La triste storia di una ragazza dai capelli lunghi per metà del suo proprio colore castani e alle punte biondi come una principessa, come una barbie..la sua bambola preferita da piccola. Gli occhi color castagna, carnagione scura e il viso liscio e allegro. Lo sguardo sempre nel vuoto e la gente che la guardava si domandava "cosa mai penserà quella la? È sempre tra le nuvole come quelle bimbette!" e di sottofondo una risata odiosa da voler prendere a schiaffi quelle maledette persone. La ragazza diciotenne sapeva benissimo a cosa pensava tutti i giorni, lo sguardo nel vuoto e il sorriso in faccia...il giorno dopo era un anno di lei e il suo ragazzo! Non aspettavo altro che quel giorno, non sapeva neanche che cosa poter fare per lui, qualcosa fece e fece un bel casino rovinando la sorpresa del proprio amore che poteva farsi sentire una vera principessa con rose rosse e lui sotto casa sua, ma non andò così...purtroppo.
I giorni passavano, lei stava bene e il cielo? Il cielo piangeva. Non se ne poteva più di pioggia, l'avevamo sopportata per un'estate intera, ma sapete quanti gradi faceva vedere il termometro? C'erano 24 °C il 19 d'ottobre, pieno autunno sembrava metà aprile con quell'aria fresca e quel caldo da poter stare anche in spiaggia a prendere il sole o giocare come degli scemi sulla spiaggia con i propri amici. Era una domenica e come tutte le domeniche ci si annoia a morte..ma perché? Perché il giorno dopo c'è scuola? Perché è finita la settimana e sei stanco? O perché le persone a cui ci tieni tanto e che le vedi spesso pensi che si annoiano a stare anche la domenica con te? Probabile che sia la terza che la ragazza, dai capelli mossi dall'arietta fresca, pensava del suo ragazzo...tutte le domeniche aveva lo sguardo giù appena lui pronunciava quelle parole da tapparsi le orecchie "Che noia! Me ne potevo stare a ca."
I giorni passavano, lei stava bene e il cielo? Il cielo piangeva. Non se ne poteva più di pioggia, l'avevamo sopportata per un'estate intera, ma sapete quanti gradi faceva vedere il termometro? C'erano 24 °C il 19 d'ottobre, pieno autunno sembrava metà aprile con quell'aria fresca e quel caldo da poter stare anche in spiaggia a prendere il sole o giocare come degli scemi sulla spiaggia con i propri amici. Era una domenica e come tutte le domeniche ci si annoia a morte..ma perché? Perché il giorno dopo c'è scuola? Perché è finita la settimana e sei stanco? O perché le persone a cui ci tieni tanto e che le vedi spesso pensi che si annoiano a stare anche la domenica con te? Probabile che sia la terza che la ragazza, dai capelli mossi dall'arietta fresca, pensava del suo ragazzo...tutte le domeniche aveva lo sguardo giù appena lui pronunciava quelle parole da tapparsi le orecchie "Che noia! Me ne potevo stare a ca."