Passi
incerti, strascicati
Dal
dolore appesantiti
In
questo arrancare
Non
c'è più posto per sognare
Colori
stinti su tele strappate
Lembi
di risate ormai finite
Su
questo sentiero son costretta a camminare
Vale
la pena continuare a respirare?
Non
guardare, non guardare ciò che è stato!
Non
pensare, non pensare al tuo passato!
I
tuoi ricordi, son sepolti nella mente!
Delle
lacrime non potrai fartene niente!
E
forse quel sangue sulle mie dita
Era
vero: era finita
Ma
io sono andata avanti, senza guardare le ferite
Che
come voragini si sono ingrandite
E
caddi, come prevedevo
Ma
dove, nemmeno lo sapevo
Chiusi
gli occhi e strappai il mio cuore
Che
pulsava senza far più rumore
Non
tenerlo, gettalo lontano!
Altrimenti
il sacrificio sarà vano!
Perché
non riconosci il falso e il vero?
Il
cuore che stringi nel pugno è un cuore nero.