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Autore: Hotrod    24/01/2005    2 recensioni
Ecco il mio esordio: siate occultati con le recensioni.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’unica cosa visibile in strada era al momento una BMW 535i Station Wagon grigio metallizzato ferma ad un semaforo. Alla guida, Robert Chrisman Fitzgerald (qualunque riferimento a persone, fatti, cose o cazzate varie è puramente casuale N.d.C.), ex barista di 22 anni, sta comprimendo con la forza delle dita pollice e medio una minuta pallina di muco parossistico bioparacetimoniale  e quindi in due parole si sta scaccolando davanti al semaforo, mentre alla radio passano una sfilza di canzoni degli anni ’80. Il ragazzo si scaccola, si guarda intorno, suona il clacson (il perché non si sa, in quanto la strada era completamente deserta) e al verde affonda il piede nell’acceleratore nel vero senso del termine: per guidare, infatti, indossava un paio di scarpe Li Cùper  con ben 4 cm di spessore tacco che riescono a far raggiungere alla povera macchina il fondoscala del  contagiri, fissato a circa 8534,65 giri/min.  Nella partenza Robert si lascia dietro anche circa 4 chili di pneumatici Gud Iar con battistrada scolpito longitudinalmente (erano dei pneumatici da strada tagliati con un tipo da neve) senza nemmeno lasciargli il tempo di dire “E che mi frega? Tanto la strada è sgombra…”.  Con questo atteggiamento da vero e proprio menefreghista (e quindi permettetemi, da vero e proprio coglione!) gira per Chicago con la faccia fuori dal finestrino che, data la temperatura di circa -6°C, si trasforma in un ghiacciolo in 2,5 nanosecondi. Gli erano addirittura spuntati dei ghiaccioli fin dentro le narici (era uno che respirava molto a fondo…). Dopo aver attraversato il ponte levatoio (aperto) e quindi aver fatto certi salti degni di Starsky e Hashish… AHI!...volevo dire Hutch!  Ad ogni modo arrivò precisamente dall’altra parte della città, precisamente davanti al MacCornick Place dove lo aspettava Jennifer: ragazza di 20 anni molto affascinante, capelli neri e una terza abbondante di reggiseno. Quasi tutte le volte che si vedeva con Robert teneva sempre la camicetta (o tuta da ginnastica o quello che è) sbottonata, il che attira l’attenzione di tutta la città di Chicago su di lei. Quella era forse l’unica volta da quando si sono conosciuti che Robert la vedeva con il giubbotto abbottonato, le gettò un’occhiata dal finestrino e picchiò la mano contro il volante ed esclamò “Porca Miseria! Proprio oggi! Vabbè che c’è l’uragano, però…” (N.d.C. i lettori sono pregati di non chiedermi perché dice queste cose perché, se non siete cretini, forse l’avete già capito…). Jennifer salì in macchina e si baciarono: il bacio durò all’incirca una decina di minuti. Baci così Robert se li sogna: PERCHE’?!?
Perché adesso parte il flashback! Vi ho fregato! AHAHAHAAHAH!  Anzi, MU!!
Bè? Perché tutta questa brutta considerazione dei flashback? Certe volte sono molto utili per capire l’intreccio della fabula! Ma vaffanculo va!Alla fabula e all’intreccio!  Prima facciamo, prima finiamo! Allora, la domanda era: perché Robert certi baci se li sogna la notte? Semplice: perché Robert ha un’altra! Bè, Carramba che…NO! No, non è una storia di corna….o sì?! Comunque, ritorniamo al mese di settembre del 1998: Robert ha mollato il suo lavoro e i suoi genitori, uno ginecologo e l’altra uno stimatissimo avvocato, gli stavano facendo una bella filippica: scansafatiche, non realizzerai mai niente nella vita se continui così, vivi sempre col culo degli altri, ecc. Loro sostengono però di avere la situazione in pugno, infatti avevano conosciuto una ragazza ricca con cui farlo sposare. La signorina in questione era Zoe Daniels, pronipote del celebre Jack Daniels e proprio per questo una grandissima ubriacona. Se Jennifer era una qualche specie di fiore che spunta dal deserto, questa qui è tutto il contrario! E’ TUTTA RIFATTA! Dopo che ha subito un incidente stradale usando la costosissisissima Roll-Rois del padre, i suoi hanno speso la bellezza di 6 milioni di dollari per rimetterla in sesto. La messa a punto consiste in: tette al silicone, labbra carnose di termopilisimina, filtro per l’aria da corsa, sospensioni idrauliche ribassate, nuova centralina e turbina RT da corsa con contatore di pressione a 200 psi. A questo punto non sapevano più se stavano mettendo a posto Zoe o una Subaru Impreza pronta per il WRC…
Come se tutto questo non bastasse, la signorina è anche una grandissima spendacciona che fa arrivare a Robert a fine mese senza il becco di un quattrino. Quando lo telefonava lui diceva  cazzate del tipo: “Dod posso! Dod bi sento bene: ho la CONTALVERDITE ACUTA…”.
Cari ed esimi cogl…ehm…lettori, se ora avete capito più o meno come stanno le cose, direi che possiamo ritornare al fatidico bacio da dieci minuti.
Quando Jennifer riuscì a respirare, disse a Robert: - Hai intenzione di dirglielo?- e Robert, mettendosi al volante tentando di assomigliare il più possibile a Terry Labonte (pilota della Nascar Americana N.d.C.) le rispose: - Puoi contarci! Ci leveremo la sua ombra dalle balle per l’eternità e ce ne usciremo da quella sua villa di merda prima che tu riesca a dirmi tutte le canzoni che hanno fatto i Ramones….No, cioè…volevo dire, prima che tu riesca a voltarti le spalle, oppure…-
Jennifer, un po’ spazientita disse: - Vuoi che guidi io o partiamo?-
E partirono. Quando arrivarono a Villa Daniels, l’opprimente ombra di Zoe aspettava imperterrita sulla soglia dell’ingresso. Quando i due scesero dalla macchina organizzarono al volo il piano: Robert presentò Jennifer come sua cugina.
- Lei è Jennifer….Cunningham, mia cugina – disse Robert. Zoe la guardò da vicino.
- Bè? Che c’è? Ha problemi con le bellezze naturali?- disse Jennifer. Zoe si girò di scatto come la statuina di un carillon ed entrarono dentro. La scena successiva sembrava la quiete prima dell’inizio di un incontro della WWE: all’angolo blu, Zoe continuava a chiedere a Robert: - Ho visto una magnifica borsa di Prada giù nei negozi del centro, penso che possiamo permettercela, costa solo 250'000 dollari!- lei si mette a ridere, ma all’angolo rosso, Robert e Jennifer la guardavano come si guarda una vecchia 126 scassata senza ruote girando il cucchiaino dentro il loro caffé, aspettando impassibili il momento giusto per far esplodere tutta la rabbia che nutrono verso di lei.
- E…che mi dici invece di quella Mercedes CLK che ho visto al concessionario di Propton Square?-
Silenzio tombale.
- Ascolta, Robert. Per me tu sei una rottura di scatole! Ogni volta che voglio andare in giro per i negozi tu se sempre malato…-
La rabbia di Robert iniziava a salire, e la tazzina di caffé nella sua mano a tremare.
- …non sei nient’altro che uno squattrinato, tu e penso anche tua cugina…-
Jennifer iniziò a guardarla con occhi di ghiaccio e in tutto il salone si diffuse un vento tale che passò anche un erba mobile che di solito dovrebbe stare negli studios della Warner Bros a fare un film western.
- …Ma la verità è che io ti amo e penso che dopo il nostro matrimonio tutto andrà bene. Ma se invece dovessimo divorziare, tu mi dovrai 20'000 dollari al mese di alimenti.-
Robert ruppe la tazzina del caffé con la sua mano saltò sul costosissimo tavolo Luigi XVI del salone e con posa da Eddie Guerriero urlò : -BASTAAAAAAAA! Mi hai stufato!! Tu! La tua famiglia! Le compere! Gli alimenti! I soldi! IO NON TI AMO! E se c’è una rottura di scatole, quella sei tu! Quella che vedi qui accanto a me è la mia VERA fidanzata! Non mi metterò mai con te!! E adesso ti presento il conto!!-
Jennifer si sbottona la camicetta (esigenze di scena) e salta sul tavolo assieme a Robert. -Qui Ciccio Valenti per la telecronaca. Acc…MAMMA MIA!! Robert è incavolatissimo! Non la risparmia nemmeno un secondo! Le salta addosso! Sono calci, pugni,ma ALLA LOTTA SI UNISCE ANCHE JENNIFER! PRENDE DI PESO ZOE! LA SCARAVENTA FUORI DALLA FINESTRA! FUORI C’E’ L’URAGANO!! MIO DIO!! Roba così non si vedeva da anni!!-
Comunicazione interna: ci scusiamo con i signori lettori per l’apparizione del signor Ciccio Valenti, ma la Mediaset  ha detto che se davamo l’autorizzazione per questa cosa, ci pagavano 60’000€, da dividere in parti uguali fra me e voi. Contenti?
Per farla breve, Zoe rimase impigliata su un albero mentre iniziavano a farsi sentire i primi singulti dell’uragano. Robert e Jennifer uscirono dalla villa e usarono la cintura di campioni assoluti della WWE appena vinta per ridurre in mille pezzettini la macchina del padre. Prendendo come riferimento la famosa pubblicità, l’hanno fatta diventare una Peugeot 206!
La sera tardi Chicago era deserta, ma l’uragano era terminato. Un altro uragano invece si diffuse nell’appartamento al sesto piano del palazzo al 311 di Crackton Road: un uragano di passione. Robert e Jennifer erano nudi, a letto (not images available, nessuna immagine disponibile, müdgekteb tôtet) e si baciavano. In pratica lui sfamava lei con i suoi baci e lei lo ricambiava.
- Allora come lo facciamo?- chiese Robert
- Bè ora si può decidere con calma, possiamo pensare soltanto a noi…-
Fu una notte indimenticabile per tutti e due. I movimenti del letto durarono sette ore. Quando Robert tirò fuori l’urlo dell’orgasmo, telefonarono dall’Istituto sismografico di San Fierro: la faglia di San Andreas si era aperta di venti centimetri.
I due si sposarono nel mese di Marzo. Ebbero dodici figli (complimenti, Robert!). I genitori di Robert ricevettero un’ordinanza dal Tribunale dello stato dell’Illinois che li intimava di pagare a Robert e Jennifer 100'000 dollari al mese, nella busta c’era anche una lettera di Robert che diceva: “Mi sono rotto delle vostre rotture! Ho presentato il conto a quella racchia di Zoe e ora è il vostro turno! Baci. Robert. P.S.:Siate puntuali con i pagamenti, mi raccomando!”
E così Robert e Jennifer riuscirono a sistemarsi per tutta la vita nel giro di quattro mesi…
…e come sempre vissero tutti felici, arrapati, dementi e contenti. Tiè!
Ringrazio Matteo, per avermi fatto conoscere le cosiddette ff. Mi raccomando, recensite e se per caso il linguaggio dovesse essere…un po’ così, allora linciatemi pure.
Hotrod.
  
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