E quello che curvò le labbra di Elliot, fu un lieve ed impercettibile sorriso divertito nel mentre si alzava dalla sua postazione, stiracchiandosi. « Lo so, lo so. »
Da quel che ricordo, rimanemmo un po' silenzio. Io a fissare lo spartito, lui a guardare fuori dalla finestra, come se stesse ammirando quel paesaggio che sembrava annunciare la primavera. Poi... una domanda inaspettata,improvvisa.
« Leo, ma tu sai ballare? »