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Autore: ladymia    12/10/2014    1 recensioni
Quando occhi di cristallo, una famosa criminale, entrerà nelle loro vite le sconvolgerà del tutto.
Ashleigh smetterà di essere perfetta.
Connor smetterà di vivere in modo passivo.
Quando l’amore non basterà e le paure prenderanno il sopravvento.
Occhi di Cristallo farà la sua comparsa.
***
A Connor venne spontaneo prendere la mano di Ashleigh e Ashleigh, da parte sua, non aveva mai avuto così tanto bisogno di una persona come aveva bisogno di Connor.
Lui la faceva sentire al sicuro anche solo guardandola , i rapporti tra loro due non erano dei migliori,ma oltre questo, c'erano due cuori che combaciavano perfettamente assieme.
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bradley Simpson, Connor Ball, James McVey, Nuovo personaggio, Tristan Evans
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina il sole non ne voleva proprio sapere di sorgere. Era uno di quei giorni bui, tristi e noiosi. Uno di quei giorni in cui vorresti solo stare sotto le coperte aggrappandoti mentalmente a qualcosa che ti posso riscaldare, al bacio della persona che ami, all’amore che provi, al sorriso di questa persona. Ci sono giorni in cui basterebbe una semplice persona che ti ami per come sei a rendere migliore la tua giornata .Connor non aveva una di queste persone e questo lo rendeva maledettamente triste.
Come ogni mattina Connor portò Ellie, il suo Golden Retriever , fuori per i bisogni mattutini. Ellie era uno dei motivi per cui Connor si alzava la mattina dal suo letto e non rimaneva tutta la giornata a guardare O.C ormai finito da anni.
Aveva sempre avuto una vita tranquilla, aveva vissuto con i suoi genitori fino al suo diploma e poi era andato via dalla Scozia. Anche da bambino aveva sempre avuto quella scintilla di ribellione che una volta cresciuto, si era trasformata in una fiamma e lo avevo bruciato.
Ma come aveva potuto pensare di poter mantenersi da solo? Con quale coraggio aveva detto ai suoi genitori che ce l’avrebbe fatta? Come pensava di prendersi sulle spalle tutto quel peso senza rimanerne travolto?
‘Andiamo Ellie, il lavoro mi chiama’
Il lavoro era misero ma poteva bastare, se non faceva grande spese. Serviva ai tavoli al “makeawish cafè” solo tre volte alla settimana, due ore la mattina e tutto il pomeriggio.
Non stava passando un bel momento visto che aveva speso il suo ultimo stipendio per andare in Spagna, con i suoi migliori amici. Era davvero stanco di tutti quei sacrifici, voleva alzarsi e sentirsi bene, non voleva più vivere con l’angoscia di non avere nemmeno il cibo per Ellie.
Quando Connor entrò nel locale si incupì per la desolazione che vi era.
 Notando il cartello “close” richiamò la proprietaria ‘Signora Peterson, perché non apre oggi ?’
La signora Peterson era una donna bellissima, alta e bionda con un fisico da atleta, poteva avere quarantacinque anni ma ne dimostrava venti. La sua passione era la pasticceria e assieme a suo marito Jack, avevano aperto questo ristorante e caffetteria. Il locale andava benissimo, secondo quello che raccontava la signora, ma quando suo marito era scomparso senza nessun preavviso, il locale era entrato in crisi.
‘Connor vieni qui’ La signora Peterson gli face segno di sedersi accanto a lei in un tavolo pieno di carte e fatture.
Connor capì tutto, senza bisogno di spiegazioni.
‘Connor, sai che adoro questo locale e che adoro te che mi aiuti’ prese un respiro e continuò
‘Non posso più continuare così Connor, riesco solo a trovare i soldi per le bollette e non ho soldi per pagare te e gli alimenti. Devo chiudere Connor, mi dispiace’
‘ma ci sono ancora clienti!’
‘Connor, le ragazze innamorate di te non valgono’

‘e poi proprio oggi hanno aperto un nuovo locale, credo che molti dei nostri pochi clienti siano andati lì. Ti darò la liquidazione domani’ aggiunse
Connor annuì e andò via a pugni stretti.  
Correva pieno di rabbia perché non poteva accettarlo, non poteva accettare di essere fallito e non poteva accettare di tornare a casa dai suoi genitori.
Quando si fermò si rese conto di essere proprio davanti al nuovo locale, rise per lo stupido scherzo del destino.
“LeiLei’s” c’era scritto in sfondo rosso e scritta gialla
‘bello vero?’ chiese una voce femminile alle spalle
‘Veramente la scelta dei colori fa piuttosto pena, avranno scelto i colori al buio’
‘Ma’
‘Ma niente, e adesso per colpa di questo locale sono pure senza lavoro ’
disse Connor girandosi
Se prima Ashleigh aveva provato rabbia per la critica, adesso il cuore le stava battendo.
‘Io conosco i proprietari se vuoi… posso fare il tuo nome’
‘Oddio non lavorerai mai per dei ricchi viziati. In due settimane hanno messo su tutto questo, fanno un cenno con le dita e possono avere il mondo’
‘Senti coglione, LeiLei è un diminutivo di Ashleigh che indovina chi è? IO. Sì è vero, mio padre ha investito tanti soldi ma solo per farsi perdonare di avermi spedita qui! Eh sì è vero, ci sono volute solo due settimane in cui però, mi sono dovuta fare un culo enorme per mettere su questo’
‘Mio padre e mia madre mi hanno regalato il primo mese d’affitto, non un locale’
‘Vaffanculo’
e andò via
Poi torno indietro ‘E per la cronaca, hai visto come sei vestito? Perché beh amore dei due quello vestito al buio, sei tu’
Ciao a tutti :)
Sono tornata con una storia e ne sono veramente emozionata.
No questo lo dico sempre in realtà perchè sono sempre emozionata di scrivere nuove storie.
Ripeto: sono aperta ad uno scambio recensioni.
Giuro che ad una recesione aggiorno <3
Mixx
  
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