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Autore: cin75    12/10/2014    10 recensioni
Jensen è andato via e ora Jared deve trovare la forza per vivere la sua vita, fin quando non lo ritroverà e potrà stare di nuovo con lui.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Film, lettere e promesse.'
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“Sai Jared!!, non ho la più pallida idea di come sia possibile vivere amando una persona nello stesso modo in cui io amo te.
A volte mi sento come se il mio corpo e la mia anima non fossero in grado di contenere tutto quello che provo per te.
Dovresti davvero vederti con gli occhi con cui ti guardo io.
Sei uno spettacolo della natura con i tuoi meravigliosi occhi, specchio della tua splendida anima. Con quel sorriso che mi spezza il fiato ancora oggi. Con la tua energia che mi investe, mi stravolge e mi porta con sè come un uragano.

Sei la mia vita.

Non il mio compagno, non l’amore mio più grande, non il mio migliore amico.
No Jared!

Tu sei tutta la mia vita.

Sai, ho sempre pensato che in una coppia ci fosse uno dei due che senza l’altro probabilmente riuscirebbe anche se a fatica a cavarsela , ad andare avanti.
Beh!! indovina un pò chi sono io? Esatto. Sono quello che non ce la farebbe.
Io senza di te, Jared, non me la caverei, non andrei avanti, ma proprio per niente. Morirei giorno dopo giorno senza di te. Ne sono assolutamente certo.
E tutto questo mi spaventa.

E’ normale amare così tanto una persona da affidarle completamente la propria esistenza? Forse si o forse no. L’unica cosa che so con certezza è che per me è così.
Vivo con l’impazienza di vederti,con la gioia di averti accanto. Con l’amore di viverti ogni giorno.
Il mondo potrebbe finire e tu continuare ad esistere e io sarei felice perchè il mio mondo sei tu.
Puoi cercare di mettere un freno all’immenso amore che provo per te? Io non ci riesco. Cerco di convincermi ogni volta di essere arrivato al livello massimo e da questo partire per vivere tutta la vita insieme. Invece no. Puntualmente succede. Fai o dici qualcosa e il mio amore per te cresce a dismisura.
Come se ti vedessi per la prima volta. Come se ti amassi per la prima volta.

Da quando ti ho detto TI AMO non ho mai smesso di farlo e mai il mio cuore mi  permetterà di farlo.
Voglio te.
Solo ed unicamente te.
Non mi sono mai sentito così vivo come quando siamo insieme. Mi conosci meglio di quanto io conosca me stesso. Sei capace di far uscire la parte migliore di me.
Per questo e per tutto il resto, ti ringrazio.
Ti amo,
Jensen  ”
 
Davanti a Jared, fiori bianchi, una chitarra e tante tante persone emozionate, tristi, con gli occhi lucidi a causa di chi avevano perso e delle parole che ricordavano il suo amore per colui che era il suo amore.
E poi lui, Jensen. Nascosto a tutti, per volere di Jared.

"Non è così che dovete ricordarlo. Non è che così che vorrebbe essere ricordato!" fu la spiegazione a quella scelta.

Jared, palesemente provato, fissava quel legno scuro che era la fine di tutto e poi sospirando debolmente, quasi volesse prendere coraggio, posò lo sguardo sul foglio che aveva appena letto: un biglietto che accompagnava un regalo di compleanno mai festeggiato, ma che per questo sarebbe stato il più bello e il più triste. Ma come tutte le cose belle e tristi sarebbe rimasto indimenticato.

Guardò, poi, tutti quelli che guardavano lui.

"Questo era l’uomo che amavo. Che ho avuto vicino per cinque meravigliosi anni della mia vita. Questo c’era nel suo cuore, quando quello stesso cuore si è ammalato. Solo amore. Tanto amore. Per me e per l’amore stesso che ci legava. Ho amato ogni cosa di lui, ogni pregio, ogni difetto, anche se lui si ostinava a dire di essere perfetto….” e sorrise quando vide e sentì gli altri sorridere.
“… E lo era. Per  me lo era!” continuò, poi.
“Poi il suo cuore, un giorno ha deciso che forse tutto quell’amore era troppo da sopportare, da vivere e ha deciso che era un'altra la strada che voleva.”
Per un attimo restò in silenzio. Provò con tutte le sue forze a controllare la voglia che aveva di urlare il suo dolore e trovò quella forza nei ricordi che aveva di Jensen.

“Quando ti sei ammalato, amore mio, mi sono ammalato con te , ma il mio cuore, troppo orgoglioso e troppo egoista, non ha voluto seguire l’esempio del tuo. Non ha voluto smettere di battere. Lui si ostina a vivere, si ostina a respirare, a chiedere di te, del tuo cuore, della sua metà. Si ostina a non accettare la tua assenza.
Quante volte, in quel letto di ospedale, mano nella mano, abbiamo pregato per un miracolo. Perché qualcuno entrasse nella tua stanza e ci dicesse “C’è un cuore. Abbiamo un cuore!”….ma “qualcuno” non è mai arrivato e tu, te ne sei andato. Eri stanco ma eri in pace. E te ne sei andato. Eri pronto, eri sereno. E te ne sei andato. E per un attimo ti ho odiato con tutto me stesso.
Avevi promesso, anzi no, avevi giurato che ce ne saremmo andati insieme, come le più sdolcinate e romantiche anime gemelle. E invece non lo hai fatto e per la prima volta hai ignorato l’unica promessa che avresti dovuto mantenere.
Volevamo un miracolo e invece , in poche ore, tu, sei diventato il miracolo di altre persone. Hai donato ciò che potevi donare di te. Hai donato una speranza a chi la speranza l’aveva persa. Perfino….perfino i tuoi occhi….i tuoi bellissimi e meravigliosi occhi verdi, brilleranno alla luce del sole di una altra persona.”
Strinse i pugni e pregò Dio o forse supplicò il compagno perso.

Ti scongiuro…non so se pregarti di lasciare che io ritrovi quegli occhi o chiederti di risparmiarmi lo strazio di rivederli sul volto di un’altra persona!!”

Sorrise di un sorriso dolce, un sorriso carico di amaro dolore.
“Volevamo un miracolo, solo un miracolo. Ma io stupidamente non avevo capito che eri tu il miracolo. Il  mio miracolo!
Quando mi hai detto TI AMO e non hai mai smesso.
Quando mi hai sorriso felice il giorno in cui l’ho detto a te.
Quando ci siamo amati e ogni volta capivamo che ci saremmo amati di più.
Volevamo un miracolo ma ora quello che chiedo è solo che tu, ovunque sia, mi ascolti e mantenga la tua ultima promessa.
Mi promettesti che avremmo passato l’eternità insieme. Perciò ti prego, ora, aspettami, e quando sarà il mio momento, promettimi di essere lì, con quello stesso sguardo che avevi quando ti dissi che ti amavo e forse,…forse, ti perdonerò, l’avermi lasciato solo adesso!
Ti amo Jensen e ti amerò per sempre!"

Scese dall'ambone e si avvicinò al feretro. Posò il giglio blu, che aveva tra le mani, tra le tante rose bianche che  coprivano la cassa davanti a lui.
“Unico fra tanti!” sussurrò al suo amore che lo stava già aspettando, pronto a mantenere la promessa fatta.

 
N. delle A. : Allora questa piccola shot è nata da una collaborazione tra me e lalu46 ( la lettera di Jensen è opera della sua testolina). Io, purtroppo ci ho messo il resto e so che molte molte molte, se non tutte voi, mi odierete, per come ho scombinato quella che sarebbe stata una semplice e meravigliosa dichiarazione d’amore.
Ma mi conoscete!! Fatemi maltrattare Jensen o Dean e io mi sento soddisfatta come Dean che prende a pugni  Crowley! Non smetterei mai di farlo! (Ring a bell?!)
E poi avevo già fatto fuori Jared (L’ultimo bacio), quindi per par condicio, ora toccava a Jensen. Fatti fuori tutti e due, ho l’animo in pace e aspetto il plotone di esecuzione.
Mi raccomando, però, scansate la bravissima lalu46 che non c’entra niente!!
Cin.
   
 
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