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Autore: babykit87l    26/10/2014    4 recensioni
Questa OS viene fuori dopo una notte insonne passata a rigirarmi nel letto, inquieta. E io la propongo a voi...
L'ultima notte. I battiti allineati. Le mani intrecciate. Un unico respiro.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heartbeats
 
Era seduto su quel dondolo da molte ore ormai. Si era perso a guardare l’orizzonte, in quel punto dove cielo e terra si incontravano e il sole, quella piccola palla di fuoco rosso, creava un gioco di luci calde e ombre buie.

La sua amata nipote era andata a trovarlo e insieme avevano aperto una scatola di ricordi. Fotografie ingiallite dal tempo, diari impolverati così come le sue reminiscenze che il tempo aveva sbiadito. Lei aveva voluto farsi raccontare del suo amato nonno e lui, come ogni volta, era felice di ricercare nella memoria quegli occhi penetranti come oro colato, quel sorriso dolce, quella voce intensa che sapeva procurargli brividi anche adesso che era solo nella sua mente. Lei rimaneva incantata ad ascoltare tutto ciò che lui riportava, come se ne andasse della sua vita. E forse era proprio così, perché, senza di essi, presto avrebbe dimenticato e non voleva, aveva bisogno di sapere che quell’uomo meraviglioso aveva davvero fatto parte della sua esistenza.
 
“Ah a tuo nonno sarebbe piaciuto tanto questo panorama…”
 
“Lo so, me lo dici sempre.”
 
Sospirò piano, annuendo. “Sto diventando vecchio. Ripeto le cose…”
 
Lei sorrise accarezzandogli la spalla. “Ora devo andare. Ci vediamo la prossima settimana, va bene?”
 
Lentamente si alzò e l’abbracciò. E quando lei andò via, decise che era il momento per tornare dentro. Le sue ossa non erano più forti come una volta e l’aria fresca della sera poteva nuocergli più del dovuto.
 
Come ogni sera si era preparato qualcosa da mangiare e aveva cenato su quel grande tavolo rettangolare che proprio lui aveva voluto - “Kurt, guarda questo tavolo. Sarebbe perfetto per le cene in famiglia” - per poi posare tutto dentro il lavello, decidendo di lavare i pochi piatti sporchi la mattina successiva, quando le forze sarebbero state di nuovo a suo favore.
 
Entrò in camera da letto e si sedette sul materasso. Guardò il vanity di fronte a sé e ricordò tutte le volte che negli anni, sera dopo sera, si era seduto lì per il suo rituale della pelle, quella pelle che oggi era aggrinzita dal tempo e che nonostante tutto aveva ancora la stessa lucentezza dei suoi anni migliori.
 
Lasciò che la sua mente tornasse a quei giorni e sorrise al solo pensiero - “Amo quanta cura hai di te stesso.”La mia pelle è come l’argento, Blaine. Se non presto ad essa abbastanza cura, si rovina e perde la sua brillantezza!” – e quasi pensò di riprovarci, le creme in fondo erano ancora lì, eppure fu solo una fugace fantasia, che passò ad un battito di ciglia.
 
Si mise sotto le coperte, raggomitolato da un lato, quello sinistro, e chiuse gli occhi. Bastò appena un secondo che un calore familiare lo avvolse e due calde braccia lo strinsero da dietro.
 
“Sei qui…” Non era una domanda. Lo sapeva.
 
“Sono sempre qui!” Kurt sorrise, rimanendo ad occhi chiusi.
 
“Mi sei mancato…” Sussurrò, accoccolandosi meglio tra quelle braccia.
 
“Anche tu, amore…” Sentì la pelle del collo sfiorata dalle sue labbra morbide.
 
“Non sono più come una volta…”
 
“Sei sempre bellissimo!”
 
“Voglio vederti. Posso?” Chiese, la voce affievolita dalla stanchezza.
 
“Non ne hai bisogno. Sono sempre io… Sono il tuo Blaine!”
 
“E io?” Sentì le lacrime fermarsi in gola, pronte a uscire.
 
“Sei il mio Kurt. Lo sarai sempre.” E lo strinse un po’ di più a sé.
 
“Mi dispiace!” Disse con la voce incrinata.
 
“Perché?” Sentì finalmente l’incertezza nella sua voce.
 
“Non ce la faccio più. Sono stanco!” E si voltò, vedendo il giovane volto del suo amato, bello e splendente come quando l’aveva conosciuto. Blaine gli accarezzò il volto e lo baciò delicatamente sulle labbra.
 
“Chiudi gli occhi e lasciati andare allora. Io sarò ancora qui quando aprirai gli occhi. Te lo prometto!”
 
E come sempre si affidò a lui, chiuse gli occhi e si abbandonò completamente.
 
Quando riaprì gli occhi, vide il suo corpo inerme sul letto e si guardò. Era di nuovo il ragazzo di diciassette anni e accanto a lui vi era ancora Blaine, sorridente e innamorato.
 
“Perché abbiamo questo aspetto?”
 
“Perché dentro di te sei sempre stato così e io sono sempre stato così.”
 
Diede ancora uno sguardo alla stanza e sentì la sua mano che veniva stretta in quella dell’altro.
 
“Che ne sarà di loro, adesso?” Chiese senza specificare chi. Non ne aveva bisogno.
 
“Sono forti. Ce la faranno!”
 
“E noi?”
 
“Siamo insieme. Lo siamo sempre stati. Ti amo!”
 
 Kurt annuì e sorrise. “Ti amo anche io!”
 
Stettero ancora per qualche minuto lì in silenzio, persi nei loro pensieri, finché Kurt non sospirò e si voltò verso Blaine.
 
“Sei pronto?” Gli chiese quest’ultimo.
 
“Sono pronto!”
 
E come se non fossero mai stati lì, svanirono. 












Note dell'autrice:
Che faccio mi nascondo? Ok, non so se qualcuno ha avuto il coraggio di arrivare fin qui ma ringrazio chiunque l'abbia fatto.
Ovviamente senza la mia beta e consigliera Nessie86 probabilmente non l'avrei pubblicata perché è venuta davvero fuori di getto.
Se vi va di farmi sapere che ne pensate, lasciate una recensione... Oppure no LOL
Bene  concludiamo con il mio contatto fb, Babykit87l, per qualunque cosa, sono sempre lì ^_^
A presto
Babykit

 
   
 
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