Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: SilviAngel    13/10/2014    6 recensioni
One shot facente parte della serie "Come tutto cominciò..." leggendola a parte non se ne capirà il contesto.
"Il mio Apriscatole è triste.
Tanto triste.
Gironzola per casa senza avere nulla da fare e nessun posto dove andare."
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Come tutto cominciò...'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come scritto nell'introduzione, questa storiella senza capo né coda, fa parte della serie "Come tutto cominciò..." e ritengo impossibile capirne il senso senza aver letto la serie.
Buona lettura

Interludio

 
Il mio Apriscatole è triste.
Tanto triste.
Gironzola per casa senza avere nulla da fare e nessun posto dove andare.
Anche io sono molto triste perché Amore Mio non si è più fatto vedere, sono passati già tre soli e non è più venuto a giocare con me o a regalarmi quei favolosi grattini in mezzo alle orecchie.
Non fraintendetemi sto molto bene qui con Apriscatole. Mi nutre, mi coccola di tanto in tanto e la mia lettiera è sempre in perfette condizioni, ma non è come Amore Mio.
Lui mi ha tolta da quel posto pieno di gattini soli e mi portata qui dove Apriscatole si prende cura di me.
Forse io e Apriscatole siamo infelici per lo stesso motivo.
Devo assolutamente provare a fare qualcosa.
 
Ho tentato più di una volta a uscire ma la porta è troppo pesante e lui sta molto attento a non aprirla mai se io mi trovo nelle vicinanze.
Ho provato a urlare sperando che capisse il mio dolore, ma forse il suo grida ancora più forte.
Oggi tenterò il tutto per tutto. Gli esseri umani del posto in cui ero prima accorrevano sempre quando vedevano uno di noi che non mangiava e stava sempre fermo in un angolo.
Quindi è deciso, farò la gatta morta.
 
Ho snobbato completamente la ciotola piena zeppa di una pappa così profumata e invitante da farmi gorgogliare la pancia, ma non cederò. Mi sono coricata a terra, lontana anche dalla comodità della mia cuccia e rimarrò immobile fino a quando non si accorgerà che qualcosa non va.
Spero solo faccia in fretta, perché mi sto annoiando.
 
Il tempo passa e lui è ancora in piedi a guardare fuori dalla finestra. Ha notato che non ho mangiato e ha voltato la testa cercandomi in giro per la grande camera più di una volta, ma non è ancora abbastanza.
Imperterrita rimango qui, sul pavimento freddo perché so che questa volta avrò successo, me lo sento nelle mie vibrisse.
Sta diventando di nuovo buio e finalmente Apriscatole si è deciso ad avvicinarsi.
“Cosa c’è piccola?” chiede accarezzandomi la schiena, ma io rimango ferma anche se vorrei tanto strusciarmi contro la sua mano.
La sua fronte si riempie di strane pieghe che non ho mai visto e sospirando si rimette in piedi passandosi ripetutamente le mani nei capelli.
Forza Apriscatole, fai qualcosa, possibilmente qualcosa che ci renda entrambi felici.
Vedo che cammina avanti e indietro un paio di volte prima di afferrare l’oggetto piatto e scuro che a volte produce suoni fastidiosi e vibrazioni ancora più moleste e lo tocca più e più volte, prima di portarselo accanto al viso.
“Ciao” inizia a dire con voce insicura “c’è qualcosa che non va con Moonlight”
Evviva, sta parlando di me.
“Non ha mangiato, non si muove. È stesa semplicemente a terra in un angolo”
Rimane qualche attimo in silenzio e poi abbandona quel coso esattamente dove lo aveva trovato e torna accanto a me, sedendosi a terra.
Il cielo diventa sempre più nero e di Amore Mio neppure l’ombra.
Era la mia ultima possibilità e neppure questa è andata a buon fine.
Chiudo gli occhi, decisa a mettere fine a quella bugia, perché se non era servita a portare da me Amore Mio, di certo non volevo che facesse soffrire ancora di più Apriscatole.
Proprio nell’attimo in cui le mie zampette stanno per muoversi così da rimettermi in piedi, la grande porta cigola e infine si apre.
 
Amore Mio è arrivato.
 
Prima ancora tentassi un minimo movimento, lui è a terra accanto a me e ad Apriscatole e mi osserva con sguardo preoccupato.
“Ehi, cucciola” mi saluta prendendomi poi tra le mani e portandomi al petto.
“Non so che ha” dice Apriscatole e, indicando la mia ciotola, continua “Vedi, non ha mangiato e se ne sta qui”
“Dovremmo andare da Deaton?” chiede Amore Mio e io lo guardo sorridendo. Non so cosa sia questo Deaton e francamente non mi importa.
Ora sono felice e, a ben guardare, anche Apriscatole sembra molto felice nonostante tutto.
Sono al sicuro e al caldo e senza neppure accorgermene comincio a fare le fusa.
Oh mio Dio, quanto sto bene.
“Guarda e ascolta. Adesso sembra tutto ok” dice Amore Mio grattandomi la pancia mentre io sfreccio direttamente nel paradiso dei sensi felini “Forse ha solo avuto una giornata no”
“O forse le mancavi” lo contraddice, abbassando per un attimo il capo, Apriscatole che sembra un po’ un tontolone, ma invece capisce tutto.
“Le mancavo?”
“Beh, sono tre giorni e mezzo che non ti vede e forse semplicemente voleva vederti” cerca di spiegare Apriscatole.
“È mancata anche a me sai”
Sarò strana, ma non sono poi così sicura che stiano effettivamente parlando di me, dato che neppure mi considerano al momento – anzi sono lì fissi fissi a guardarsi negli occhi l’uno con l’altro – e addirittura le dita di Amore Mio si sono fermate.
Il mio scopo è stato brillantemente raggiunto, dato che Amore Mio è finalmente qui, per questo salto giù dalle sue braccia e vado a fare gli onori alla pappa caldamente meritata, tanto quei due avranno altro a cui pensare.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: SilviAngel