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Autore: Angy_Sunny    09/10/2014    7 recensioni
Era così sola, Laney.
Se lo ripeteva ogni mattina, davanti allo specchio.
“Sei inutile e patetica, Penn”.
E i suoi pensieri rispecchiavano perfettamente le opinioni degli altri.
Quanti insulti doveva subire?
Quante volte veniva esclusa, emarginata?
Troppo, era troppo per una bambina di appena dieci anni.
Ma quali erano le veri ragioni di quei pettegolezzi?
Nulla che giustificasse l’inferno della sua vita.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corey Riffin, Laney Penn
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era così sola, Laney.
Se lo ripeteva ogni mattina, davanti allo specchio.
“Sei inutile e patetica, Penn”.
E i suoi pensieri rispecchiavano perfettamente le opinioni degli altri.
Quanti insulti doveva subire?
Quante volte veniva esclusa, emarginata?
Troppo, era troppo per una bambina di appena dieci anni.
Ma quali erano le veri ragioni di quei pettegolezzi?
Nulla che giustificasse l’inferno della sua vita.
Laney odiava le bambole, i fiocchi, il rosa e tutto ciò per cui le altre bambine andavano matte.
Laney era cresciuta fra le note dei Beatles e gli assoli dei Guns ‘n roses, giocando con chitarre di plastica e peluche senza un occhio.
Era semplicemente diversa, ecco la causa delle sue pene.
Quante scuse inutili, solo per potersela prendere con qualcuno…
Ma la piccola questo non lo poteva capire, era troppo fragile e indifesa per fregarsene e andare avanti.
Aveva finito per credere anche lei a ciò che si diceva, era diventata come gli altri la raffiguravano.
Aveva ormai rinunciato a cercare la compagnia, preferiva la solitudine, dove poteva essere se stessa.
La sua unica amica era la musica, quella non l’abbandonava mai, era l’unica che la capisse per davvero.
Per il resto, solo l’angoscia.
Quel giorno Laney era seduta sulla solita panchina in fondo al giardino della scuola.
Osservava tristemente gli altri bimbi che giocavano fra di loro, ignorandola totalmente.
Era così ogni giorno, a parte quando si spacciava per malata e se ne stava a casa sotto le coperte a singhiozzare e dormire.
La rossa sentì improvvisamente un vuoto allo stomaco, una mancanza che le faceva fisicamente male.
Si morse il labbro inferiore, come faceva sempre quando sentiva di star per scoppiare a piangere in pubblico.
Non voleva certo mostrare le proprie stupide debolezze, doveva rimanere forte, almeno all’apparenza.
Fra tutti quei pensieri negativi, le saltarono alla mente le parole di una delle sue canzoni preferite.
-Ehi, wait! I have a new complaint…-
-…Forever in debt for your priceless advice-
Alzò lo sguardo dal suolo verso quella voce.
Si ritrovò davanti un bambino dai bizzarri capelli blu, che le sorrideva in modo adorabile.
-Ti piacciono i Nirvana?- chiese, incurante delle guance in fiamme della rossa.
Lei non riusciva a parlare, immobilizzata dall’emozione.
Le stava davvero parlando? Senza nessuno sguardo maligno?
Laney non era decisamente abituata a una situazione di quel genere e, ora che la stava vivendo, si sentiva felice e spaventata allo stesso tempo.
Aveva trovato una persona diversa dagli altri? Oppure era l’ennesima falsa speranza che l’avrebbe spinta più giù nell’oblio?
Non poteva dare una risposta certa a quegli interrogativi, ma quel volto dolce e gentile le ispirava una fiducia irrazionale.
-Ehi, tutto okay?- l’espressione del blu s’incupì.
-Eh? Ah, sì…Io li adoro!- rispose lei impacciata.
Il bambino sorrise di novo, ancora più luminoso, poi si sedette accanto alla rossa sulla panchina.
-Io sono Corey, sono nuovo-
-Io sono Laney, sono qua da un po’-
Risero, continuando a fissarsi negli occhi.
La mamma di Laney le ripeteva sempre che negli occhi di una persona puoi leggere la sua anima e lei, in quegli occhi color del cielo, vedeva una luce nuova.
Forse quello sarebbe stato l’inizio della sua vita.
 
 






Angolo Angy
Salve!
Ecco, finalmente ho aggiornato.
Non aspettavo altro, avevo bisogno del mio posto sicuro.
Mi scuso per l’alto tasso di depressione in questa fic, ma in questo momento non mi sento esattamente in vena di scrivere storie felici e spensierate.
Probabilmente questa O-S è banale e patetica, ma crearla è stato un grande sfogo per me.
Però adesso basta parlare, devo andare che fra poco inizia Grojband (:
Ringrazio chiunque abbia letto e abbia intenzione di recensire.
Alla prossima, gente!
Angy

P.S. La canzone è “Heart-shaped box” dei Nirvana
  
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