È strana questa nuova fict che vi propongo, forse così non se ne sono mai poste, ma è un modo per farvi perdonare la mia assenza(sembro una latitante da come mi comporto!!)
Ambientata ad un momento prima della fine definitiva del manga, Miroku guarda Inuyasha e pensa…..
E per tutti quanti un mega kiss ragazze!!!
P.s. perdonami sorellina Marty!!!!!
Amico mio…quanto mi rammarico a vederti in questo stato.
Sembri essere morto o almeno non sembri più di questo mondo…
Aspetti giorni, mesi, anni, lei…una promessa che vi siete fatti d’amore eterno ma…
Tu hai smesso di vivere quel giorno stesso, stai racchiuso dentro la tua giacca rossa e la fedele spada al fianco destro mentre il mondo scorre.
Stai raggomitolato qui accanto a questo pozzo magico ad aspettare, mentre sogni lei.
Mentre speri di poter andare nel suo mondo a prenderla, stringerla e tenerla per te.
E sogni, e sogni di poter fuggire da lei e di andare lontano da questo mondo che ormai non lo accetti più.
Amico mio sembra che aspetti il verdetto dei kami, giorno per giorno….
Non ti distoglie nulla dal tuo pensiero malinconico e sofferente, quanta gente che è passata da questa strada, ma per te è indifferente…
Quante cose sono successe, ma tu non gli hai dato peso, sempre distante col tuo sguardo a pensare ad un mondo lontano, dove c’è la persona a cui hai lasciato la tua identità….
Io mi sono sposato, sono diventato padre, è questo non ti ha minimamente preso, nemmeno con tutto l’impegno del mondo, hai mostrato un po’ di felicità per me e la mia sposa….
Ed anche se l’avresti fatto ti avrei dato dell’ipocrita.
Ma sai infondo ti capisco…è normale il tuo stato d’animo,
Anch’io al tuo posto sarei diventato così…
La tua presenza fisica la vedo, ma è la tua anima che andata via lontano,
Ed è sempre questo il tuo sogno, quello di andare via lontano, da lei fuggire al presente e vivere di pensiero con lei…
Vai amico va…vai con la mente da lei.
Anche se questa pena che ti dai non ti darà mai la felicità.
E’ passato un altro anno, ma tu sei sempre li, fermo ed immobile che aspetti seduto su quel pozzo maledetto, la sua mano, la sua voce, la sua presenza….
Mentre ancora con la testa voli via lontano…lontano da lei.
Ti senti prigioniero della tua epoca, del tuo essere stesso,
Ti odi in un certo senso…
Nella vita bisogna sempre soffrire per essere felice?
Beh, forse per te è così,
Visto che le tue lacrime asciutte sono state ripagate...
Un giorno come tanti o almeno per te,
Hai sentito una debole e forte mano prenderti per la veste…
Si aggrappava con tutta la forza che aveva in corpo…
Ti sei girato di scatto,
Spaventato, sorpreso e felice…
Allungasti una mano per prendere quell’esile braccio che ti si era attaccato in corpo,
Lo tirasti su come se fosse una piuma, te la ritrovasti nelle braccia,
Come avevi sempre sognato da tre anni in qua…
Sul tuo volto si legge la tua voglia di stringere ancora più forte a te quel
Corpo che da tanto non ne sentivi il calore,
Quelle parole regalate al vento, un leggero
Ti amo
Ora sei felice amico mio?