Quando si allenava e giocava non ci pensava mai. Sì è vero, non era messo bene nemmeno in quanto a stile ma, intanto, in Nazionale c’era arrivato. Spesso giocava anche da titolare. Ma quando arrivava il momento della doccia. Lì sì che si sentiva davvero… inferiore.
Non era giusto. Perché proprio lui? Lui non era un gran giocatore, non aveva un bell’aspetto… perché anche quell’ulteriore sfortuna?
Quasi con le lacrime agli occhi, Bruce guardava i suoi compagni… Non riusciva a staccare loro gli occhi di dosso. Non vedeva che quello. Guardava, comparava, valutava…
Ed, Paul, Mark, così alti e belli, non bastava il loro fisico statuario?
Patrick non aveva forse già quei suoi occhioni da cerbiatto?
Persino Sandy, tutti dicevano che era così tenero e carino…
Oppure Holly, neanche lui ne aveva bisogno, insomma, era già pieno di ragazze…
E invece lui…
Ma le cose sarebbero presto cambiate. Forse finalmente aveva trovato la soluzione, la cura.
Tornò a casa e si rinchiuse in bagno. Aprì l’armadietto dei medicinali, la teneva lì, si vergognava ad applicarla nello spogliatoio.
Lo avrebbero preso in giro.
O, ancora peggio, gli avrebbero dato una pacca sulla spalla dicendo che è un problema comune a molti uomini.
E intanto avrebbero scosso le loro chiome fluenti, riavviato qualche ciuffo ribelle.
Facendogli ancora più male.
Si guardò nello specchio. Doveva funzionare. Glielo avevano promesso. Sarebbero ricresciuti. Odiava quella stempiatura che si allargava.Quella lozione per la ricrescita dei capelli doveva funzionare.
Non mi uccidete, l'avevo detto...è una BAKATA!!!!!!Sto cercando di epurarmi dalla traggedia...