Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Ricorda la storia  |      
Autore: ehichristina    08/10/2014    0 recensioni
Dopo anni Paige e Luke si sono ritrovati.
Luke sembra il ragazzo di sempre, bello, dolce, gentile, qualsiasi cosa è positiva, quando si parla di lui. Ma quando si toglie la felpa è pieno di tatuaggi. Paige sa che non si sarebbe mai fatto tatuaggi e qualche dubbio le viene in mente. Ma non sembra per niente cambiato, togliendo questo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia è il continuo di I'm Wrapped Around Your Finger
 

Non riuscivo a crederci.
Non poteva essere lui. Ho sentito il mio cuore quasi esplodere.
Gli occhi spalancati e non riuscivo a muoverli, erano puntati nei suoi, nonostante avesse gli occhiali da sole.
Riuscivo a vedere il suo piercing. 
Aveva un cappello e i capelli uscivano in un ciuffo biondo sulla fronte; era così dannatamente bello, come quando l'avevo lasciato partire.
Non pensavo nemmeno a cosa fare al momento. Mi sono accorta solo dopo qualche secondo che stavo correndo con tutte le forze che avevo nelle gambe contro di lui, mentre lui faceva la stessa cosa. Ci unimmo in un abbraccio meraviglioso. Caldo, confortante e meraviglioso. L'abbraccio di due persone che si sono mancate per tanto, troppo tempo. Non c’è sensazione migliore, che riabbracciarsi dopo una lunga assenza. 
Proprio in quel momento ho pensato Ma come ho fatto a non stare tra le sue braccia per così tanto tempo? 
Giuro che era la cosa più bella del mondo il modo in cui mi stringeva a sé stesso, tanto da sollevarmi da terra.
"Paige." sussurrò. Quel sussurro mi mandò in brivido lungo la spina dorsale. La sua voce, la sua voce mi è mancata per troppi anni. Non l'ho mai più sentita, fino ad adesso. Ed è una sensazione meravigliosa.
Il suo profumo. I capelli e gli occhi. Le sue grandi mani. È meraviglioso.
Si staccò dall'abbraccio tenendomi sempre le mani e mi portò, trascinò dentro al bar dietro di noi.
"Luke, ma cosa?" i suoi occhi si sono illuminati non appena la mia bocca si è aperta. Deve aver avuto la mia stessa reazione, risentendo la mia voce dopo tutti questi anni, mesi, giorni.
Sorrise togliendosi la felpa.
I miei occhi si spalancarono, non potei evitarlo. 
Un mucchio di disegni sparsi per tutto il corpo, colorati di un inchiostro nero coprivano la sua candida pelle che adesso era difficile vederla.
Ma cosa?
Il suo sguardo diventò preoccupato, forse la mia faccia era preoccupante. Tanto che si rimise la felpa.
Beh ma non me lo sarei mai aspettato di vederlo completamente ricoperto.
"Forse avrei dovuto aspettare un po'." la sua voce mi fece tranquillizzare. 
Tranquillizzare poi non so bene da cosa, forse dalla sorpresa, grande sorpresa che mi ha fatta bloccare per un lunghissimo minuto. 
"Forse." dico sorridendo. I suoi occhi si illuminano di nuovo.
"Puoi toglierla la felpa, tranquillo." rido. Lo vedo un po' accaldato, data la situazione; se poi deve anche tenersi la felpa perché i suoi tatuaggi mi rendono preoccupante, allora.
"Sicura?" annuisco mentre lui ritoglie la sua felpa. 
Ha di nuovo uno strano effetto, ma cerco di trattenermi.
"Ma che ci fai qui?" riesco a chiedere finalmente, prima che si tolga il cappello. Magari a mezzi capelli verdi, viola. Che ne so.
"Non riuscivo più a starti così lontano dopo quella lettera. Avevo bisogno di sentirti più vicina, di riabbracciarti, di rivederti, qualsiasi cosa" sorride, mi brillano gli occhi "anche per un giorno." continua.
La mia luce nello sguardo si diluisce un po'. Un giorno?
"Starai solo un giorno?" cerco di nascondere la sorpresa ed insieme la tristezza, vorrei che rimanesse di più.
"Un giorno no, ma poco di più. Riparto domani notte." si passa il piercing fra i denti. È nervoso. 
E amo quando lo fa.
"Oh..." volevo chiedergli talmente tante cose che non sapevo da dove cominciare, ed il silenzio non mi sembrava la cosa più giusta, dato che avevamo poco tempo.
"Quindi, che vogliamo fare?" ero incantata dai suoi occhi. E dal suo naso. E dalle due labbra. E dalla sua voce. E da tutto ciò che era legato a lui.
Stava aspettando una risposta che momentaneamente non ero in grado di dare.
"Ehi" gesticola con la mano prima di continuare "Terra chiama Paige."
Balbetto qualcosa facendolo ridere.
"Non so, magari facciamo un giro?" la voce mi trema. Non so perché ma se penso a lui, qui, adesso insieme me, un'enorme ansia mia avvolge il cuore.
"D'accordo." sorride. Vorrei addormentarmi guardandolo e poi risvegliarmi con il suo sorriso davanti, sarebbe la cosa più bella del mondo, dopo tanto tempo.
Ho ancora il tuo ultimo abbraccio inciso sulla pelle. Credo di averne bisogno ancora.
Mi aiuta ad alzarmi dal tavolino e insieme usciamo dal bar.
Stavo per prendergli la mano, prima di pensare che non è più mio come una volta.
Guardo la sua mano e poi il suo viso. Ma io non voglio nessun altro che lui.

 
Sssalve.
Okay, in caso non l'aveste capito, queste sono una serie di one shot
che si continuano. Spero
che vi piacciono! La prossima sarà come questa,
soltanto vista dalla parte di Luke.
Vi lascio delle immagini:
Paige Luke
Baci, Viola x
Continuo: Whisper
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: ehichristina