L’unica cosa visibile in strada era al momento una BMW 535i
Station Wagon grigio metallizzato ferma ad un semaforo. Alla guida,
Robert Chrisman Fitzgerald (qualunque riferimento a persone, fatti,
cose o cazzate varie è puramente casuale N.d.C.), ex barista
di 22 anni, sta comprimendo con la forza delle dita pollice e medio una
minuta pallina di muco parossistico bioparacetimoniale e
quindi in due parole si sta scaccolando davanti al semaforo, mentre
alla radio passano una sfilza di canzoni degli anni ’80. Il
ragazzo si scaccola, si guarda intorno, suona il clacson (il
perché non si sa, in quanto la strada era completamente
deserta) e al verde affonda il piede nell’acceleratore nel
vero senso del termine: per guidare, infatti, indossava un paio di
scarpe Li Cùper con ben 4 cm di spessore tacco che
riescono a far raggiungere alla povera macchina il fondoscala
del contagiri, fissato a circa 8534,65 giri/min.
Nella partenza Robert si lascia dietro anche circa 4 chili di
pneumatici Gud Iar con battistrada scolpito longitudinalmente (erano
dei pneumatici da strada tagliati con un tipo da neve) senza nemmeno
lasciargli il tempo di dire “E che mi frega? Tanto la strada
è sgombra…”. Con questo
atteggiamento da vero e proprio menefreghista (e quindi permettetemi,
da vero e proprio coglione!) gira per Chicago con la faccia fuori dal
finestrino che, data la temperatura di circa -6°C, si trasforma
in un ghiacciolo in 2,5 nanosecondi. Gli erano addirittura spuntati dei
ghiaccioli fin dentro le narici (era uno che respirava molto a
fondo…). Dopo aver attraversato il ponte levatoio (aperto) e
quindi aver fatto certi salti degni di Starsky e Hashish…
AHI!...volevo dire Hutch! Ad ogni modo arrivò
precisamente dall’altra parte della città,
precisamente davanti al MacCornick Place dove lo aspettava Jennifer:
ragazza di 20 anni molto affascinante, capelli neri e una terza
abbondante di reggiseno. Quasi tutte le volte che si vedeva con Robert
teneva sempre la camicetta (o tuta da ginnastica o quello che
è) sbottonata, il che attira l’attenzione di tutta
la città di Chicago su di lei. Quella era forse
l’unica volta da quando si sono conosciuti che Robert la
vedeva con il giubbotto abbottonato, le gettò
un’occhiata dal finestrino e picchiò la mano
contro il volante ed esclamò “Porca Miseria!
Proprio oggi! Vabbè che c’è
l’uragano, però…” (N.d.C. i
lettori sono pregati di non chiedermi perché dice queste
cose perché, se non siete cretini, forse l’avete
già capito…). Jennifer salì in
macchina e si baciarono: il bacio durò all’incirca
una decina di minuti. Baci così Robert se li sogna:
PERCHE’?!?
Perché adesso parte il flashback! Vi ho fregato!
AHAHAHAAHAH! Anzi, MU!!
Bè? Perché tutta questa brutta considerazione dei
flashback? Certe volte sono molto utili per capire
l’intreccio della fabula! Ma vaffanculo va!Alla fabula e
all’intreccio! Prima facciamo, prima finiamo!
Allora, la domanda era: perché Robert certi baci se li sogna
la notte? Semplice: perché Robert ha un’altra!
Bè, Carramba che…NO! No, non è una
storia di corna….o sì?! Comunque, ritorniamo al
mese di settembre del 1998: Robert ha mollato il suo lavoro e i suoi
genitori, uno ginecologo e l’altra uno stimatissimo avvocato,
gli stavano facendo una bella filippica: scansafatiche, non realizzerai
mai niente nella vita se continui così, vivi sempre col culo
degli altri, ecc. Loro sostengono però di avere la
situazione in pugno, infatti avevano conosciuto una ragazza ricca con
cui farlo sposare. La signorina in questione era Zoe Daniels, pronipote
del celebre Jack Daniels e proprio per questo una grandissima
ubriacona. Se Jennifer era una qualche specie di fiore che spunta dal
deserto, questa qui è tutto il contrario! E’ TUTTA
RIFATTA! Dopo che ha subito un incidente stradale usando la
costosissisissima Roll-Rois del padre, i suoi hanno speso la bellezza
di 6 milioni di dollari per rimetterla in sesto. La messa a punto
consiste in: tette al silicone, labbra carnose di termopilisimina,
filtro per l’aria da corsa, sospensioni idrauliche ribassate,
nuova centralina e turbina RT da corsa con contatore di pressione a 200
psi. A questo punto non sapevano più se stavano mettendo a
posto Zoe o una Subaru Impreza pronta per il WRC…
Come se tutto questo non bastasse, la signorina è anche una
grandissima spendacciona che fa arrivare a Robert a fine mese senza il
becco di un quattrino. Quando lo telefonava lui diceva
cazzate del tipo: “Dod posso! Dod bi sento bene: ho la
CONTALVERDITE ACUTA…”.
Cari ed esimi cogl…ehm…lettori, se ora avete
capito più o meno come stanno le cose, direi che possiamo
ritornare al fatidico bacio da dieci minuti.
Quando Jennifer riuscì a respirare, disse a Robert: - Hai
intenzione di dirglielo?- e Robert, mettendosi al volante tentando di
assomigliare il più possibile a Terry Labonte (pilota della
Nascar Americana N.d.C.) le rispose: - Puoi contarci! Ci leveremo la
sua ombra dalle balle per l’eternità e ce ne
usciremo da quella sua villa di merda prima che tu riesca a dirmi tutte
le canzoni che hanno fatto i Ramones….No,
cioè…volevo dire, prima che tu riesca a voltarti
le spalle, oppure…-
Jennifer, un po’ spazientita disse: - Vuoi che guidi io o
partiamo?-
E partirono. Quando arrivarono a Villa Daniels, l’opprimente
ombra di Zoe aspettava imperterrita sulla soglia
dell’ingresso. Quando i due scesero dalla macchina
organizzarono al volo il piano: Robert presentò Jennifer
come sua cugina.
- Lei è Jennifer….Cunningham, mia cugina
– disse Robert. Zoe la guardò da vicino.
- Bè? Che c’è? Ha problemi con le
bellezze naturali?- disse Jennifer. Zoe si girò di scatto
come la statuina di un carillon ed entrarono dentro. La scena
successiva sembrava la quiete prima dell’inizio di un
incontro della WWE: all’angolo blu, Zoe continuava a chiedere
a Robert: - Ho visto una magnifica borsa di Prada giù nei
negozi del centro, penso che possiamo permettercela, costa solo 250'000
dollari!- lei si mette a ridere, ma all’angolo rosso, Robert
e Jennifer la guardavano come si guarda una vecchia 126 scassata senza
ruote girando il cucchiaino dentro il loro caffé, aspettando
impassibili il momento giusto per far esplodere tutta la rabbia che
nutrono verso di lei.
- E…che mi dici invece di quella Mercedes CLK che ho visto
al concessionario di Propton Square?-
Silenzio tombale.
- Ascolta, Robert. Per me tu sei una rottura di scatole! Ogni volta che
voglio andare in giro per i negozi tu se sempre malato…-
La rabbia di Robert iniziava a salire, e la tazzina di caffé
nella sua mano a tremare.
- …non sei nient’altro che uno squattrinato, tu e
penso anche tua cugina…-
Jennifer iniziò a guardarla con occhi di ghiaccio e in tutto
il salone si diffuse un vento tale che passò anche un erba
mobile che di solito dovrebbe stare negli studios della Warner Bros a
fare un film western.
- …Ma la verità è che io ti amo e
penso che dopo il nostro matrimonio tutto andrà bene. Ma se
invece dovessimo divorziare, tu mi dovrai 20'000 dollari al mese di
alimenti.-
Robert ruppe la tazzina del caffé con la sua mano
saltò sul costosissimo tavolo Luigi XVI del salone e con
posa da Eddie Guerriero urlò : -BASTAAAAAAAA! Mi hai
stufato!! Tu! La tua famiglia! Le compere! Gli alimenti! I soldi! IO
NON TI AMO! E se c’è una rottura di scatole,
quella sei tu! Quella che vedi qui accanto a me è la mia
VERA fidanzata! Non mi metterò mai con te!! E adesso ti
presento il conto!!-
Jennifer si sbottona la camicetta (esigenze di scena) e salta sul
tavolo assieme a Robert. -Qui Ciccio Valenti per la telecronaca.
Acc…MAMMA MIA!! Robert è incavolatissimo! Non la
risparmia nemmeno un secondo! Le salta addosso! Sono calci, pugni,ma
ALLA LOTTA SI UNISCE ANCHE JENNIFER! PRENDE DI PESO ZOE! LA SCARAVENTA
FUORI DALLA FINESTRA! FUORI C’E’
L’URAGANO!! MIO DIO!! Roba così non si vedeva da
anni!!-
Comunicazione interna: ci scusiamo con i signori lettori per
l’apparizione del signor Ciccio Valenti, ma la
Mediaset ha detto che se davamo l’autorizzazione
per questa cosa, ci pagavano 60’000€, da dividere in
parti uguali fra me e voi. Contenti?
Per farla breve, Zoe rimase impigliata su un albero mentre iniziavano a
farsi sentire i primi singulti dell’uragano. Robert e
Jennifer uscirono dalla villa e usarono la cintura di campioni assoluti
della WWE appena vinta per ridurre in mille pezzettini la macchina del
padre. Prendendo come riferimento la famosa pubblicità,
l’hanno fatta diventare una Peugeot 206!
La sera tardi Chicago era deserta, ma l’uragano era
terminato. Un altro uragano invece si diffuse
nell’appartamento al sesto piano del palazzo al 311 di
Crackton Road: un uragano di passione. Robert e Jennifer erano nudi, a
letto (not images available, nessuna immagine disponibile,
müdgekteb tôtet) e si baciavano. In pratica lui
sfamava lei con i suoi baci e lei lo ricambiava.
- Allora come lo facciamo?- chiese Robert
- Bè ora si può decidere con calma, possiamo
pensare soltanto a noi…-
Fu una notte indimenticabile per tutti e due. I movimenti del letto
durarono sette ore. Quando Robert tirò fuori
l’urlo dell’orgasmo, telefonarono
dall’Istituto sismografico di San Fierro: la faglia di San
Andreas si era aperta di venti centimetri.
I due si sposarono nel mese di Marzo. Ebbero dodici figli (complimenti,
Robert!). I genitori di Robert ricevettero un’ordinanza dal
Tribunale dello stato dell’Illinois che li intimava di pagare
a Robert e Jennifer 100'000 dollari al mese, nella busta
c’era anche una lettera di Robert che diceva: “Mi
sono rotto delle vostre rotture! Ho presentato il conto a quella
racchia di Zoe e ora è il vostro turno! Baci. Robert.
P.S.:Siate puntuali con i pagamenti, mi raccomando!”
E così Robert e Jennifer riuscirono a sistemarsi per tutta
la vita nel giro di quattro mesi…
…e come sempre vissero tutti felici, arrapati, dementi e
contenti. Tiè!
Ringrazio Matteo, per avermi fatto conoscere le cosiddette ff. Mi
raccomando, recensite e se per caso il linguaggio dovesse
essere…un po’ così, allora linciatemi
pure.
Hotrod.