08/10/2014
5 recensioniIllusion
Piango. Lacrime di dolore, paura, rabbia. Rabbia verso me stesso, verso il mostro che sono diventato, verso di te che non mi hai ucciso quando l’ultima briciola di umanità mi ha abbandonato del tutto. Lacrime veloci, sfuggenti, che nessuno vedrà, lacrime da nascondere sotto una maschera di fredda indifferenza. Poso lo sguardo su di te distesa al mio fianco, così pallida da sembrare trasparente, così fredda da sembrare neve. Respiri piano, il lenzuolo si solleva appena. Sei così dannatamente fragile, così disgraziatamente bella. Ancora non capisco come ho fatto a non mandarti in pezzi, a non corrompere la tua innocenza, a non macchiare la tua anima. Accarezzo le tue labbra socchiuse che nel sonno pronunciano il suo nome, il nome del vampiro che ami e che non sono io.Fa male sentire la tua voce chiamare il suo nome e non il mio.
Fa male guardare nei tuoi occhi e scorgere lui.
Fa male leggere il tuo cuore e vedere che non c’è posto per me.
Mi mordo le labbra fino a farle sanguinare. Da quando sono diventato così ? senza pudore, senza ritegno… come potrò domani guardarti ancora negli occhi e semplicemente dimenticare questa notte, fingendo che non sia accaduto nulla ?
Mi maledico per non essermi fermato in tempo, per aver ignorato la ragione e non l’istinto. Non dovevo farlo, ho sbagliato. Non dovevo baciare le tue labbra, non dovevo stringere i tuoi capelli, non dovevo accarezzare la tua pelle, non dovevo bere il tuo sangue, sapendo perfettamente che niente del tuo corpo mi appartiene, che non avevo il diritto di fare ciò che ho fatto. Ma il ricordo di te che ti stringi a me, la sensazione della tua pelle sotto le mie dita, l’emozione di noi che ci amiamo…è stato così bello che temo ancora sia solo frutto della mia fantasia.
-Zero…-
Ti sei svegliata, la luna si riflette nei tuoi occhi.
-Scusami- è tutto quello che riesco a dire.
Vorrei dirti quanto ti amo, quanto desidero averti solo per me. Ma non ci riesco, sono solo capace di biascicare scuse senza senso che dopo quello che ti ho fatto perdono ulteriormente importanza.
-Va bene così, non devi scusarti- sorridi. Sei così bella quando sorridi…
Sappiamo entrambi che non va bene, è inutile continuare a mentire. Quello che abbiamo fatto, la passione che ci ha colti all’improvviso…
Poi mi abbracci, lasciando di nuovo che i nostri corpi si tocchino senza ostacoli, senza pudore. Perché mi stai così vicina? Hai paura che io possa spezzarmi o temi che sia tu quella che potrebbe andare in pezzi ?
-Lui verrà a saperlo…- sussurri piano poi
-Lo so-
Sentirà il mio odore su di te, si infurierà, verrà a cercarmi. So perfettamente quello che mi aspetta ma non ho paura, non mi importa di quello che potrebbe farmi. Perché un suo pugno sarà una carezza, ogni sua parola perderà significato come neve al sole, ogni sofferenza che mi infliggerà non sarà straziante. Non ho paura di lui perché tu mi dai la forza di trasformare il nero in bianco, il dolore in piacere, l’odio in amore.
Rimaniamo ancora un po’ così, vicini nell’oscurità, senza testimoni dei nostri peccati, senza paura di essere giudicati, senza paura di essere soli.
Ma so che domani, quando la luna svanirà lasciando posto al sole, tu tornerai da lui. E tutto sembrerà uguale ma niente sarà come prima.
…E intanto vivo nell’illusione che tu sia mia, anche solo per stanotte…
§§§
Ciao a tutti ^_^ Sono contentissima di pubblicare la mia seconda oneshot *si emoziona e scappa*
Spero di essere riuscita a comunicare almeno un pò le emozioni del mio adorato Zeruccio e spero che non sia stato troppo ammorbante per voi pochi che siete giunti fin qui.
Comunque grazie di cuore a tutti quelli che spenderanno un minuto della loro giornata per lasciare un commentino piccino picciò a quesoorrore testo e fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacione
Spero di essere riuscita a comunicare almeno un pò le emozioni del mio adorato Zeruccio e spero che non sia stato troppo ammorbante per voi pochi che siete giunti fin qui.
Comunque grazie di cuore a tutti quelli che spenderanno un minuto della loro giornata per lasciare un commentino piccino picciò a queso