Si mi aveva guardata,ma non è detto che lui provi qualcosa per me! Lui è fidanzato con “Giuly”… Comunque devo rassegnarmi! Io a lui non piaccio e mi sto solo illudendo…purtroppo. Io: Ma cosa stai dicendo! Lui non mi ha guardata…si è solo girato e ha posato lo sguardo involontariamente su di me! Niente di più… Ally: Si,va bene…io resto dell’idea che tu gli piaci! Io: No! Lui è fidanzato e poi mi devo rassegnare,ora basta…dobbiamo fare un testo Ally: okay…su chi lo fai? Io: Su mia sorella,tu? Ally: Su di teeee! Io: aww che dolce! Dai lo faccio anch’io su di te! Ally: Non sei obbligata! Io: No ma è perché ti voglio bene! Non perché mi sento obbligata! La professoressa non diede tempo di farla rispondere che disse… Prof: Michael! Parks! Fate silenzio e lavorate! Noi con una piccola risata ci zittimmo e cominciammo a scrivere. Mentre tutti scrivevano c’era un silenzio inquietante,che in quella classe non si era mai sentito prima d’ora…tranne una volta nell’interrogazione di Filosofia. Quando alzavo la testa per pensare guardavo sempre Ross che teneva la mano e Giuly e mi venne una fitta al cuore,ma poi mi distraevo e guardavo sul foglio. Quelle due ore furono lunghissime,ogni minuto sprecati a pensarlo invece che scrivere ma alla fine ci riuscii: dovevo solo finire di copiarlo. Erano le 10 quando la professoressa ci disse di smettere. Chiese a me di ritirare i compiti e cominciai dalla prima fila,poi dalla seconda dove c’era Ross. Quando gli passai accanto lui mi diede il compito sorridendo,quel suo sorriso a 32 denti,era perfetto. Non facevo che pensare a quel sorriso,non facevo che pensare a lui! Io mi limito a disegnare e visto che quell’immagine mi rimaneva impressa nella mente in qualche modo dovevo farla uscire e quindi cominciai a disegnare a ricreazione. La ricreazione durava circa 20 minuti e in quei venti minuti cominciai a disegnare quegli occhi e quei capelli,quando vedo avvicinarsi a me… Ross: Ciao! Io: Ciao…*nascondendo tutto* Ross: Cosa disegni? Io: Niente di che! Sciocchezze qualsiasi…*cercando di nascondere il foglio sotto le mie braccia* Ross: Sciocchezze? Quali sciocchezze? Lui cercò di tirarmi i fogli da sotto le mani. Io: No,dai ti prego… Ross: hahah vedi che io non lo vado a dire a qualcuno! Non sono come quegli idioti che vanno a spifferare i ‘segreti’ della gente… Lo lasciai fare… Ammirò il disegno per qualche minuto. Io: Ora puoi ridarmelo,per favore? Ross: ma questo sono io! *ridendo un po’* Io: No,non sei tu… Ross: Si che sono io! Tu sei brava a disegnare… Io: Niente di speciale… Gli tirai i fogli dalle mani. Io: E comunque non sei tu. E’ un mio amico… Ross: Okay Michael…*andandosene* Mamma quanto mi piace quando mi chiama per cognome! Ma ora basta! Devo concentrarmi perché domani ho l’esame di musica e non posso assolutamente sbagliarlo. Ah non vi ho detto che suono il pianoforte! Mi dicono che sono bravissima ma io mi limito a pensare che non sono “bravissima” come dicono loro…so’ suonare il piano come tutte le altre persone nel Mondo. Non sono Mozart! Finì la ricreazione e via via tutte le lezioni. Prima di andare a casa Ross mi fermò. Ross: Allora,per oggi? Io: Esci con la tua fidanzata,io sto per i fatti miei! Me ne andai con un sorriso stampato sulla faccia. ---SPAZIO AUTRICE--- Ciao a tutti! Scusate se per questi mesi non ho continuato a scrivere solo che non la leggeva nessuno ma ora verrò ogni giorno a vedere se ci sono novità! Voi intanto votate! VOTATE!