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Autore: tp naori    25/10/2014    1 recensioni
altra raccolta di versi, di storie che continuo a scrivere sia per diletto e per passione..eccomi ancora qui dunque, non smetterò mai d'essere li dove sento che dovrei stare.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lascia qui il tuo copro, quando te ne vai via.
Lascia la luce accesa, la porta aperta,
Cosi che ti possa ritrovare.
Anche se non sei più mia.


Bramosità quella dipinta sul tuo volto,
Quel pudore candido, su rosee guancie.
Sei una canzone sexy, contrabbasso sei,
Che si protrae verso la folla sudata,
Scalpita concitata. 
Sei il casino di un concerto,
Il chiasso del mercato, in giovedì.
Quando vorrei riaverti qui.


 
Non toccare lo stereo,
Ne cambia la stazione,
Il mio cuore e sintonizzato oramai,
Lasciami in pace, mi piace questo pezzo.
Chiediti semmai, ove siano finite le sigarette, cazzo.



L’amore non esiste,
E solo una visione concentrica,
Di complotti segreti, malattie e alieni.
Nuvola candida ove ci schiantiamo dopo il volo,
Questi però non ferma la nostra caduta.
Anzi ne aumenta la velocità.
Il moto tragico della vita, porta a questo.
Alla sconvolgente verità;
L’amore non esiste,
E solo farsa, e solo istinto,
Impersonato bene da un dipinto.



Inchiostro nella mia mente,
Scorga, crea col liquido sporco di fuliggine.
Disegni complessi, storie effimere.
Di donne coi tatuaggi, di bambini dopo i pestaggi,
Dei pedoni morti sui pedaggi.
Di gente nei paraggi.
Inchiostro nel mio cuore, sulla mia pelle,
Sporca tutto, macchia il mio umore.
Mi contraddistingue dall’uomo comune.
Mi fa diventare peggiore.
   
 
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