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Autore: LilyLovely    24/10/2014    1 recensioni
La pioggia cadeva lenta e monotona,donando un non so che' di magico all'atmosfera del parco, ma l'unica cosa che Alexis riusciva a pensare in quell'istante era al dolore ed all'umiliazione che aveva provato, confessando i suoi sentimenti per il suo migliore amico. Aveva soppresso i suoi sentimenti troppe volte, ed ora erano riaffiorati come un fiume in piena, spazzando via tutto ciò che vi era stato. Cosa ne sarà di loro, e del loro legame così e forte?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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HO BISOGNO DEL TUO AMORE.

La pioggia cadeva lenta e monotona donando un non so che' di magico all'atmosfera del parco. Sempre deserto, l'unico gioco a funzionare era una vecchia altalena cigolante, ed ora con il vento che la muoveva avanti ed indietro, provocando quel lento e fastidioso cigolio,sembra la scena di un film horror. Uno di quelli fatti male, ma Alexis sembrava non badarsene, l'unica cosa che riusciva a pensare in quell'instante era a come fosse fuggita, umiliata e arrabbiata, dal suo migliore amico. Aveva immaginato un milione di volte quel momento, l'aveva immaginato,sognato, disegnato,scritto. Aveva sognato di confessare i suoi sentimenti, così profondi e antichi, se li teneva dentro da troppo tempo. Aveva immaginato di essere ricambiata, ma mai e poi mai aveva pensato di restare ferma a fissarlo negli occhi, mentre lui, con un lungo e doloroso silenzio la rinnegava, mai. Ed il dolore che aveva provato non lo avrebbe mai più scordato, la consapevolezza di non essere ricambiata aggiunta al fatto che niente sarebbe tornato come prima, che aveva rovinato un'amicizia così magica, sapere che non lo avrebbe mai avuto come desiderava, ma neanche come migliore amico, tutto ciò la stava distruggendo. L'unica soluzione che le era venuta in mente era uscire di casa e correre, correre senza meta. E mentre correva, con una pesante morsa allo stomaco, il viso si ricopriva di lacrime. Le lacrime sono dei piccoli gioielli, sono un regalo che fai alle persone, doni un pezzo di te, una parte di te che non tornerà mai. Le immagini le correvano veloci in testa, passavano come flash veloci e dolorosi,come quando si sta per morire, dicono che ti passa tutta la vita davanti agli occhi. Bhe', in quel momento tutta la vita con lui le stava passando davanti,avrebbe voluto allontanare quei pensieri, avrebbe voluto poterlo spegnere il dolore,un dolore così forte da essere fisico. Quando si perde qualcosa, di vitale importanza, lo senti: il mondo che ti cade addosso, senti l'ossigeno che non circola nelle vene, e la disperazione che si annida al tuo interno, e quella orrenda sensazione di vuoto che ti divorano. Ora i suoi piedi l'avevano portata lì, nel loro posto, dove avevano passato tutti quei bei momento, insieme al chiaro di luna a condividere le sigarette rubate di nascosto, mangiare schifezze a volontà, le paure, i sogni, Tutto. Ma molto probabilmente le cose non sarebbero mai più tornate così. Rimase ad osservare il parco, e la tempesta dentro di lei iniziava a placarsi. Proprio in quell'istante sentì dei passi avvicinarci. Si girò di scatto, e tutte le emozioni che aveva provato, riaffiorarono violente.

Rimase immobile, mentre il suo sguardo la distruggeva

-Sapevo che saresti venuta qui. Ti conosco sai..- disse lui

-Voglio stare sola..- rispose con un filo di voce, - No, non è vero. Tu hai paura di restare da sola.-  lui fece un passo avanti -Vatte..- proprio in quell'instante, le cinse i fianchi avvicinandola a se. I loro nasi, gli uni contro gli altri. Lei riuscì a sentire il suo fiato, dolce e caldo sulle labbra. E le sue braccia intorno lei, la facevano sentire al sicuro. Lui poggiò delicatamente le labbra sulle sue, salate dalle lacrime, Alexis, a sua volta assaggiò la dolcezza delle sue,morbide e calde. Lui, accarezzo dolcemente i suoi capelli, e lentamente le loro labbra si schiusero e il baciò diventò da delicato a travolgente. Fu come se le labbra di lui fossero state plasmate per adattarsi perfettamente alle sue, la morsa allo stomaco svanì, non comunicarono con parole, ma quel bacio, fu la risposta più bella che lui poté darle. Lui, alla fine si distacco dolcemente da lei, le prese il viso tra le mani, e  con le labbra ancora sulle sue, sussurrò lentamente:  -Ti amo.- 


CIAO:) spero che la mia "storiella" vi sia piaciuta e che vi abbia distratto per un po'. Mi farebbe molto piacere se lasciaste una breve recenzione, accetterei volentieri consigli e critiche:) Grashie tante e buona sera o GiornoC:
-lily

   
 
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