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Autore: E M M A    06/10/2014    6 recensioni
Una tenera short basata su un dolce segreto che ho letto sul sito "insegreto" tranquilli, niente di quel genere eheh... ^-^"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Corey Riffin, Laney Penn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È da un bel po’ di tempo che ho scoperto di avere un innato talento nello scrivere i testi per le nostre canzoni, certo, la maggior parte di loro sono tutte dolci e romanticone, ma penso che dipenda semplicemente dal fatto che queste raccontano un po’ quello che provo per Corey.
Insomma, alla fine il mio piccolo cuoricino innamorato è riuscito a trovare il modo di sfogare le sue pene d’amore non corrisposte. E posso compiaciutamente ammettere che non poteva trovare metodo migliore di questo.
Devo anche riconoscere che è grazie al mio “talento artistico”, se io e Corey passiamo tutto questo tempo da soli, insieme!
Infatti, -come in questo preciso istante- lui scrive la musica, e io il testo… una combinazione perfetta mi pare, no? C’è solo questo piccolo ed insignificante dettaglio che mi demoralizza; tutti questi dannati testi traboccanti d’affetto e di parole dolci sono dedicate a lui, solo a lui, e a nessun’altro che a lui… ed io sono troppo codarda per dirglielo… uff.
E come cita una strofa della nostra canzone, che per l’appunto è appuntata qui: Tutto quello che voglio è dall’altra parte della paura…. Adesso però, toccherà affrontarla questa paura…
<< Tutto okay Laney? >> chiede la voce di Corey risvegliandomi dai miei pensieri, come si e accorto che qualcosa non va? Ah… sarà perché sono bloccata da più di mezz’ora sulla prima riga del ritornello… >>
<< Tutto quello che voglio è dall’altra parte della paura? >> chiede sbirciando il foglio, lo lascio fare; anche se all’inizio era imbarazzante fargli leggere c’ho che scrivevo, ora ci sono abituata! << Ma come ti escono certe cose? >> sorride. Sospirare mi viene naturale, eh Corey, è ovvio che a te non vengono se non provi ciò che provo io, e ormai è indubbio che non lo provi…
<< Mi vengono e basta… >> sentenzio io.
<< Vuoi una mano? >>
<< Hai già finito con la base? >> Corey sorride come se aspettasse questa domanda da tutta una vita, per poi prendere la chitarra e strimpellare alcune note, diversamente dalle canzoni precedenti queste sono dolci e lente, anche un po’ tristi devo dire… ma subito dopo cominciano a velocizzarsi e a tornare piene di trasporto.
Ecco un’altra nostra particolarità; le nostre canzoni si sposano perfettamente, la sua melodia è sempre in tema con le mie parole, come se Corey sapesse prima quello che avrei scritto e intuisse in anticipo il mio stato d’animo per poi tradurlo in musica.
In poche parole: la melodia è quella, e per la mia canzone -o almeno, la prima strofa e una riga del primo ritornello-, è semplicemente perfetta!
<< Wow Corey! Ma è perfetta! >> lui sorride e sistema la chitarra dietro di lui
<< Allora, ti serve ancora questa mano? >> io inarco un sopracciglio
<< Da te? Scusa Corey ma voglio che questa canzone riesca non bene, ma divinamente! >> ribatto ironica
<< Ah ah >> fa lui << Ho già composto la musica, cosa sarà mai un piccolo testo? >> evidentemente si è già dimenticato dell’enorme fatica e del tempo, che sprecava cercando con scarso successo di scrivere i testi per le nostre canzoni. Se solo si fosse ricordato tutte quelle volte di scrivere le sue “riflessioni” su carta al posto di affidarsi costantemente al diario di Trina, probabilmente ora non dovrei subirmelo mentre si vanta di aver finito il suo compito prima di me.
Eppure questo lato so-tutto-io di Corey è stramaledettamente tenero!
<< Okay mister compositore esperto, cosa scriveresti a questo punto? >> gli passo il foglio con affare di sfida, e lui lo afferra titubante, mentre borbotta qualcosa << Visto? Non sai nemmeno da dove cominciare… >> dico soddisfatta, stendendomi sulla superfice piatta del palco << Per scrivere un testo significativo devi almeno provare qualcosa di davvero profondo… >> sussurro chiudendo gli occhi
<< E tu cosa provi? >> chiede lasciandomi perplessa. I miei occhi si spalancano di colpo ed io inghiottisco un po’ di saliva per la sorpresa di quella domanda inaspettata. Mi alzo di colpo, tossendo << C…cosa intendi dire? >>
<< Beh; Tutto quello che voglio è dall’altra parte della paura, non può essere una frase scritta a caso no? Lo hai detto tu! >> il suo tono è improvvisamente serio, ma comunque ha ragione, ed ora come glielo spiego che ho una cotta per lui da… praticamente sempre!? << Quindi… per chi è questo testo?>>
Io alzo le spalle << Questo è solo un testo Corey… >>
<< Certo, come no… >>  ripone dietro di lui la chitarra, e poi si siede accanto a me, appena alzo lo sguardo, noto che lui è un tantino troppo vicino << …non sono mica scemo, si vede lontano un miglio che sei cotta! >> ah, fantastico Laney! Si vede proprio come riesci a nascondere le tue emozioni! Ed ora? Scommetto che se tutta paonazza dall’imbarazzo! Finiscila o Corey se ne accorge!
Fingo di ignorare i rimproveri del mio povero cuore innamorato
<< T-tu dici? >> balbetto. Certo, perché balbettare migliora molto la tua deprimente situazione!
<< Già! >>
<< Beh ma per nessuno ovviamente… >> mi affretto a dire scostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio << Te l’ho detto Core! Questo è solo… uno stupido testo >> concludo sospirando.
<< Okay pulce, se lo dici tu >> No, non è vero! Non è uno stupido testo qualsiasi! È uno stupido testo che esprime tutto quello che questa fifona scalza fatiche prova per te! Ti prego chiediglielo ancora!!!
Ma Corey non mi richiese se dicevo sul serio. Mi stesi di nuovo sul palco di legno, e chiusi gli occhi.
Il cosiddetto “blocco dello scrittore” è orribile! Sento di voler scrivere, scrivere e scrivere… ma non so cosa… e tutto così confuso… come se qualcosa mi stesse annodando lo stomaco. Beh, forse scrivere qualcosa di vero sembra difficile dapprincipio perché quello che provo per Corey è confuso… visto? Anche quello che penso sembra non avere un senso!
<< Tutto quello che voglio è dall’altra parte della paura, dammi la mano e partiamo per l’avventura! >> inarco un sopracciglio sotto le braccia che mi coprono gli occhi chiusi
<< Corey, forse è meglio che lasci a me il compito di scrivere i testi… >> dico alzandomi lentamente. Certamente il ruolo da “musa ispiratrice” ti dona di più
<< Era così orribile? >>
<< Sì >> il blu sospirò sconfitto, ed io scoppiai a ridere. Afferrai il foglietto e mi avvicinai al volto di Corey << Sai, forse non è vero che questo era solo uno stupido testo >> spero di non pentirmi di ciò che sto per fare. Mi avvicino lentamente finché le mie labbra sfiorano le sue.
Okay, tutto questo non ha senso! Questo bacio, che non centra niente, non ha senso! Eppure è il migliore che potessimo avere.
Mi staccai da lui pian piano, lasciandolo con questa dolce espressione sconvolta
<< W-wow pulce! Eheh. Non sapevo provassi questo… >>
<< Sì io… >> ma non feci in tempo a dire altro, che questa volta Corey, aveva pensato bene di azzerare la distanza che ci separava.
Oh mio Dio. Oh mio Dio. Oh mio Dio.
Okay, ritiro tutto, questo è ufficialmente il bacio migliore che potessimo avere!
 
Angolo Laney:
Wow! Mi mancavano le Short! Così poco impegnative, rilassanti! ^^
Questa non ho avuto il tempo di rileggerla, perciò se trovate errori ditemelo! :D
In quanto alle mie long… scusate se  non aggiornerò spesso, ma con il poco tempo e l’ispirazione che scarseggia, mi risulta un po’ (tanto) difficile scrivere qualcosa! -.-
Adesso vado! :P
Ciaooooo!
Laney.
P.S.
OMIODIO NOTIZIA STRORDINARISSIMISSIMISSIMAAAAA È RICOMINCIATA LA GROJBAND SU K2!!!!!! *SCLERO TIME*
BEST DAY EVERRRRRRR!!!!
  
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