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Autore: vittoria bacigalupi    26/10/2014    1 recensioni
personaggi: Ashton Irwin, Michael Clifford, Luke Hemmings, Matt Haley, Liam payne, Zayn Malik, Niall horan, Harry styles ed altri.
ispirata al video musicale 'Robbers'
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Luke Hemmings, Michael Clifford, Niall Horan, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era steso sul letto, con la testa poggiata sullo stipite. Non sapeva a cosa pensare, aveva sbagliato tutto. Questa volta non si poteva rimediare e mentre le lacrime scendevano dal suo viso, si accendeva una sigaretta, una delle tante, pensando a come avrebbe potuto far andare le cose.
 


“She had a face straight out a magazine
God only knows but you'll never leave her
Her balaclava is starting to chafe
When she gets his gun he's begging, "Babe stay, stay, stay, stay, stay."



***
 
Lei stava dormendo appoggiata con un braccio sul suo petto e con la testa sull’incavo del collo.

<< Vitt? Sei sveglia? >> le sussurrò nell’orecchio, la ragazza aprì lentamente gli occhi per poi sorridergli
 << Buongiorno Ash >> gli rispose stringendosi di più a lui. Nonostante la sera prima avessero litigato sembrava che le cose fossero apposto come al solito.

<< Ascolta oggi ci troviamo con gli altri, ti va? >> le domandò alzandosi dal letto dirigendosi verso l’armadio, << va bene, il tempo di prepararmi >> disse lei raccattando i vestiti che stavano sul divano.


“I'll give him one more time
We'll give you one more fight
Said one more line
There'll be a riot, cause I know you”



La teneva per mano osservandola di tanto in tanto, era la cosa migliore che gli fosse capitata, << Ash dove sono gli altri? >> << All’angolo, dai muoviamoci. >> le rispose secco mettendosi poi a correre.

<< Era ora, iniziavo a pensare di andarmene da qui. >> disse il moro che stava appoggiato al muro fumandosi una canna probabilmente. << Scusami Zay! Ma qualcuno è stato lento >> disse Ashton per poi fissare la ragazza che lo affiancava. Lei taceva con la testa bassa e i piedi rivolti verso l’interno, << Dai non dare la colpa a lei. >> rispose Zayn colpendolo sulla spalla, poi si avvicinò a Vittoria e le alzò la testa << tutto ok? >> sussurrò, lei accennò il capo..
<< Sono qui! Scusate il ritardo ma sfortunatamente ho rotto i freni dell’auto >> disse arrivando un biondino dagli occhi blu; << Allora come ve la passate? Zay, Andrea dov’è? >> 
Quest’ultimo buttò fuori il fumo rispondendogli << Tutto apposto Niall, Andrea dovrebbe arrivare stava sistemando delle cose con Alessia e Silvia sai ieri hanno assistito ad una rissa fra Matt e un tipo >>
Niall sorrise e poi rivolgendosi ad Ashton << Voi invece come ve la passate? >> << Benissimo! No vitt? >> lei alzò lo sguardo << Si esatto.. >> lui la guardò stranito mentre Niall invece tornò a parlare con Zayn.


<< Qualcosa che non  va? >> disse freddo Ashton lasciandole la mano, << No, è tutto apposto. >> rispose sottovoce lei, lui le prese il viso << Cos’hai? E non dirmi niente perché so che non è cosi! >>
prima che lei gli potesse rispondere una voce la bloccò << Siamo qui! Ora la festa può quasi iniziare, mancano solo Mikey, Luke, Aurora, Elisa, Nicole e Hazza. >> Andrea era arrivato insieme a Silvia, Alessia e Matt, si diresse verso Zay salutandolo con un bacio poco casto.
<< Dai cazzo. Che si diano una mossa, non ho tutta la giornata >> quasì urlò Ashton << Calmati…. Abbiamo tempo tesoro >> gli disse Vittoria toccandogli la spalla. << Stai zitta per favore? >> tutti si girarono a quella risposta e all’arrivo degli altri il clima era ben cambiato.
<< Ohi, che succede musi lunghi? >> enunciò Harry, accorgendosi del silenzio di tutti. << Niente Styles, andiamo >> e con ciò tutti si diressero verso il capannone da loro acquistato.


Sostava nella periferia Londinese, era un grande edificio grigio che prima faceva da fabbrica di mobili, l’interno era da loro arredato, un grande divano  color crema riempiva la zona centrale insieme a dei tavolini poi sulla parte sinistra dei letti ricoperti di bottiglie e nel resto dello spazio vari mobili, strumenti ed altri oggetti ancora da sistemare. Andrea e Zayn si erano appartati sul tetto a fumare e a fare altro dato che da quando Andrea aveva chiuso la storia con il suo ex Liam, non pensava ad altro che divertirsi; Nicole, Harry, Silvia e Matt stavano guardando la tv mentre si scolavano del vino, Alessia e Niall stavano praticamente divorandosi la faccia a vicenda mentre Aurora, Elisa, Luke e Michael accordavano le chitarre e i vari strumenti che non venivano utilizzati da un pezzo.

Ashton si alzò dalla poltrona avvicinandosi rapidamente all’entrata raggiungendo Vittoria che si stava accendendo una sigaretta << Spiegami cos’avevi prima! >> le urlò prendendola per un polso << Niente, te l’ho già detto Ash. Sto bene. >> rispose nervosa lei staccandosi dalla sua presa.
Con uno scattò la fece finire contro la parete, << Ascoltami se devi dirmi puttanate evita perché cazzo, mi fai arrabbiare >> gli sussurrò nell’orecchio, sentiva il suo cuore battere all’impazzata e il respiro farsi affannoso << Cazzo! Non ho niente lo vuoi capire >> gli rispose, lui la guardò negli occhi e cingendola per le guance si appropriò delle sue labbra, era un bacio senza amore e questo lui lo sapeva ma non si fermava.

Lei opponeva resistenza cercando di spingerlo via inutilmente. Così l’unica cosa che riuscì a fare fu spegnerli la sigaretta sul braccio, facendolo staccare dandole così il tempo di scappare via << Cazzo! >> urlò Ashton stringendosi la parte bruciata,
<< che è successo? >> urlò Luke arrivando di corsa preso dallo spavento,

<< Vittoria.. mi ha spento una sigaretta addosso ed è scappata! >> Luke si stupì del fatto e poi incuriosito domandò << Ma c’è un motivo per cui l’ha fatto? >> Ashton lo guardò in viso e scosse il capo << Ti prego andate a prenderla! Non voglio che le succeda qualcosa >> disse poi sentendo i sensi di colpa salirgli in gola.

“Now if you never shoot, you'll never know
And if you never eat, you'll never grow
You've got a pretty kinda dirty face
And when you're leaving your home she's begging you, "Stay, stay, stay, stay, stay."


Vittoria si era appoggiata su di un’auto con il trucco sfatto per le lacrime e i vestiti stracciati per colpa delle piante in cui si era impigliata precedentemente. Non capiva perché lui si comportasse in quel modo, da circa tre settimane era sempre nervoso oppure possessivo; era perfino arrivato al punto di chiuderla in casa per giorni vista la paura che qualcuno la rubasse o la guardasse solo.
Vittoria non c’è la faceva più, Ashton non era lo stesso ragazzo con cui faceva le cazzate e con cui passava il tempo a letto parlando del futuro e di tutte le altre cose che avrebbero potuto fare assieme.

<< Vittoria! Ti ho trovata, dove cazzo eri? >> domandò Nicole scendendo dall’auto, lei singhiozzando rispose << Non c’è la faccio più… Lui non è la persona che amo. >>  Nicole facendo segno ad Harry di uscire dall’auto si avvicinò ancora di più a Vittoria << Ascoltami, non so cos’ha lui. Ma ti prego, scappare peggiorerà le cose. >>
lei asciugandosi le lacrime si avvicinò all’auto dove Harry la stava aspettando << Ehi, ora ci stanno parlando gli altri con Ashton stai tranquilla >> lei gli rivolse un sorriso entrando in macchina.

***

<< Perché cazzo ti comporti così Ash? Che hai? >> lui non rispondeva rideva soltanto come se fosse l’unica cosa in grado di fare << Ashton cazzo, mi spaventi >> affermava Michael guardando l’amico in quelle condizioni.
<< Io sto bene, state tranquilli. >> rispose lui alzandosi dalla sedia,
<< Siamo qui, e voi dovete parlare quindi muovetevi >> disse Harry spingendo la ragazza in avanti.
<< Ti va se andiamo fuori, in privato? >>
le disse Ashton porgendole la mano, lei senza afferrarla si diresse fuori seguita da colui con cui ormai non riusciva più a capirsi. << Allora…. Che devi dirmi? >> domandò lei di spalle, lui deglutì per poi rispondere
<< Dovevo dirti che non capisco il motivo del perché non possiamo essere come gli altri cazzo vittoria. Rendi tutto complicato, ti comporti come se ogni cosa non ti sta bene. >> lei restava girata alzando le spalle di tanto in tanto e quando lui finì lei rispose acida
<< Sarebbe colpa mia? Sul serio Ashton? Tu sei cambiato. Non so cosa tu abbia fatto ma non sei più la stessa persona di cui ero innamorata. Cosa siamo diventati? Litighiamo ogni giorno e senza un motivo. >> girandosi notò Ashton con una pastiglia in mano
<< cos’è quella ash? >> lui sorrise << è la felicità, la forza e la vita tutte messe insieme qui dentro. >> << perché lo fai… quando hai iniziato? >> lei domandò piangendo
<< Come qualsiasi droga, la prima volta era per capire se mi piaceva, la seconda perché mi era piaciuta, la terza per farmi male. >>disse lui abbassando lo sguardo.
<< Ash…perché volevi farti male? >> lui non la guardava << Perché tu eri la mia droga, ma ora non sei più abbastanza.. >>
lei rimase a bocca aperta senza riuscire a dire niente.

 
“Well, now that you've got your gun
It's much harder now the police have come
Now shoot him if it's what you're worth
And if you just take off your mask
to find out that everything's gone wrong, wrong, wrong.”

 
Dirigendosi verso gli altri notò che stavano tutti tranquilli a scherzare, Zayn ed Andrea stavano accoccolati sotto le coperte guardando ‘Mean Girls’,Nicole ed Harry si aiutavano a vicenda per sistemare gli ultimi mobili, Michael ed Elisa erano andati insieme a Silvia e Matt al cinema, ed infine Alessia e Niall stavano suonando rispettivamente la chitarra e il pianoforte.
Vittoria a quel punto si sentì così inutile che senza dire niente uscì dall’ edificio andandosene via.

***

Ormai era lontana da loro e dalla persona che l’aveva amata, la persona con cui aveva fatto l’amore, colui con cui si era lasciata andare in tutti i sensi. E in un batter d’occhio era tutto finito.
Ormai si era fatto buio e affrettando così i suoi passi una forte luce l’abbagliò, un forte rumore si diffuse per la strada e poi buio.



“Now everybody's dead
And they're driving past my old school
And he's got his gun, he's got his suit on
She says, "Babe, you look so cold, you look so cold, you look so cold, cold, cold, cold
You look so cold, you look so cold, you look so cold, cold, cold, cold, cold."


***

Era stata colpa sua.
Da quel giorno non era più uscito con gli altri che cercavano in tutti I modi di distrarlo.
‘Sembri così freddo…’
E ora stava li mangiato dal rimorso e distrutto dal dolore.
E pensava ‘una pasticca in più o una in meno cosa cambia’
In effetti era il prezzo di un biglietto….e quel biglietto era la vita.












Spazio autrice <3
Allora questa storia è dedicata a delle persone speciali ossia Nicole, Andrea, Alessia,
Silvia, Elisa ed Aurora <3
Spero vi piaccia,
vi voglio bene pace, amore e viva i the 1975 <3
  
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