Forse non dovrebbe importarmi,forse non dovrei nemmeno pensarci,e allora perché mi ritrovo qui?
Ogni giorno vieni qui a prenderti il tuo frappé alla fragola,circondata dai fiori seduta sotto un l'ombrellone nel tuo tavolo preferito. I capelli rossi perennemente scompigliati,il maglione arancione più grande di te di una taglia,si dice che tu tieni quelle maniche lunghe anche in estate perché ti tagli ma so che sei solo freddolosa.
 Le pantacalze nere attillate rendono omaggio perfettamente alle tue gambe lunghe e sottili. Hai l'abitudine di scostarti qualche ciocca ribelle dal viso ogni tanto,lo trovo adorabile. Qualsiasi cosa di te mi ricorda l'autunno,persino i tuoi occhi color castagna,mi ci perdo spesso da lontano ma tu non te ne accorgi mai,non mi sono mai avvicinato troppo,forse per paura di vederti fuggire via.
Ogni giorno mi dico "basta adesso non ci pensi più",e puntualmente mi ritrovo nel luogo in cui vieni sempre per il nostro "appuntamento",mi sorprende che tu ci venga sempre sola,ma la cosa a esser sincero mi rende più felice che altro.
Mi chiedo anche come tu abbia fatto a non notarmi mai,sono proprio dall'altra parte della strada e non è difficile notarmi,devi avere proprio la testa tra le nuvole...ma è anche questo un lato carino di te. Mi immagino come deve essere toccare quella pelle bianca come la neve,e le tue labbra rosse come una rosa appena sbocciata..o come sangue appena versato,si così mi piace decisamente di più.
Ormai nemmeno uccidere mi diverte,non riesco a godermi appieno quando ammazzo qualcuno perché non faccio altro che pensarti,fa un pochino ridere che pensi così mentre ho il pugnale nella mano e la testa di Splendont nell'altra. Quando posi le tue labbra sulla cannuccia vorrei esserci io al suo posto,so che potrei prenderle con la forza e soddisfare questo mio desiderio ma non sarebbe la stessa cosa,vorrei tanto che ti avvicinassi a me ora a parlarmi.
Comunque anche restare a guardarti da lontano mi basta,resterai sempre il mio dolce desiderio segreto.



Forse non dovrebbe importarmi,forse non dovrei nemmeno pensarci,e allora perché mi ritrovo qui?
Ogni giorno vieni qui a sederti sul muretto dall'altra parte della strada circondato dal verde degli alberi del parco.
I capelli verdi corti e scompigliati,la giacca mimetica che ti fa sembrare ancora più muscoloso e maturo,si dice che sotto tieni tantissime armi e perciò è meglio girarti alla larga ma io so che non è così,sotto non hai nessuna arma ma tieni sempre la giacca perché è un caro ricordo nel tuo servizio militare.
Sotto la maglia nera aderente fa vedere la linea dei pettorali,i pantaloni marrone scuro e gli stivali neri,dove tu tieni il coltello da caccia,esaltano il tuo stile.
Hai l'abitudine di sistemare il cappello verde,lo trovo molto carino anche se per un istante non riesco più a vedere i tuoi occhi gialli,vorrei avvicinarmi per guardarli meglio ma ho paura che te ne andresti indignato da una creatura tanto insignificante come me.
Ogni giorno mi dico "basta adesso non ci pensi più",e puntualmente mi ritrovo nel luogo in cui vieni sempre per il nostro "appuntamento",trovo strano che tu venga qui solo visto che sei un bel ragazzo,ma forse è per la voce che circola che tu sia un orribile assassino,non ci faccio mai caso per me hai solo bisogno che qualcuno ti stia vicino nonostante tutto,però..mi vergogno a dire che questo fatto mi renda un po felice.
Son sorpresa che tu non mi abbia mai notata,sono dall'altra parte della strada allo stesso tavolo di sempre,non baderai molto a uno scricciolo così,però io ti guardo sempre e quando ti tocchi le labbra col dito vorrei esserci io,accarezzare il tuo viso e posare le mie labbra sulle tue...però mi basterebbe anche se ti avvicinassi a me ora a parlarmi.
Comunque anche restare a guardarti da lontano mi basta,resterai sempre il mio dolce desiderio segreto.