No,pensava Ed scorrendo tra la lista amicizie di facebook le numerose richieste di amicizia. Chiuse face book e inviò un messaggio a John,il suo migliore amico,scrivendogli che si sarebbero incontrati tra mezz’ora al solito posto. Spense il cellulare,si mise la felpa nera e uscì di casa dopo essersi assicurato di aver preso le chiavi. Faceva freddo a Londra quel giorno e Ed se ne rese conto troppo tardi,ma era troppo pigro per tornare a casa e mettersi un giubbotto più pesante della sua misera felpa. Cammina per altri dieci minuti e poi si ferma su una panchina.
 
A Cecilia non piace facebook,preferisce whatsapp. Oggi però preferirebbe non essere neanche iscritta a quel penoso social network in cui o hai 500 “mi piace” alle foto o non sei nessuno;non chiede mai l’amicizia a nessuno ma oggi si sentiva intraprendente e ha deciso di chiederla a un ragazzo del quarto anno nel suo stesso liceo che la incuriosisce,Edward Sheeran. E’ uno dei più famosi a scuola,lo ha sempre visto nei corridoi con John.Lei e John sono amici,lui si è fatto bocciare due volte e ora sono compagni di classe e di banco. A volte escono anche insieme,si prendono in giro ma sotto sotto si vogliono bene anche se John con gli amici la sfotte ma a lei va bene così. Non sa esattamente cosa la incuriosisca di Sheeran,forse i capelli rossi,lo sguardo di chi vuole essere sentito o il fatto che  lo abbia visto nel bar in cui lavora Tracy una sera e ne sia rimasta tremendamente colpita. Quando si parla di lui si sente sempre male e cambia discorso perché sa di non interessargli. Non è una di quelle che si innamorano di quelli della squadra di football,a lei neanche piace il football. Tracy le dice sempre che è strana,non le piacciono i ragazzi belli,è complicata,non si veste come tutte le ragazze e secondo lei il suo abbigliamento è da vecchia. Cecilia le ripete sempre che solo perché non si veste nike non è vecchia,ma leggermente più elegante degli altri. Oggi però ha deciso di non essere solo quella del secondo anno con i capelli sempre tinti di rosso o con le punte di colori inusuali,ma bensì di essere quella del secondo anno con i capelli sempre tinti di rosso o con le punte di colori inusuali che ha chiesto l’amicizia a Sheeran.
 
E’ passata un’ora da quando John si è seduto con lui sulla panchina e John ha già cominciato un discorso sulle ragazze della scuola,ha deciso che ogni giovedì avrebbero commentato le ragazze di tutti i corsi;oggi è giovedì e,per quanto a Ed non interessi,è il giorno in cui commenteranno quelle di seconda.
“La Smith non è male,troia quanto vuoi ma almeno se lo può permettere” John se l’è fatta almeno tre volte nei bagni della scuola,”Forse posso farmi spostare affianco a lei dai prof,penso accetterebbero. Mills tanto non si offenderebbe” continuò poi nominando anche la sua compagna di banco.
“John” disse piano Ed “smettila di trattare Mills come se non ti importasse di lei,sappiano entrambi quanto vuoi bene a quella ragazza. Devo ricordarti quando per il ballo le hai chiesto di accompagnarti a prendere uno smoking per il ballo perché era l’unica disposta a sopportarti?”. Ed riaccende il telefono e nota una nuova richiesta di amicizia ma preferisce scorrere la bacheca. John fa un debole sorriso “Adoro quella ragazza,è buona con me nonostante per i corridoi io faccia finta di non conoscerla” John manda un messaggio a Lee,la sciacquetta della terza F e dichiara,mostrando lo schermo all’amico “Stasera si scopa”,accompagnando la frase a un occhiolino. Ed sorride e scuote la testa,sollevandola poi di scatto quando John gli strappa di mano il telefono e dopo due minuti di silenzio dice “Trovati una ragazza,amico” restituendogli poi il telefono e lasciandolo solo sulla panchina. Fottuto Leeds,pensò Edward.
“Vestiti da diciassettenne e raggiungimi al bar,love you ;*” Cecilia non può far a meno di sorridere al messaggio di Tracy,le dice che tra un quanto d’ora sarebbe stata lì e poi và a vestirsi. Avverte la madre e quando suo fratello le chiede dove sta andando gli risponde semplicemente con “Fatti i cazzi tuoi,Josh” a cui lui rispose con una battutina squallida,vent’anni di coglionaggine.
Il bar in cui lavora Tracy è davvero tranquillo,il proprietario ha una trentina d’anni ed è davvero un bravo ragazzo. E’ situato al centro della zona vecchia di Londra ma non è eccessivamente frequentato come lo Strarbucks nella strada accanto.
“Ciao tesoro” esclama Tracy correndo ad abbracciarla con una grande sorriso,”oggi suona Ed” continua poi. Cecilia Mills sorride e arrossisce lievemente perché ha una cotta per Edward e Tracy lo sa molto bene. Si toglie la sciarpa e va a salutare Lucas,ordina un thè ma lui si rifiuta di farglielo pagare affermando un “Offre la casa” a cui lei sorrise e ringraziò con un cenno del capo. Si andò a sedere in uno dei tavolini al centro del locale. Stava parlando con Tracy di un tipo due tavoli davanti al suo quando Ed Sheeran,la sua chitarra e John Leeds entrano nel bar. Tracy le da una bacio sulla guancia e va da Ed per discutere della sua esibizione mentre John va da lei e la tira su abbracciandola e sussurrandole un “Ciao stupida” mentre lei gli dava un bacio nella guancia. Dall’altra parte del bar,Edward Christopher Sheeran li fissava spudoratamente. Cecilia si sentiva tremendamente in imbarazzo e si pentì di avergli chiesto l’amicizia quella mattina,ma soprattutto perché con quella statura tozza,i jeans trasandati e la camicia a quadri sovrapposta a una semplice t-shirt lo rendevano davvero bello,più di quanto lei ricordasse.
 
Ed è contento oggi e non sa perché,forse le due tazze di caffè che ha bevuto da quando è entrato nel bar lo stanno ravvivando. E’ seduto in uno sgabello del bancone e la fissa,fissa la ragazza con i capelli che partono alla radice con un blu intenso e sfumano fino al celeste. Non può far a meno di pensare che di ragazze così non ne vede tante,il massimo è lo shatush biondo che vede addosso a quelle con cui esce John. John,lo stesso che sta parlando con lei e che la fa ridere,lo stesso che ogni tanto le guarda il petto coperto da una camicetta a pois e che si fa scoprire mentre lo fa,lei lo guarda e scuote la testa,incrociando le braccia sul seno nel tentativo di fargli capire di smetterla. Non potè far a meno di pensare che fosse tenera mente si stringeva nel cardigan nero a cuoricini che la facevano sembrare ancora più minuta. La fissava e lei fissava lui,incapace di sostenere lo sguardo per più di dieci secondi. Decise di alzarsi e andare la loro,aveva ancora cinque minuti. Ed aveva ragione,era davvero bella. Capelli blu,carnagione olivastra,occhi marroni e sorriso impacciato,non aveva chissà quali curve ma era meglio così, a Ed non piacevano le ragazze troppo formose. Non è per male,semplicemente gli piacciono le ragazze “piccole”. Edward sorride e si alza dallo sgabello.
 
Cecilia era diventata rossa dal momento in cui lui si era avvicinato al suo tavolo,aveva dato una forte pacca sulla spalla all’amico e poi le aveva chiesto “disturbo?”. Vide in lui un certo astio verso John in quel momento,per cui assottigliò gli occhi cercando di inquadrare la situazione. Ed la fissava e lei lo trovava bello,qualunque cosa Ed facesse lo faceva sembrare bello: il suo leggero egocentrismo,l’ironia pungente,l’aria da sciattone trasandato,la barbetta spinosa e il modo di articolare un discorso. Le era piaciuto anche di più mentre la guardava dal palchetto su cui cantava e la guardava,ormai John neanche parlava più,aveva capito che lei non lo avrebbe ascoltato. Si ritrovò a pensare di essere patetica. Sospirò e si alzò dal tavolo,salutò gli amici e rivolse uno sguardo al palco un’ultima volta. Dovrebbe andare più spesso di giovedì al Molly’s.
 
Che poi Ed neanche lo sa il perché ma non vuole dire a nessuno del suo contratto con una casa discografica,non gli va e basta;è per questo che quel giorno non è andato a scuola,nessuna zia malata,solo un contratto discografico scarso,ma sempre un contratto. John l’ha obbligato a uscire con lui oggi,non gli rivolge la parola da almeno quattro giorni perché la sua presenza lo infastidisce,la gelosia lo infastidisce. Edward se ne vergogna quasi,non è mai stato geloso,non gli piace la gelosia e basta. E non gli piace neanche John,o la Smith che gli chiede di uscire,o chiunque. Però di una cosa è sicuro: gli piacciono i capelli blu. Prende il libricino arancione dalla tasca:nuova canzone.
Tracy le farà un esorcismo ma non le importa,a Cecilia piace un sacco il maglione che ha messo sopra il vestito canna da zucchero con dei piccoli “+” bianchi sopra,le calze bianche come il maglione e le Vans dello stesso colore del vestito,lei è così e basta,che lo voglia o no. E’ seduta nello scalino della porta sul retro del Molly’s perché c’è freddo e lei adora il freddo e adora stare da sola al freddo la fa sentire bene. Oggi è giovedì,le piace il giovedì.
Edward l’ha vista andare verso la porta sul retro e la segue,rimane a davanti alla porta per cinque minuti poi la apre. E’ seduta sullo scalino e adesso lo è anche lui. La ragazza si gira un secondo e lo vede,arrossisce e gira di nuovo la testa,non vuole che lui la veda arrossire. Dopo svariati minuti in silenzio Ed è il primo a parlare “Ho un contratto con una casa discografica”,dice con molta sicurezza. Cecilia si gira e lo guarda con aria confusa.
“Uhm,complimenti,davvero” gli rivolge un piccolo sorriso sincero,appena accennato,ma che lui apprezza annuendo.
“Ti sei mai innamorata in modi strani?”  Edward si sente meglio dopo averglielo chiesto,è stato diretto e si è subito tolto il pensiero,esattamente come piace a lui.
“Chi non lo ha mai fatto?” risponde lei guardando la stradina per poi abbassare lo sguardo
“Non dovresti abbassare sempre lo sguardo,se cammini a testa alta la gente non riesce a guardarti gli occhi. Gli occhi rispecchiano l’anima di una persona”
“Perché sei venuto,Edward?”
“Ho scritto una nuova canzone,voglio sapere da qualcuno che non sia Leeds se ne vale la pena.” Le dice tranquillamente,fruga nella tasca della felpa e le passa un foglietto un po’ spiegazzato. Glielo porge,si alza e le porge la mano per farla alzare e entrano dentro senza dire una parola. Cecilia stringe nella mano il foglietto che lui le ha dato,sta tornando a casa e sorride. Strano.
E’ la mattina dopo e Cecilia corre davvero tanto,deve raggiungere Ed prima che la campanella suoni,non può aspettare oltre. Vede i suoi capelli rossi e corre anche più forte se possibile. Una cosa è certa,deve parlargli assolutamente.
Edward si sente toccare la spalla e si volta,vede Cecilia e fa un cenno a Louis e Paul che riprenderanno la conversazione dopo.
“Buongior..”
“Dimmi perché sei ancora qui,Christopher. Dimmi perché non sei su un aereo,perché non hai ancora fatto un fottuto disco,perché non sei un poeta,perché continui a sottovalutarti!” dice lei sussurrando istericamente per non far sentire tutto a tutti. Non lo fa per non essere notata,lo fa perché egoisticamente vuole essere l’unica a parlarne con lui.
“Come sai che mi chiamo Chr..”
“Dimmi perché l’hai data a me,Ed”
“Perché sei l’unica a cui valga la pena farla leggere!” dice alla fine lui spazientito
“Non dir..”
“No,fammi parlare.Guardati,non sei come le altre,sei unica e sei bellissima,Dio se sei bellissima,persino senza trucco e con le felpone sei bellissima. Anche con la tinta schiarita e i capelli in faccia sei bellissima,sei l’unica persona che io abbia mai visto con la riga centrale  i capelli blu spettinati che rimane bellissima!” dice alla fine Edward in piena crisi emotiva. Cecilia abbassa lentamente il foglio che stava sventolando in faccia a Ed e sta ferma,non dice niente.
“Persino quando eri in prima media e io in terza eri bellissima,quando ti guardavo e abbassavi lo sguardo,quando arrossisci e ti nascondi”
“Ma io non mi nasc..”
“ Lascia perdere,Mills,non capisci.” Edward si volta e raccoglie lo zaino da terra controvoglia,poi comincia a camminare.
“Ed!” Christopher si volta e la guarda mentre lei si avvicina
“Cosa vuoi?” le dice in modo scorbutico
Lei si avvicina e gli lascia un soffice bacio sulla guancia
“Sei bellissimo anche quando fai lo stronzo”
Ed sorride amaramente e la scosta per poi continuare a camminare
“Sei bellissimo anche quando vai nel retro della scuola e scrivi,sei bellissimo quando Sali su quel palco e mi fissi mentre canti,sei bellissimo anche quando non lo sei e so che può sembrare strano ma sei così e basta. Sei talmente bello da farmi sentire male e quando sarai famoso,e lo sarai,sarò in prima fila a sorridere. Scrivi tanto degli altri ma ti sei visto tu? Ti rendi conto di cosa sei? Sei un fottuto idiota e a distanza di cinque anni sei sempre lo stesso che mi chiese di mettermi con lui e che io rifiutai perché avevo paura. Ti ricordi quando mi hai chiesto se mi sono innamorata in un modo strano?”
 Ed deglutisce,poi risponde “Si”
“Sei tu il mio modo strano,Edward”
Ed sorride e si avvicina lentamente a lei
“ Vuoi sapere una cosa,Mills?” le dice abbassando il tono della voce
Cecilia annuisce e abbassa lo sguardo
“Sei bellissima anche quando abbassi lo sguardo”
Quando Cecilia torna a casa nota una notifica su face book
“Ed Sheeran ha accettato la tua richiesta di amicizia. Scrivi sul diario di Ed.”
Sorride e scorre la bacheca,Ed ha aggiornato il suo stato
“People fall in love in mysterious ways. Nuova canzone ;) “
“Stai pensando ad alta voce,Edward?;)” gli manda in un messaggio privato
“Mi sentiresti” risponde lui
“?”
“Affacciati” Cecilia corre verso la finestra,non c’è nessuno.
“Non c’è nessuno”
“Non dirmi che ti sei sul serio affacciata ahahaha”
“Non è divertente,Christopher”
“Okay,scendi. Ora. ;)”
Cecilia scende lentamente,apre la porta e vede in fondo alla strada Ed con il telefono in mano
“Sei bellissimo quando mi stalkeri!”
Lui sorride e si avvicina,si avvicina anche lei. Quando sono uno davanti all’altra Ed si abbassa verso il suo orecchio e ci soffia sopra.
“Smettila,Ed”
Poi Cecilia si sposta e lo bacia improvvisamente. Non è un bacio avventato,è piuttosto dolce e lento.
“Kiss me like you wanna be loved” dice Ed quando si staccano poggiando la fronte su quella di lei.
Cecilia sorride e basta,sorride perché Ed da vicino è anche meglio di quanto sognasse.
“Sei bello anche quando hai l’alito pesante”
Ed ride e la stringe più forte,le accarezza i capelli e sposta il loro peso da una gamba all’altra
“Penso di essermi innamorato”
Cecilia abbassa lo sguardo e arrossisce,come sempre.




Amo Edward.
Ci ho messo un po',sono abbastanza soddisfatta di queasta OS.
Ce ne sono davvero poche per Edward e non potevo non scriverla ahah. La fine non mi piace particolarmente ma ero stanca e volevo metterla subito :)
Spero non sia troppo orribile,arriveciao :)
Ceciliaa :))