Mi presento. 
Sono Abbie Marin e ho 16 anni e vivo a Sydney con i miei genitori. Sono bassa e magra. Non troppo magra ma forse per la mia età dovrei pesare di più e non ho molte curve. Frequento il terzo anno di liceo e non ho voglia di ricominciare un'altra volta con lo studio. La mia mente viaggia ancora nell'estate e non ne vuol sapere di tornare a scuola. 
Se ve lo state chiedendo... Ho solo una migliore amica e un ragazzo. Tutti mi reputano una sfigata perché sto con il ragazzo più popolare della scuola ed è per questo che non ho amiche, perché tutte sono invidiose di me, al contrario di Sarah. Lei non ha bisogno di essere invidiosa di me, perché anche lei è la ragaza più popolare e non le serve invidiarmi il ragazzo perché lei ha un ragazzo diverso ogni sera. 
Tutti dicono che lei è una puttana solo perché si fa ragazzi diversi ogni sera ma sinceramente io non dò peso a questa cosa perché quando ho bisogno di lei, trova sempre il modo di esserci per me e di aiutarmi sempre. 
Per quanto riguarda il mio fidanzato... Si chiama Sean e a gennaio, faremo un anno insieme. Lo amo tantissimo e non so nemmeno come farei senza di lui. 
-Avremo un ragazzo nuovo in classe.- Mi dice Sarah dandomi una gomitata e guardandomi con sguardo malizioso. 
-Sono fidanzata.- Sospiro alzando gli occhi al cielo e lei ridacchia.
-E va behhh! Un po' d'ironia Abb!- Mi dice sempre ridendo. Entriamo in classe e prendiamo posto agli ultimi banchi mentre aspettiamo che arrivi anche Sean. 
Tutti cominciano ad entrare in classe e finalmente in lontananza vedo il mio ragazzo. Quando mi vede anche lui e finalmente i nostri sguardi si incontrano, mi sorride salutandomi e venendo verso di me. 
-Buongiorno piccola.- Mi dice appena arriva difronte al mio banco e lasciandomi un dolce bacio sulle labbra. 
La prof di lettere entra insieme ad un ragazzo che ha lo sguardo basso. 
-Lui sarà in classe con noi per tutto l'anno.- Annuncia la professoressa con un bel sorriso stampato sulle labbra. 
Quando guardo meglio il ragazzo, noto che l'ho già visto da qualche parte ma non mi ricordo dove ma mi ricordo subito dove l'ho visto quando alza lo sguardo su di me e lentamente fa un sorriso malizioso presentandosi: -Sono Calum Hood.- E d'improvviso comincio a ricordarmi tutto. 

"-Vuoi ballare?- Mi chiese il ragazzo moro che avevo accanto. Cercai con gli occhi Sarah per vedere dove fosse ma lasciai perdere quando la mia mente mi disse 'sarà con qualche ragazzo.' 
Tornai a guardare in faccia il ragazzo dagli occhi bui e annuii sorridendo. Ero leggermente ubriaca ma non moltissimo. Avevo bevuto un paio di shottini e due o tre sorsi dalla birra di Sarah e poi io reggevo bene l'alcool quindi non era un problema. Il ragazzo mi prese per una mano e mi portò in pista e cominciammo a ballare la musica house. 
-Sono Calum, tu come ti chiami?- Mi chiese con un sorriso in volto.
-Abbie.- Risposi ricambiando il sorriso. 
-E quanti anni hai?- Continuò a farmi domande e io risposi a tutte.
-Quattordici. E tu?- 
-Diciassette.- Un brivido percorse la mia schiena quando sentii che il suo petto si era attaccato alla mia schiena e non c'era più distanza fra i nostri corpi. 
Dopo un po' di tempo che eravamo in pista a ballare, la sua bocca si aprì e disse: -Vieni, andiamo via di qui, andiamo a casa mia.- Spalancai gli occhi appena quelle parole uscirono dalla sua bocca.
-No. Non posso devo aspettare la mia amica.- Cercai di difendermi ma il suo sguardo divenne serio.
-No lo dico io, bambina. Adesso vieni con me.- Il suo tono di voce adesso era più minaccioso e avevo paura. Cominciò a trascinarmi via per un braccio ma io facevo di tutto per cercare di rimanere ferma dove ero.
-Lasciami! Lasciami non voglio venire con te!- Urlavo ma nessuno mi sentiva. Alla fine un buttafuori, mi salvò. Minacciò il ragazzo moro di andar via da quella discoteca e una volta sparito dalla mia vista, il grande uomo che mi aveva appena salvato mi chiese: -Stai bene?- Ed io annuii sussurrando un grazie."

I miei occhi sono spalancati e non smettono di fissarlo per un secondo. Anche lui mi guarda con occhi maliziosi e il mio stomaco si rigira. Sarah e Sean mi guardano e mi chiedono se sto bene, mi chiedono cosa mi è successo ma non rispondo. Loro non sanno niente. 
Quando successe tutto questo Sean non lo conoscevo e non gli ho mai raccontato di quello che è successo. Nemmeno alla mia amica Sarah non l'ho mai raccontato. Mi chiese cosa feci tutto il tempo quella sera, e io risposi che avevo trovato delle ragazze e mi ero messa a fumare una sigaretta insieme a loro e abbiamo parlato tutta la sera. Non era vero ovviamente. 
Non poteva essere in classe con me per tutto l'anno. Aveva tre anni in più di me come è possibile che adesso è in classe mia? Beh, facile, magari era bocciato e aveva cambiato scuola. 
Era il primo giorno di scuola e già volevo che fosse l'ultimo.
Non sarà un anno divertente. 
Potevo già immaginarmelo.
-Cosa succede?- Mi chiede Sarah per l'ennesima volta e questa volta rispondo.
-I-Io credo di conoscerlo.- 


SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte, questa è la mia prima ff che scrivo :)
Spero vi piaccia!
Continuerò appena riceverò qualche visita e qualche recensione (me ne bastano anche una o due per continuare).
Un bacio xX