#1 But we were just kissing!

Annabeth vagava per i bui corridoi di Hogwarts stringendo convulsamente fra le dita il foglietto di carta.

Non sapeva perché lo stesse facendo: da brava Corvonero odiava trasgredire le regole, eppure girare per la scuola di notte era decisamente trasgredire.

Sospirò: ormai c'era dentro, e sarebbe andata avanti fino alla fine. Del resto, doveva in ogni caso chiarire con Percy.

Controllò di nuovo il foglio, dove il ragazzo aveva scritto le indicazioni per arrivare al luogo dell'appuntamento: avrebbe dovuto svoltare al prossimo angolo, per poi ritrovarsi in un corridoio secondario. Probabilmente il Tassorosso aveva scelto quel posto proprio perché a nessuno sarebbe venuto in mente di andare a controllare anche lì.

Mentre camminava, sentì una mano posarsi sulla sua spalla, e si girò di scatto, mordendosi la lingua per non urlare.

-Percy! Mi hai fatto prendere un colpo!

Il ragazzo ridacchiò, ma poi tornò subito serio:-Scusa, non volevo spaventarti.

Annabeth fece un gesto della mano:-Non fa niente.

Tra di loro cadde un silenzio imbarazzante, mentre si fissavano negli occhi: grigio come il cielo in tempesta contro verde come il mare in burrasca.

Perfetti, come sempre. Si completavano a vicenda, e lo sapevano. Eppure non riuscivano a non litigare.

Ad un tratto, i due aprirono bocca per parlare:-Annabeth...

-Percy...

La ragazza lo fissò imbarazzata:-Ehm... prima tu.

Il Tassorosso annuì:-Allora, ecco, io... Senti, mi dispiace. Non l'ho fatto apposta. Insomma, non è che io ti volevo bagnare mentre ci allenavamo con il controllo degli elementi. Solo... non sono riuscito a dominare bene l'acqua, è per sbaglio è finita addosso a te. Sì, insomma, lo so che sono stupido, inutile e quello che vuoi tu, ma... mi perdoni?

Davanti alla sua migliore espressione da cucciolo bastonato, Annabeth non seppe dire di no.

Saltò addosso al ragazzo, abbracciandolo forte e facendogli perdere l'equilibrio per un istante. Poi, con il volto affondato nel caldo maglione che profumava di mare, sussurrò:-Sei proprio un baro! Come faccio a negarti qualcosa se mi guardi in quel modo?

Il ragazzo rise e la strinse a sé:-Quale modo?

Annabeth alzò lo sguardo, incontrando quello di Percy, e pensò seriamente che avrebbe potuto perdersi in quei bellissimi occhi verdi, ora simili al mare in una bellissima giornata estiva.

Scosse leggermente il capo per riprendersi, facendo ondeggiare i lunghi capelli biondi, poi si sollevò in punta di piedi e si avvicinò al volto del ragazzo:-Non fare il finto tonto: lo sai benissimo.

Sul volto di Percy si disegnò un sorriso malandrino:-No che non lo so.

Poi, velocemente, annullò la distanza che lo separava dal volto della ragazza, unendo le loro labbra in un dolcissimo bacio.

Il loro momento magico, però, fu interrotto da una voce:-Meno dieci punti a Corvonero e Tassorosso!- esclamò Talia Grace, prefetto dei Grifondoro.

Percy la guardò contrariato:-Ma ci stavamo solo baciando!

-Appunto!

Il ragazzo sbuffò, mentre Annabeth cercava di non ridere:-Oh, avanti cuginetta! Se chiudi un occhio ti compro tutto quello che vuoi!

La corvina scosse la testa:-Mi dispiace, Percy. Se fosse stato giorno avrei anche potuto farlo, ma ora voi dovreste trovarvi ai dormitori. Be, allora ci vediamo domani.

Talia girò sui tacchi e si incamminò verso il corridoio principale. Poi, prima di svoltare l'angolo, si rivolse di nuovo al cugino:-Ah, comunque accetto l'offerta. Inizia a preparare la carta di credito, domani si va a fare shopping! Buona notte Annabeth!- e sparì dalla visuale dei due ragazzi.

Il moro sbuffò:-Talia, questa me la paghi!

La bionda ridacchiò:-Dai, cosa sarà mai un pomeriggio di shopping?

-La carta di credito prosciugata, ecco cosa sarà!

Annabeth scosse la testa divertita, poi lasciò a Percy un bacio a fior di labbra e si diresse verso il suo dormitorio, chiamando il ragazzo:-Sbrigati Testa d'Alghe! Non vorrai che qualcun altro ci scopra no?

Il ragazzo sorrise:-Eccomi Sapientona!





#Angolino autrice#
Ed ecco a voi il primo, stupendo capitolo di questa magnifica raccolta, tutta sulla Percabeth (per la vostra gioia!)
Come ho già detto nell'introduzione, questa raccolta partecipa alla challenge "Dei, miti ed eroi" indetta dalla comunity campmezzosangue, insieme a molte altre che scriverò in futuro.
Eh, già, perchè non vi libererete tanto facilmente di me! u.u
Sinceramente, a me la parte finale non mi è piaciuta molto. Vorrei tanto sapere la vostra opinione... (non vi sto implorando di lasciarmi una recensione, no no)
Okay, lo ammetto. Vi sto implorando. Vorrei solo che mi diceste dove ho sbagliato, cosa c'è che non va nel mio stile o, se proprio non vi piace, chiedermi di lasciar perdere e darmi all'ippica (che tra l'altro già pratico...).
Okay, la smetto di annoiarvi. 
Ciaoooooooo!