10/10/2008
2 recensioniSono passati sei anni da quando Eva si è trasferita a New York, ma in questi sei anni la storia con Marco non è mai stata dimenticata, anche se messa da parte lasciando un buco nero. Si sa come vanno queste cose. I ricordi fanno sempre male. E proprio quando provi a dimenticare ecco che le palpitazioni prendono il sopravvento, e il senso di malinconia si fa sempre più vivo. Eva sta ancora con Alex, e ha deciso di sposarlo. Dimenticare è facile. Ecco la teoria di Marco, che si è trasferito a Urbino all’accademia della letteratura e della filosofia, dove ha conosciuto Paola. Lei finisce di scrivere il suo primo libro “Quant’è dura ricominciare”, dove racconta tutto ciò che Marco ha vissuto. Non sa i motivi del suo gesto, ma sapendo tutto della storia fra Marco ed Eva, prova a far cadere Marco fra le sue braccia. Lui cede. O fino al momento in cui, in un giorno di caldo novembre, incontra una ragazza con i capelli lunghi e ricci camminare per una strada appartata di Urbino. Un colpo al cuore.
Poi i ricordi. Che sembrano scorrere come le pagine di un libro. O forse come un videoclip. Il videoclip che Marco vide esposto in libreria. “What I would be..”. Un documentario americano, la cui protagonista è proprio lei, ormai laureata e cresciuta, ma mai cambiata. Lei, che gli fece venire le farfalle dello stomaco, che gli insegnò che la vita è come il vento. Non si sa mai dov’è diretto…
Quant è strano ricominciare a vivere dopo una delusione d’amore. E vedere le proprie vite ribaltate. Ma la vita scorre come le lancette di un orologio. Unico problema.
Non puoi cambiare il tempo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Tesoro sei bellissima! -
Lacrime di commozione.
Lacrime nel vedere un'amica finalmente felice, dopo il periodo oscuro che attraversò qualche anno prima. E che ora, era finalmente giunta nel giorno più bello della sua vita, dove per stava finalmente realizzando ciò che più desiderava. Ecco il pensiero dell'amica Carlotta. Quella da poche parole, ma buone.
- Dai non piangere, sennò ti scola il trucco! -
Un mezzo sorriso da parte di Eva, che si guarda un'ultima volta allo specchio aggiustandosi i capelli.
- Tesoro sei pronta? -
- Si papà! Puoi entrare! -
Ed eccoli lì. Padre e figlia. A condividere le gioie di quell'infinita giornata, che progettava momenti di follia, gioia, ma anche malinconia.
- Dai papà.. Non ti commuovere anche tu! Basta già Carlotta!-
- Si si tesoro hai ragione, però andiamo, fuori ci sono i fotografi che ci aspettano per le foto dell'album -
Era Aprile. Ma nonostante fosse appena sbocciata la primavera, quella folata di vento si sentiva ancora. Una soffiata veloce.