“Questo posto ha veramente bisogno di più luci” Pensò il Tenente Hawkeye, vedendo tutte le boccette rotte per terra
“E' l’ultima volta che vi accompagno nei sotterranei”, sbottò Havoc massaggiandosi la parte lesa della testa.
“Dai su, alzati”, lo aiutò Breda porgendogli un braccio.
“Direi che questi scaffali avrebbero bisogno di una controllata”, puntualizzò Falman tastando uno scaffale ancora intatto, a differenza di quelli per terra.
“Dici?… se non fosse per la botta che ho appena preso, sarei già andato a strangolare i responsabili di sto posto” disse Havoc alzandosi.
“Cavolo, tutte queste boccette… dovevano essere importanti, bastava fare solo un po’ di attenzione”, se ne uscì fuori Fury inginocchiato intento a guardare il liquido sparso per il pavimento.
“Fai meglio a stare zitto, nanetto…”replicò Havoc fulminandolo con lo sguardo.
“Calma, calma…”,intervenne Falman “Comunque, ne dubito che servissero, questo posto è stato isolato per anni”.
“Muoviamoci, abbiamo già sprecato abbastanza tempo qui…”
“Dove diavolo sono finiti…” pensò ad alta voce il colonnello Mustang, “è da più di un ora che se ne sono andati. Possibile che senza di me non sappiano fare nulla?!”
In effetti era vero, la squadra dell’Alchimista di fuoco era, da più di un ora, andata nei sotterranei del quartier generale a cercare delle boccette “speciali”.
“Colonnello Mustang, avrei bisogno di un favore per il dottor Marcoh…” La voce del Maggiore Armstrong risuonò per tutta la stanza e attirò gli sguardi sorpresi e curiosi di tutta la squadriglia. Anche Mustang si dimostrò abbastanza sorpreso riguardo quell’inaspettata richiesta. “Il dottore mi ha chiesto se lei poteva andare a recuperare delle boccette per alcuni suoi esperimenti. Si trovano nei sotterranei del Quartier Generale. Quel reparto ormai è stato chiuso da anni.. ci andrei io ma ho una riunione”
“Ma come facciamo ad andarci? Non sarà pericoloso”, chiese un preoccupatissimo sergente maggiore
“Nah, l’importante è non fare casino e non farsi vedere. Dico bene colonnello?”, disse Havoc già pronto per andare
“E sia, se ne ha bisogno Marcoh presumo sia per una causa importante.”, accettò Mustang, “Ci andremo dopo la pausa pranzo, alle 14.30 in punto. Ci deve solo dire che boccette prendere e…” “Colonnello, non è necessario che venga con noi. Penso siamo grandi abbastanza per poter prendere delle boccettine da soli.” Scherzò Breda “a volte penso che ci sia un po’ troppa mancanza di fiducia nei nostri confronti, vero ragazzi..?”
La risposta fu un mormorio generale da parte degli altri tre.
“Non è che non mi fidi… ah, lasciamo stare”, sospirò Roy “Va bene non verrò con voi, ma di sicuro il Tenente Hawkeye vi accompagnerà. In questi casi sapete come si dice –fidarsi è bene, non fidarsi è meglio-. Tenente, li affido a lei”.
“D’accordo signore”
“Ragazzi…. Aspettate un attimo”- disse ad un certo punto Fury, mentre gli altri erano intenti a cercare il più velocemente possibile il materiale richiesto, non vedendo l’ora di potersene andare – "Che fine ha fatto Hayate?"
“Che cosa te ne frega di quel sacco di pulci? Pensa piuttosto ad aiutarci… prima ce ne andiamo meglio è” rispose Breda.
“E' da un po’ che non lo vedo” dichiarò Falman.
“Beh, con queste luci non ne dubito,”disse Havoc ripresosi dalla botta “Comunque sarà qui intorno non c’è da preoccuparsi, oh ecco l’ultima boccetta, possiamo and…”
“Aspettate… - lo interruppe Riza – non sarà mica lui quello che sta leccando quel liquido per terra vero?!”
“Ma dove?” disse Fury.
“Là in quell’angolo” indicò la cecchina, tirando fuori la pistola per richiamare il cane, ma era troppo tardi.
“Ma…. Che cazzo sta succ? AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
“ AIUTOOOO, SI SALVI CHI PUO’”
*CRASH*