La prima volta che l'ho baciato ho pensato che avesse delle labbra morbidissime, ad occhio non lo avrei mai detto potessero essere cosí soffici, e leggere, e dolci, e buone. Non ho avuto le farfalle nello stomaco, non ho avuto il batticuore e le mie gambe non hanno tremato...ma ero felice. Felice come l'ultimo giorno di scuola, quando pensi che quello é solo il primo assaggio, che finalmente puoi gustare la tua fetta di libertá. Ecco, io mi sentivo cosí, avevo dato solo il primo morso alla mia fetta d'amore...e l'avevo meritata cosí tanto dopo tutto quel tempo passato senza poterne assaporare neppure un po', dopo una vita senza dolcezza. Le sue labbra sapevano di dolcezza,sapevano di tutto quello che non avevo mai avuto, ma che in un attimo volevo a tutti i costi. Le sue labbra erano calamite, non facevo in tempo a staccarmene, che immediatamente sentivo prepotentemente l'esigenza di premerle ancora contro le mie. Non è stato un bacio da film, forse non è neppure stato il migliore della mia vita ; ma é stato il bacio che cercavo, quello che avevo sognato per quattro notti di fila. Era il SUO bacio, e un po' gli somigliava, caldo,morbido, un po' sfuggente e tenerissimo, tanto da sciogliere anche la piú glaciale delle donne, tanto da scioglere anche me, che in quel momento sembravo una bambina stretta tra le sue braccia forti, con le mani trai suoi capelli..lentamente, come per terrore di perderlo, come si ha il terrore di perdere una cosa bella. Lui é una cosa bella, cosí bella che a volte muoio di paura ; paura di svegliarmi un giorno e rendermi conto di aver solo sognato , paura che scivoli via dalle mie mani. A volte temo di essere felice, perché quando si é felici prima poi arriva qualcosa che rovina tutto...forse per questo quel bacio mi é piaciuto cosí tanto, perché sapeva di felicitá e paura allo stesso tempo, perché mentre le nostre labbra si cercavano e i miei pensieri mano a mano venivano offuscati dal suo profumo, una parte della mia mente aveva mantenuto la giusta luciditá per pensare che probabilmente non avrei mai avuto un suo secondo bacio. Come l'ultimo giorno di scuola, mentre mordi per la prima volta la tua fetta di libertá, e ti senti viva, ma improvvisamente ti rendi conto che anche quell'incredibile sensazione di assoluta libertá, prima o poi, é destinata a svanire.





*Un piccolo angolo per parlarvi di me*
Non sapevo bene dove classificare quello che ho scritto, quindi mi scuso se magari il testo non rispetta a pieno i requisiti per far parte della categoria nella quale l'ho inserito.
Il punto è che ci tenevo veramente molto a condividere con qualcuno queste parole, le ho lasciate per mesi nelle bozze del mio cellulare senza aver mai il coraggio di mostrarle a qualcuno.
Ho scritto tutto di getto, alle 5 del mattino, qualche mese fa.
Ho pensato che probabilmente è più facile riempire il vuoto lasciato da qualcuno, facendo ciò che più ci gratifica, ciò che ci libera, io sto riempendo il mio vuoto con le parole che non ho detto mai,  e spero siano di vostro gradimento.