SWEET LIKE BLOOD


Un ragazzo vaga per Seoul di notte.È alto e ha i capelli neri.Cammina lentamente.È totalmente imbottito di sciarpe, maglioni e cappotti,per combattere il freddo.
Non c'è quasi nessuno,escludendo le auto infinite che passano per l'autostrada che costeggia il mare,qualche gatto randagio e altri giovani come lui che fuggono da locali notturni,ubriachi o meno,o da una notte in compagnia di un amante segreto.
Il ragazzo si siede su una scaletta antincendio che spunta da un palazzo.
Guarda l'orologio.Sono le quattro del mattino.
Si alza,si stringe nel cappotto e continua a camminare,consapevole che la sua meta è ormai irraggiungibile. 

~Un anno prima~
Entrò nel lurido bar di periferia dove l'incontro avrebbe tenuto luogo.
Un odore pesante e disgustoso di sigarette e alcol gli invase le narici,tipica fragranza di quei luoghi dove la desolazione,le lacrime,il gioco d'azzardo e il dolore regnavano incontrastabili sopra ogni singolo uomo che avrebbe varcato la soglia con il portafoglio gonfio pronto a svuotarsi per annegare i problemi.
Portava un insolito cappello di feltro,blu scuro,e un lungo cappotto della stessa tonalità,chiuso fino al petto.
Tra le dita teneva una sigaretta,ormai praticamente finita,che ogni tanto portava alla bocca,emettendo successivamente rivoli di fumo.
Si avvicinò ad un tavolo dove sedeva un uomo grasso,rozzo e che aveva l'aria di aver bevuto un goccio di troppo e velocemente si spense la sigaretta premendola sul piatto dell'uomo.
Quest'ultimo lo guardò torvo alzandosi barcollante in procinto di picchiarlo, ma lui lo fulminò con lo sguardo allontanandosi lentamente,nell'ombra.

"Al bar all'incrocio della principale su Tearsdale Street,domani alle 20" diceva il messaggio che gli era stato recapitato quella mattina da un ragazzo in bicicletta.
Lo ricontrollò per essere sicuro di non aver sbagliato luogo,dopo essersi seduto ad un tavolino in un angolo,poco illuminato e ottimo per quel genere di incontri.
Controllò l'orologio erano le otto e dieci di sera.
"Strano...mi hanno detto che Huang non permetterebbe mai che i suoi facciano ritardo..."
Proprio in quel momento un ragazzo che doveva avere all'incirca la sua età,si sedette davanti a lui.
Non era come se lo immaginava. Portava dei jeans attillati e una felpa larga e stinta.Aveva un bel viso e anche lui era evidentemente orientale.Portava i capelli corti,con la frangia e di colore nero.
Chanyeol lo scrutò con sufficienza,storcendo la bocca.
-Em...e-ehi!-balbettò il ragazzo,sorridendo impacciato e allungando la mano verso di lui.
-Spero che lei sia consapevole del perché ci siamo incontrati qui,no?-disse,guardando la mano con diffidenza.
L'altro,si sedette ritraendo la mano,nervoso.
-Certo che lo so!Ho chiesto io di vederti-oh giusto-vederla,signor...?-
-Park-ringhiò.
-Park...-ripeté il ragazzo per assicurarsi di non dimenticare il nome in futuro.
-Quindi?-chiese Chanyeol scocciato.
-Oh...ha ragione!Sono Baekhyun...cioè Byun...cioè Byun Baekhyun!E sono sicuro che non dovremmo darci del lei!-
-Probabilmente questa sarà l'ultima sera che la vedrò,a maggior ragione se non sono soddisfatto di ciò che mi ha portato,non c'è bisogno di entrare in confidenza,non crede?-
Baekhyun ci pensò su:-Cosa dovrei averle portato?-
-Non ricorda che mi deve circa 4 milioni?-
-In won?!-
-In dollari-
Baekhyun si portò la mano alla fronte.E se avesse sbagliato l'ordine?! Non era possibile,non sarebbe potuto costare così tanto.
-Senta non sono qui per giocare!Mi dia ciò che mi deve e non le succederà niente-
Notando che l'altro lo stava guardando con gli occhi spalancati,Chanyeol decise di adottare un nuovo metodo,probabilmente era solo un novellino e non era abituato a gestire situazioni del genere.
Si portò la mano alla cinta,e estrasse dalla custodia un coltellino svizzero dalla lama piccola ma tagliente. Ghignò al ragazzo,mentre gli accarezzava il ginocchio con la punta.
-Sa,farà molto male,quindi ora le conviene alzarsi e seguirmi nel bagno dove mi darà ciò che mi deve-
Baekhyun era diventato rosso e cominciava a sudare e a respirare affannosamente.
Decise di fare ciò che l'altro gli aveva detto di fare.
Lo seguì nel bagno,dove si chiusero dentro una delle due cabine.
Chanyeol infilò di nuovo il coltello nella sua custodia e fissò Baekhyun che non riusciva ancora a capire.
-Allora?!Credevo di essere stato chiaro!-gli urlò.
-S-Si,mi scusi...ecco,mi potrebbe spiegare perché dovrei darle così tanti soldi?-
"Di sicuro un novellino..."pensò Chanyeol.
-Allora...il suo capo Huang-si ricorda?- mi deve tutti quei soldi perché ha rubato al signor Wu i suoi diamanti,e tutti sanno quanto il signor Wu tiene ai suoi diamanti no? Beh,ecco, ora noi abbiamo sotto custodia il primogenito del caro Huang da noi in Corea.I diamanti sono stati restituiti,sì,ma il signor Wu non è affatto contento.Huang ha tradito la sua fiducia e ora deve ripagarlo.Quindi ora apra bene le orecchie:non ho paura ad ucciderla in questo momento,mi dia il malloppo e potrà tornare a casa okay?-
Baekhyun aveva ascoltato il discorso con la bocca aperta.
-Non ho la più pallida idea di chi siano questo Wu e questo Huang, e non ho né diamanti,né mogli né tantomeno tutti quei soldi...però se mi lascia andare posso...-Baekhyun si infilò la mano in tasca per estrarne qualche banconota stropicciata e alcuni spicci-...posso darle questi quarantasette dollari e settantadue centesimi- sorrise insicuro.
Chanyeol lo guardò male.
-Lei non è un dipendente del signor Huang giusto?-
Baekhyun fece no con la testa.
-Non so se dovrei ucciderla o tenerla con me per un po' per evitare che parli troppo-
Alla parola "uccidere" Baekhyun impallidì:-C-Cosa?!No no no no no. I-io non so di cosa sta parlando,né voglio saperlo,la prego non mi faccia del male! È tutta colpa di Daehyun e delle sue stupide idee...gli avevo detto che potevo trovare una ragazza anche senza pagare per averla per un mese! La prego mi lasci andare!-piagnucolò.
-Sa troppe cose...starà a casa mia per un po'...se non vuole che tiri fuori il coltello,mi segua-
Baekhyun cercò di parlare,ma Chanyeol portò la mano alla cinta.
Quindi lo seguì nella strada per uscire dal bar.
Camminarono in silenzio per circa dieci minuti,finché non si trovarono davanti una macchina parcheggiata in un vicolo.
-Sali-ordinò Chanyeol.
Baekhyun obbedì.

L'appartamento di Chanyeol era al quarto piano di un edificio moderno nella zona periferica di San Francisco.
Si era trasferito lì da un mese,aspettando con ansia quel giorno in cui sarebbe riuscito a non deludere il capo,una volta per tutte,portando a termine la sua missione.
Però aveva incontrato Baekhyun e aveva fallito miseramente per l'ennesima volta.
Entrarono nell'appartamento e Chanyeol appese cappello e cappotto all'attaccapanni.
-Si sieda lì-disse poi indicando a Baekhyun il divanetto azzurro al centro del salotto.
Il ragazzo camminò lentamente e andò a sedersi.
Intanto Chanyeol prese il pacchetto di sigarette poggiato sul tavolo,poi uno degli accendini e si sedette sul davanzale della finestra.
Prese una sigaretta,se l'accese e aspirò profondamente. Poi socchiuse le labbra lasciando uscire il fumo.
Baekhyun lo guardò storcendo il naso:-Sa,non dovrebbe fumarle.Fanno molto male,e l'odore è pessimo-
-Non mi dica cosa devo o non devo fare. Se voglio fumarmi una sigaretta perché sono incazzato,posso farlo quando voglio.Non si rende conto di avermi rovinato la serata?! Quindi se deve controbattere ogni cosa che faccio o dico,le conviene chiudere quella boccaccia perché non sono dell'umore-
La freddezza con cui Chanyeol pronunciò quelle parole,mise ancora più a disagio Baekhyun,che continuava a odiarsi per aver ascoltato Kyungsoo.
-Perché gli ho dato retta? Sapevo che mi avrebbe portato solo guai quella cosa...-mormorò fra sé e sé.
-Di chi parli?-chiese Chanyeol continuando a non degnarlo di uno sguardo.
-Parlo di quel deficiente del mio migliore amico!Mi ha consigliato di 'comprarmi' una ragazza,perché,lo ammetto,non sono capace a procurarmene una da solo! Ho diciotto anni e ancora non ho mai baciato nessuno,ma prima o poi avrei trovato qualcuno no? Forse no perché ho paura di non uscirci vivo da questa situazione!-
Chanyeol voltò lo sguardo:-Non ti ucciderò,lo prometto.Ma non ti posso lasciare andare subito,sai troppe cose!-
-Ti prego-
-No-
-Ma voglio tornare a casa mia-piagnucolò il moro.
-Ci andrai. Quando mi fiderò di te.-
-E quando ti fiderai di me?-
-Dipende...-
Baekhyun cominciava ad odiarlo:-Cosa vuol dire 'dipende'?-ruggì alzandosi di scatto.
-Stai calmo e siediti.Vuol dire che dipende da come ti comporterai e se farai ogni cosa che ti diró-
Baekhyun grugnì incrociando le braccia e abbassando lo sguardo.
Intanto Chanyeol aveva gettato la sigaretta dalla finestra, e stava prendendo posto vicino a lui.
-Senti piccoletto,non voglio farti del male,ma,sai,quando per sbaglio ti ho dato tutte quelle informazioni,tu sei diventato un possibile nemico capisci?-disse accarezzandogli la testa.
Baekhyun si allontanò da lui.
-Bene,non ci stiamo dando più del lei.-
-Starai qui per un bel po' di tempo.Non posso continuare a darti del lei-
-...d'accordo-
Chanyeol si riavvicinò:-Prima hai detto che non hai mai baciato nessuno-sghignazzò- sul serio?-
-Sì e allora?È...strano ma...-balbettò.
-Non è strano...è...dolce-
Baekhyun arrossì. Era la prima volta che qualcuno,sempre se i suoi istinti erano veri, flirtava con lui.Ma doveva essere per forza un ragazzo,che aveva persino minacciato di ucciderlo.
-Oh...emm...e te invece?Cos'è questa storia dei diamanti?-
-Già,ecco,forse non dovrei ribatterlo,ma tanto ormai sai già tutto!In pratica,non sono proprio un bravo ragazzo. Il mio compito è quello di fare il lavoro sporco negli affari del mio capo. Ecco perché volevo i soldi. So che ora mi guarderai come un mafioso,un criminale,ma ti dirò che non avrei mai voluto diventarlo. Ora non ti annoio con la triste storia della mia vita-
Forse cominciava a piacergli di più.
-Posso chiederti una cosa? Come ti chiami?perché sai,conosco solo il tuo cognome-
-Chanyeol- sorrise avvolgendo le spalle del più basso con un braccio-Mi dispiace per averti spaventato,ma pensavo fossi un'altra persona-
-Ti perdono.Dove posso dormire? Sono esausto-
-Beh...qui credo,almeno che tu non voglia dormire con me-
-Qui è perfetto,tranquillo-sorrise Baekhyun appoggiando la schiena su un cuscino.
-Buonanotte,allora-gli augurò Chanyeol accarezzandogli il braccio prima di allontanarsi.
Quando scomparve dentro la sua camera,Baekhyun cominciò a maledirsi.
"Cosa ti prende Baekhyun?Non lo conosci,ti ha sequestrato ed è un delinquente!Come puoi permettergli di farti quelle cose?!Poi è un ragazzo! Un ragazzo!Come è possibile? Baekhyun rimettiti in riga e non permettergli di avvicinarsi in quel modo,ecco. ...ma è così gentile e dolce che per un attimo ho dimenticato che mi aveva costretto a venire da lui!Aah Park Chanyeol che cosa mi hai fatto?"
Intanto Chanyeol meditava sul perché quel nanetto lo attirava tanto. Dopotutto era così carino e dolce,che avrebbe voluto stringerlo tra le sue braccia ogni secondo che rimaneva della sua vita.
Era così concentrato su Baekhyun che si dimenticò del fatto che la mattina seguente sarebbe dovuto andare in cerca del vero dipendente di Heaton.
Poi sentì un urlo soffocato provenire dal salotto.
-Baek..?-chiamó.

My space:
Ehii~ questo è l'inizio della mia prima long yee~ 
Ho scritto anche una one shot "Don't leave me alone",che fa schifo(anche più di questa), ma siate buone sono nuova.
Scusate per il carattere che ho usato,per gli spazi spazi mancanti e per il titolo orripilante,ma pubblico by Ipad(computer distrutto -.-).
Comunque lo so, anch'io mi sono chiesta come ha fatto Chanyeol ad innamorarsi così in due secondi...è un mistero che nessuno scoprirà mai...
Quindi...sto parlando troppo ci vediamo al secondo capitoloo~
Ps: recensite pleasee