Ed ebbi la forza di prendere in mano quella maledetta penna e quel foglio cosi bianco da sembrare cosi vuoto.Dovevo scrivergli.L'unico modo era quello.L'unico modo era scrivergli una lettera.Presi tutto il coraggio di questo mondo e iniziai l'opera. "Ehi.." -come potevo iniziare a scrivere se non con un 'ehi'? -"Si lo so che scriverti una lettera è da stupida..ma sai anche che non sono brava a fare altro...Sai? Oggi  quando sono tornata a casa ho pensato:'Dio quanto sono fortunata ad averlo'.. si.Dio quanto sono fortunata ad averti.Qui.Con me.Qui.Al mio fianco.Sono solo una granata.Fin da quando sono nata lo sono sempre stata.A scuola tutti mi prendevano in giro.Alle elementari i bambini chiedevano alle maestre perchè non parlassi mai..e le maestre rispondevano:'E' una bimba speciale,non può parlare ,ma puo sentirci benissimo.'Alle medie perchè mi mancavano i capelli e i professori rispondevano:'E' a causa di una malattia.'.Alle superiori fu la fine.Ormai tutti sapevano del mio tumore..ormai tutti sapevano che soffrivo di mutismo..ormai tutti erano bravi a prendermi in giro usando nomignoli stupidi,senza pensare che facendo cosi mi ferivano piu di quanto non facesse in realtà gia la malattia.Nessuno capiva.Finii per non comunicare piu in nessun modo con nessuno,cosi chiudendomi in me stessa..pensando che fosse la scelta giusta.A nessuno sarebbe importato di una come me.Non parlavo.Malata e piena di cosi tanti difetti che nemmeno dio si immaginava.Ero un errore.Una mina.Una fottuta granata.Sapevo che sarei esplosa prima o poi.Non ero in grado di fare nulla se non di peggiorare le cose.Volevo solo stare lontano dagli altri per non aumentare la dose.Non ero come le altre.Io non potevo socializzare con le ragazze della mia età,canticchiare le canzoni che andavano di moda,essere bella al ballo di fine anno..affezionarmi alle persone..perchè alla fine tutto sarebbe esploso in mille pezzi.Ormai non avevo piu speranze.Ne ero sicura.Volevo solo che lachemio non funzionasse.Mi ero stancata di gesticolare.Di perdermi in quei libri di cui nanche io potevo capirne il significato.Non sapevo cosa significasse la parola amore.Non sapevo nemmeno pronunciarla.Ma ora è tutto diverso.Adesso tutto è cambiato.Ora sono qui seduta di fronte alla nostra foto che ti scrivo queste parole piene d'amore.Tutto per dirti grazie.Ti sono grata per tutto.Grazie per avermi guardata al mio primo ballo di fine anno.Grazie per avermi difeso da quel gruppo di bulli in seconda superiore.Grazie di avermi aspettata per la lezione di scienze.Ti ricordi che reazione ho fatto scoppiare?Un po' come hai fatto tu con me.Grazie per avermi sopportato tutti questi anni.Grazie per essere stata la prima persona a farmi un complimento.Grazie per avermi abbracciata quando ne avevo bisogno.Grazie per avermi sostenuto durante le tante visite.Grazie di avermi aiutato a emettere la prima prima frase 'ti amo'.Il primo suono uscito dalla mia bocca e il primo sintomo di amore nei tuoi confronti,Si perchè mi ero innamorata di te.Lo sono tutt'ora e lo sarò per sempre.Ti amo.Finirò la chemio,imparerò  a parlare nel modo migliore e poi mi dedicherò a te al massimo delle mie forze.Vorrei ricambiare tutto quello che hai fatto e stai facendo ancora per me.Ancora non so come ringraziare Dio di avermi fatto incontrare il ragazzo migliore del mondo.Non so nemmeno come io cosi lontana e fuori dal mondo mi sia potuta affezionare e addirittura innamorare alla follia di te.Si perchè mi sono innamorata come dice Hazel Grace:'Piano piano e poi tutto in una volta,come quando ci si addormenta'.Questo è il mio sogno e spero di non dovermi mai piu risvegliare da esso.Con affetto.La tua eroina.".Posai la penna e con il volto bagnato di lacrime gliela lasciai sulla scrivania andando a fare l'ultimo controllo.