Videogiochi > The Elder Scroll Series
Ricorda la storia  |      
Autore: _Cicero_The_Jester_    10/10/2014    2 recensioni
Allora, mia prima fic, siate clementi per favore!
Ovviamente accetto critiche, ma costruttive, sia chiaro.
Come si può notare dal titolo è su Cicero. Adoro Cicero!
Ho provato a mettermi nei suoi panni durante una... Missione.
Buona lettura! E se potete recensite, male non fa di sicuro!
Genere: Dark, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il concerto di bare.

Fiocchi di neve scendono incessanti, tingendo alberi e case di bianco.
Il freddo regna sovrano, avvolgendo tutto e tutti nel suo manto.
Un povero falegname si toglie il sudore dalla fronte ,causato dal lavoro che sta svolgendo, mentre due occhi attenti ci si posano sopra.
Solo un colpo. Uno solo basta.
Che bel collo! Delicato!
Un rumore improvviso.
Senza aver anche solo capito che stava succedendo il povero falegname si ritrova senza testa, la quale ora adorna la cima di un albero non troppo distante.
 Quanto è bello quel colore!
Ride maniacalmente una figura tra due alberi, con un arco d’ebano in mano e le frecce ancora sulla schiena.
 Sente le risate! Che bel suono le risate!
Getta l’arco e le frecce per terra e va a frugare nel corpo del malcapitato falegname, prende i septim dell’uomo, un po’ di pane e dopo aver guardato la mappa di Skyrim si dirige verso sud.
Canticchia mentre cammina, guardando senza interesse la tundra.
Continua a nevicare ma lui non sente niente, la solita espressione inquietantemente sorridente spalmata in volto.  Il sangue a colargli nelle labbra.

Le porte di Riften si ergono nella notte davanti al giullare che, impugnando il suo fedele pugnale d’ebano, si dirige furtivo dalle guardie poste lì davanti.
E ride.
Con un veloce movimento di braccia mozza la testa a entrambe.
Quanto è bello quel colore!
Occulta i cadaveri dietro degli alberi ed entra in città.
Il suo obbiettivo era lo Jarl Maven Rovo Nero.
L’Uditore voleva spezzare la loro alleanza per qualcosa che come al solito Cicero non aveva capito. Ma dopotutto lui non faceva domande. Uccideva e basta. Pugnale in mano, sorriso in faccia.
Entra di soppiatto nel palazzo, uccide le prime due guardie all’entrata e si dirige verso le stanze dello Jarl.
Apre la porta e scorge la donna a letto con un uomo.
Poco male, li avrebbe uccisi tutti e due! Dopotutto… E’ così bello quel colore.

Non ce la fa a trattenersi, la risata gli viene spontanea e i due si accorgono della sua presenza.
Sotto gli sguardi allibiti dei due, Cicero si piega in due dalle risate, gli occhi sgranati mentre fissa il nulla.
E’ così bello dopo tutto.
Il giullare si alza di colpo e salta sui due ridendo ancora più forte di prima e pugnalandoli a morte.
Continua così per qualche minuto, poi si ferma e li guarda.
I loro corpi martoriati implorano pietà.
Ma no no no! Cicero è un bravo giullare e non si fermerà!
E poi è così divertente! Nessuno riderà più di lui! …Giusto?
Continua a pugnalarli stringendo tantissimo i denti e tenendo gli occhi spalancati.
Cicero non si fermerà!
Con le dita strappa gli occhi a tutti e due.
E ride.
Si mette in piedi e tira così tanto le braccia di quella che prima era lo Jarl che le spezza.
E’ così bello il rumore delle ossa che si spezzano!
E ride.
Quanto è bello quel colore!
E continua a ridere.
Si alza e incomincia a saltare sul sangue che si è formato ad i piedi del letto.
Le pareti diventano rosse.
Le sue mani, rosse.
I vestiti, rossi.
Una coreografia di colori stupefacente!
Quanto è bello quel colore!
Perché a lui piace quel colore… Giusto?


Angolo autore:

Buonsalve a tutte le anime pie che sono arrivate fin qua!
Mi secco a scrivere qualcosa quindi sarò breve: se notate errori ditemelo.
Ciauuu!
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > The Elder Scroll Series / Vai alla pagina dell'autore: _Cicero_The_Jester_