Una " piccola" one shot.
Spero vi piaccia <3




Era  un pomeriggio di un comune giovedì scolastico. I residenti della casa di Anubis erano appena  tornati  da una sfiancante giornata di scuola.
“Come è andata  la scuola  tesori?”Chiese Trudy, la loro governante  mentre spolverava .
Un coro di “bene” risposero alla domanda.
Mara, Joy e Willow si diressero al piano di sopra nelle loro camere. Jerome si rintanò in camera sua, mentre il resto entrò  in soggiorno. Subito notarono una presenza, una piccola presenza.
“Trudyyyyy, c’è un estraneo in cucina!”Urlò Alfie.
Trudy si precipitò in  soggiorno pensando che ci fosse qualche maniaco o qualche losco individuo.”Che cosa è successo? Chi è entrato in casa? Domandò la governante in rapida successione.
L’estraneo in questione era una piccola bambina di circa tre anni, o giù di li, che se ne stava comodamente seduta in una poltrona del salotto. Aveva  la pelle molto chiara, occhi color nocciola, capelli castani mossi raccolti in due simpatici codini legati con dei formagli a forma di coniglietti, una  gonna di jeans, collant a pois  neri e viola  e una t-shirt   bianca  raffigurante  un muso di un coniglio .A quanto sembrava  alla bambina piacevano i conigli.
Trudy confusa  si rivolse alla bambina.“Tesoro come sei arrivata qui?”
La bambina la ignorò girandosi dall’altra parte.
“È abbastanza strafottente la piccoletta.”Disse Eddie.
La  bambina al suo della voce del ragazzo balzò in piedi e corse verso di lui, per poi attaccarsi alla sua gamba sinistra.”papà!” esclamò  felice.
Eddie cercò di focalizzare quello che era appena successo.” Che diavolo  sta succedendo?” Chiese
Fabian aprì la  bocca sbalordito, ma poi la richiuse perché non sapeva cosa dire. KT  gli sorrise, non aveva  nemmeno la minima idea di chi fosse quella bambina. Alfie scoppiò a ridere. E Patricia incrociò le braccia verso il petto e inviò uno sguardo di morte a Eddie per qualche spiegazione.
“Non so chi sia questa bambina”Affermò Eddie rispondendo anticipatamente alle domande future dei suoi amici.
“Hai qualche spiegazione da  dirmi weasel.” Pretese Patricia ,la sua ragazza.
Eddie cercò di giustificarsi.“Yacker giuro che non l’ho mai vista in vita mia!”
“Non mi hai detto che avevi una figlia.” Disse KT
“Non l’ho mai detto perché non ce l’ho!” Sostenne Eddie.
“Che cosa sta succedendo?” Domandò Mara, che era ritornata al piano di sotto insieme a Joy e Willow.
“Eddie ha una figlia.” Rispose Alfie.
“Non ho nessuna figlia, diamine!”Gridò Eddie.
Jerome lo prese in giro.“Eddie! Il linguaggio! Non vuoi che tua figlia ripeta.”
“Non è mia figlia.” Ripeté nuovamente il ragazzo.
“Forse lo è, e non lo sai” Dichiarò Willow, che non rimase scioccata della presenza della misteriosa bambina.
“ Già, magari è  della figlia carina del preside.” Brontolò Patricia seccata dalla situazione.
Eddie  chiese spiegazione a questa assurda teoria.“ La bambina avrà tre anni, come l’avrei concepita!”
“Prima di arrivare qui, è cosi scontato.” Rispose Patricia, convinta come gli altri che fosse realmente sua figlia.
“ Non ho avuto rapporti con nessuna in America, ergo non può essere biologicamente mia.” Le spiegò Eddie.
“Allora perché la bambina è convinta del contrario?” Domandò Fabian.
“Cosa vuoi che ne sappia?” Chiese a sua volta Eddie.
“Papà  braccio!” Esclamò la bambina agitando le braccia verso quello che considerava suo padre.
“Non sono tuo padre!”Gridò Eddie.
La bambina  continuò a ripetere “Papà braccio!”
Eddie chiese aiuto disperato.“Aiutatemi!”
“ Figlia tua, problema tuo.”Gli disse  Patricia.
 “Ma non è mia figlia!” Urlò Eddie. Era stufo di questa storia che la bambina era sua.
La piccola lo guardò con occhi imploranti.
“Ho capito è uno scherzo! Jerome Alfie è opera vostra?” Domandò Eddie. Già  tutta questa storia potrebbe essere tutto uno scherzo dei burloni della casa.
Jerome lo contraddisse.“Per quanto ci lusinga ,che tu abbia pensato che siamo noi gli autori di questo geniale scherzo. Ti dobbiamo contraddire purtroppo.”
“Ragazzi, non avete afferrato il vero problema.” Affermò Joy.
“Eddie mi ha mentito!”Sbraitò Patricia convintissima che le avesse nascosto il fatto di avere una figlia.
“Per l’ennesima volta Patricia io non ti ho nascosto niente!” Gridò esasperato il ragazzo.
“Chiunque sia questa bambina si è chiaramente persa.”Affermò Mara.
“Come ti chiami piccola?” Le domandò KT.
La bambina sorrise  e nascose il viso nel collo di Eddie, che aveva deciso di prenderla in braccio  dopo le suppliche della bambina.
 Fabian chiamò Eddie.“Eddie..”
“Che c’è?”Chiese Eddie.
“Chiedile come si chiama” Gli ordinarono.
Eddie eseguì .“ehm come ti chiami?”
“Eddie  si suppone che tu sappia come si chiami.” Le fece notare KT.
“Ma io non lo so come si chiama!” Affermò Eddie.
“La bambina  però pensa che tu sia suo padre, dovresti saperlo.”Gli fece osservare Fabian.
Eddie con tutta la calma che aveva si rivolse alla bambina.”Di come ti chiami agli altri.”
“Pey” Rispose la piccola.
Eddie iniziò ad agitarsi.“Pey? Pey cosa?”
Joy notò che la bambina aveva un braccialetto d’argento.“Guardate ha una braccialetto con una targhetta.”
“Che cosa c’è scritto?”
Eddie prese il braccio della bambina per leggere  la scritta sulla targhetta.”Peyton Louise  Miller..”
“Ah Miller! Allora è davvero tua figlia Weasel!” Sbottò Patricia.
“ E’ una semplice coincidenza!Miller è un cognome piuttosto  diffuso in America.” Le rispose Eddie.
“C’è altro sulla targhetta?”
“Si, ci sono dei numeri di telefono.” Confermò Eddie.
“E’ un cane o una bambina?”Domandò  ridendo Jerome.
“Evidentemente i genitori la perdono spesso.” Replicò Joy.
“ tsk, che genitori incompetenti.”Affermò Patricia.
“ Vado a risolvere  questo   piccolo problema.”Disse Eddie indicando la bambina.”Chi la vuole?”
“La prendo io.”Si offrì KT.
Eddie uscì  per  cercare di rintracciare i genitori della bambina, quelli veri si intende.
La piccola  una volta che   il suo “papà” se andò lasciandola sola, scoppiò a piangere. “Noo  papà con Pey!”
“Shh ,papà adesso arriva.” KT la cullò per cercare di calmarla.
“KT non incoraggiarla!” Ringhiò Patricia.
Joy la rimproverò.“Patricia! La spaventi cosi!”
 Patricia non si fidava di questa bambina. Poteva apparire adorabile agli occhi degli altri, ma per lei era un grosso problema.“ E lei che spunta dal nulla fingendosi la figlia del mio weasel  non vi spaventa?”
“Ahh  ecco, sei gelosa, perché   qualcun’altra ha messo gli occhi su Eddie.”Uggiolò Joy.
“Tsk, come se fossi gelosa di una mocciosa.” Disse la rossa.
“ Si che lo sei.”Confermò Joy.
Patricia scoppiò.“Odio gli scherzi di cattivo gusto, e questo lo è.”
La bambina tirò la camicia di Patricia.
La ragazza si esasperò.“che cosa c’è?”
La bambina agitò le  sue piccole mani verso la ragazza.”Braccio!”Esclamò
“Aww le piaci.” Uggiolarono in coro le ragazze.
“Braccio!”Ripete la piccola.
“Prendila in braccio!” Le ordinò Joy.
“Non prendo in braccio nessuno.”Asserì Patricia.
“Bracciooo” La bambina gridò dimenandosi tra le braccia di KT, che ormai non riusciva a tenerla a bada.
“ok ok ti prendo.” E cosi fece.
La bambina, o come diceva di chiamarsi, Pey, tornò immediatamente  a sorridere, soddisfatta di quello che avevo ottenuto.
“Beh visto che la bambina è in buone mani.. noi andiamo!” Uscirono dal soggiorno lasciando Patricia insieme alla bambina.
“Questa me la pagate!” Urlò Patricia, poi si rivolse alla piccola peste. “E in quanto a te, scoprirò chi sei.”
 
A Eddie non andava di certo meglio. Il primo numero che aveva selezionato risultava inesistente, il secondo suonava a vuoto da almeno cinque minuti. Stava per terminare la chiamata quando una  voce ripose dall’altra parte del telefono.
“Ehm pronto?”Disse.
 Una voce di una vecchia rispose.“Pronto!”
“Scusi se la disturbo, per caso ha qualche nipote?”
“Hai preso a botte mio nipote?”Gridò la vecchia dall’altro lato.
“No, le ho chiesto se per caso ha qualche nipote.”Gridò a sua volta Eddie.
 La vecchia urlò nuovamente.“Cosa è successo a mio nipote?”
“Non è successo niente a suo nipote! Credo che non sia lei la persona che cerco, mi dispiace per il disturbo.” Il ragazzo riattaccò.  “Vecchie” Gemette
 
 
 
Un paio d’ore dopo la bambina era ancora in casa. I numeri di telefono segnati sulla targhetta erano inutili, e nessuna  aveva denunciato la scomparsa di una bambina che corrispondeva alla sua descrizione. Sembrava che fosse spuntata fuori dal nulla solo per rendere la vita di Eddie un inferno, beh le ragazze  pensavano  adorabile, ma per Eddie una bambina che era appiccicata a lui come colla  era  tutto  adorabile, beh in effetti un po’ lo era. Non seppe come, ma riuscì a liberarsi  di lei, decise cosi di prepararsi  dei pancakes.Sapeva che Victor gli aveva proibito di farlo, ma da quando Eddie seguiva le regole?Era in procinto di infilzare la forchetta nei pancakes quando quella piccola peste sbucò dal nulla .Non era una bambina, era una sanguisuga, gli stava attaccata come la supercolla a presa rapida."Cosa vuoi?"Le chiese.
la bambina lo guardò e poi guardò il piatto dei pancakes con gli occhi sognanti e la bava alla bocca.
Eddie a malincuore le offrì i pancakes."Ne vuoi anche tu?"
"Shi shi"Esclamò la bambina felice.
Eddie sbuffò.”Ok”. Mi se in un altro  piatto un pancake.
“Due.” Chiese la bambina, facendo il segno due con le sue piccole mani.
Eddie guardò la bambina, che implorante gli disse “ pe favoe.”
“ Tu non sai cosa vuol dire no, eh?”
La piccola Pey gli rispose con un sorriso.
 
 
“Però gli assomiglia.” Affermò KT.
Patricia fece finta di non capire quello che chiaramente aveva capito.“eh?”
I residenti della casa stavano guardando la piccola Pey mentre mangiava, o meglio mentre si sporcava di sciroppo d’acero che aveva  inzuppato i suoi due pancakes.
KT continuò.“A Eddie.”
“Cosa?Per favore non infierire!” Gemette Patricia.
“In effetti lo è.” Confermò Fabian.
Patricia gemette di nuovo.“Ugh.”
“ Ammettilo è adorabile! Guarda come le brillano gli occhi quando mangia i pancakes.”Le  fece notare Alfie.
“ Non ho mai detto che non lo fosse, solo che non capisco cosa voglia da Eddie, e poi anche tu hai quella faccia quando li mangi, Alfie!” Dichiarò Patricia.
“ Lei non vuole niente, vuole solo il suo papà.”Sostenne Willow.
“Eddie non è il suo papà però.” Puntualizzò Patricia. Aveva finalmente  ammesso che non poteva essere figlia del suo ragazzo.
Espose all’improvviso Joy.“Credo di aver capito.”
“Capito cosa?” Le chiese Patricia
“Ti secca che tu non sappia chi è la madre.” Rispose la ragazza.
“Magari sei tu Trixie!”Affermò Willow. Aveva avuto in mente una delle sue strampalate trovate
“Ehm ricorderei  di avere una figlia.” Puntualizzò Patricia. Non poteva di certo dimenticare una cosa del genere se fosse vera.
“ Forse è la vostra futura figlia!”Esclamò  Alfie, contagiato dalla sua ragazza.
Patricia non ne poteva più di tutte le idiozie che andavano dicendo. Futura figlia? Assurdo.“ Vi rendete conto delle stupidaggine che state dicendo?”
“Certe somiglianze con te ci sono.” Ribadì Mara.
Patricia chiese spiegazioni.“ Ah si? E perché non mi ha riconosciuto come la sua mamma? Sentiamo.”
Mara non trovò nessuna spiegazione a questo.“Non lo so, ma  guardala, è adorabile. La bambina più carina al mondo.”
KT ebbe un idea.“Perché non le chiediamo chi è la madre?”
 Patricia chiamò la bambina “Peyton  vieni qui.”
La bambina la  ignorò.
“Mi sa che preferisce che la chiami Pey.” Notò KT
“ Pey”  Patricia si corresse.” Vieni qui.”
La bambina corse verso di loro  trascinando  con se Eddie.
Dolcemente Joy le chiese.“Come si chiama la tua mamma?”
Pey la  guardò e poi rispose.”Mamma.”
“No, il nome della tua mamma.” Ripeté Joy.
“Mamma.” Ripeté  la bambina.
“Il suo nome!”Gridò Joy.
“MAMMA!” Gridò a sua volta la bambina.
 Patricia si arrese.“E’ inutile, non lo dirà.”
 Ma Joy non si arrese. Prese Patricia.“ E’ lei la tua mamma?”
Pey  guardò Patricia, e la guardò e la riguardò, e continuò a guardarla per un po’  per poi  andarsene per  sedersi sul divano vicino al suo “papà”
Gli altri rimasero allibiti dal suo comportamento. Ad ogni domanda che le ponevano, lei semplicemente  sorrideva o li ignorava.
Questa misteriosa bambina era sbucata dal nulla all’improvviso, e  dal nulla svanì dopo essersi addormentata. 


Fatemi sapere se volete altre ff con questa adorabile bambina <3